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authorSuzane Sant Ana <tetestonaldo@gmail.com>2017-12-31 14:27:06 -0200
committerGitHub <noreply@github.com>2017-12-31 14:27:06 -0200
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index 00000000..efc47969
--- /dev/null
+++ b/it-it/bash-it.html.markdown
@@ -0,0 +1,374 @@
+---
+category: tool
+tool: bash
+contributors:
+ - ["Max Yankov", "https://github.com/golergka"]
+ - ["Darren Lin", "https://github.com/CogBear"]
+ - ["Alexandre Medeiros", "http://alemedeiros.sdf.org"]
+ - ["Denis Arh", "https://github.com/darh"]
+ - ["akirahirose", "https://twitter.com/akirahirose"]
+ - ["Anton Strömkvist", "http://lutic.org/"]
+ - ["Rahil Momin", "https://github.com/iamrahil"]
+ - ["Gregrory Kielian", "https://github.com/gskielian"]
+ - ["Etan Reisner", "https://github.com/deryni"]
+ - ["Jonathan Wang", "https://github.com/Jonathansw"]
+ - ["Leo Rudberg", "https://github.com/LOZORD"]
+ - ["Betsy Lorton", "https://github.com/schbetsy"]
+ - ["John Detter", "https://github.com/jdetter"]
+filename: LearnBash-it.sh
+translators:
+ - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"]
+ - ["Tommaso Pifferi", "http://github.com/neslinesli93/"]
+lang: it-it
+---
+
+Bash è il nome della shell di unix, la quale è stata distribuita anche come shell del sistema oprativo GNU e la shell di default su Linux e Mac OS X.
+Quasi tutti gli esempi sottostanti possono fare parte di uno shell script o eseguiti direttamente nella shell.
+
+[Per saperne di più.](http://www.gnu.org/software/bash/manual/bashref.html)
+
+```bash
+#!/bin/bash
+# La prima riga dello script è lo shebang il quale dice al sistema come eseguire
+# lo script: http://it.wikipedia.org/wiki/Shabang
+# Come avrai già immaginato, i commenti iniziano con #. Lo shebang stesso è un commento.
+
+# Semplice esempio ciao mondo:
+echo Ciao mondo!
+
+# Ogni comando inizia su una nuova riga, o dopo un punto e virgola:
+echo 'Questa è la prima riga'; echo 'Questa è la seconda riga'
+
+# Per dichiarare una variabile:
+Variabile="Una stringa"
+
+# Ma non così:
+Variabile = "Una stringa"
+# Bash stabilirà che Variabile è un comando da eseguire e darà un errore
+# perchè non esiste.
+
+# Usare la variabile:
+echo $Variabile
+echo "$Variabile"
+echo '$Variabile'
+# Quando usi la variabile stessa - assegnala, esportala, oppure — scrivi
+# il suo nome senza $. Se vuoi usare il valore della variabile, devi usare $.
+# Nota che ' (singolo apice) non espande le variabili!
+
+# Espansione dei parametri ${ }:
+echo ${Variabile}
+# Questo è un esempio semplice dell'espansione dei parametri.
+# L'espansione dei parametri prende il valore di una variabile, ed appunto lo "espande" o lo stampa.
+# Durante l'espansione il valore o il parametro passato possono essere modificati.
+# Sotto ci sono altri esempi che analizzano l'uso dell'espansione dei parametri.
+
+# Sostituzione di stringhe nelle variabili
+echo ${Variabile/Una/A}
+# Questo sostituirà la prima occorrenza di "Una" con "La"
+
+# Sottostringa di una variabile
+Lunghezza=7
+echo ${Variabile:0:Lunghezza}
+# Questo ritornerà solamente i primi 7 caratteri
+
+# Valore di default per la variabile
+echo ${Foo:-"ValoreDiDefaultSeFooMancaOppureÈVuoto"}
+# Questo funziona per null (Foo=), stringa vuota (Foo=""), zero (Foo=0) ritorna 0
+# Nota: viene ritornato il valore di default, il contenuto della variabile pero' non cambia.
+
+# Espansione delle graffe { }
+# Viene usata per generare stringe in modo arbitrario
+echo {1..10}
+echo {a..z}
+# Con questi comandi viene stampato l'intervallo dal valore iniziale al valore finale (i numeri da 1 a 10, le lettere dell'alfabeto)
+
+# Variabili builtin:
+# Ci sono delle variabili builtin molto utili, come
+echo "Valore di ritorno dell'ultimo programma eseguito: $?"
+echo "PID dello script: $$"
+echo "Numero di argomenti: $#"
+echo "Argomenti dello script: $@"
+echo "Argomenti dello script separati in variabili distinte: $1 $2..."
+
+# Adesso che sappiamo come stampare a schermo, e come usare le variabili, possiamo andare avanti con le basi di bash!
+# Per conoscere la directory su cui siamo posizionati, è sufficiente usare `pwd`.
+# `pwd` è l'acronimo di "print working directory", ovvero "stampa la directory corrente".
+# Possiamo anche usare la variabile builtin `$PWD`.
+# Prova questi due esempi, e vedi che il risultato è lo stesso:
+echo "Sono dentro $(pwd)" # esegue `pwd` ed interpola l'output
+echo "Sono dentro $PWD" # interpola direttamente la variabile builtin
+
+# Se c'è troppo testo nel terminale, ottenuto scrivendo comandi oppure eseguendo uno script, il comando `clear` pulisce lo schermo
+clear
+# Puoi utilizzare anche Ctrl-L al posto di clear
+
+# Leggere un valore di input:
+echo "Come ti chiami?"
+read Nome # Nota che non abbiamo dovuto dichiarare una nuova variabile
+echo Ciao, $Nome!
+
+# Classica struttura if:
+# usa 'man test' per maggiori informazioni sulle condizionali
+if [ $Nome -ne $USER ]
+then
+ echo "Il tuo nome non è lo username"
+else
+ echo "Il tuo nome è lo username"
+fi
+
+# Nota: se $Name è vuoto, la condizione precedente viene interpretata come:
+if [ -ne $USER ]
+# che genera un errore di sintassi. Quindi il metodo sicuro per usare
+# variabili che possono contenere stringhe vuote è il seguente:
+if [ "$Name" -ne $USER ] ...
+# che viene interpretato come:
+if [ "" -ne $USER ] ...
+# e dunque funziona correttamente.
+
+# C'è anche l'esecuzione condizionale
+echo "Sempre eseguito" || echo "Eseguito solo se la prima condizione fallisce"
+echo "Sempre eseguito" && echo "Eseguito solo se la prima condizione NON fallisce"
+
+# Per usare && e || con l'if, c'è bisogno di piu' paia di parentesi quadre:
+if [ "$Nome" == "Steve" ] && [ "$Eta" -eq 15 ]
+then
+ echo "Questo verrà eseguito se $Nome è Steve E $Eta è 15."
+fi
+
+if [ "$Nome" == "Daniya" ] || [ "$Nome" == "Zach" ]
+then
+ echo "Questo verrà eseguito se $Nome è Daniya O Zach."
+fi
+
+# Le espressioni sono nel seguente formato:
+echo $(( 10 + 5 ))
+
+# A differenza di altri linguaggi di programmazione, bash è una shell - quindi lavora nel contesto
+# della cartella corrente. Puoi elencare i file e le cartelle nella cartella
+# corrente con il comando ls:
+ls
+
+# Questi comandi hanno opzioni che controllano la loro esecuzione:
+ls -l # Elenca tutti i file e le cartelle su una riga separata
+ls -t # Ordina i contenuti della cartella in base all'ultima data di modifica (ordine decrescente)
+ls -R # Esegue `ls` in modo ricorsivo all'interno di questa cartella e tutte le sottocartelle
+
+# I risultati del comando precedente possono essere passati al comando successivo come input.
+# Il comando grep filtra l'input con il pattern passato. Ecco come possiamo elencare i
+# file .txt nella cartella corrente:
+ls -l | grep "\.txt"
+
+# Usa `cat` per stampare il contenuto dei file a schermo:
+cat file.txt
+
+# Possiamo leggere il contenuto di un file e memorizzarlo in una variabile, sempre usando `cat`:
+Contenuti=$(cat file.txt)
+echo "INIZIO DEL FILE\n$Contenuti\nFINE DEL FILE"
+
+# Usa `cp` per copiare file o cartelle da un punto all'altro del sistema.
+# `cp` crea NUOVE versioni dei file, quindi le modifiche della copia non hanno effetto sull'originale, e viceversa.
+# Nota che il file (o la cartella) di destinazione vengono sovrascritte se già esistono!
+cp fileSorgente.txt copia.txt
+cp -r cartellaSorgente/ destinazione/ # copia ricorsiva
+
+# Se hai bisogno di trasferire file tra computer, puoi usare `scp` o `sftp`.
+# `scp` ha una sintassi simile a `cp`.
+# `sftp` invece è più interattivo.
+
+# Usa `mv` per spostare file o cartella da un punto all'altro del sistema.
+# `mv` è simile a `cp`, ma cancella il file(o la cartella) sorgente.
+# `mv` è molto utile anche per rinominare i file!
+mv s0rg3nt3.txt dst.txt # mi spiace anonymous...
+
+# Dal momento che bash lavora nel contesto della cartella corrente, potresti voler eseguire il comando dentro a qualche altra cartella. Per fare questo si usa `cd`:
+cd ~ # va nella cartella Home
+cd .. # va nella cartella "padre"
+ # (ad esempio da /home/user/Download a /home/user)
+cd /home/user/Documenti # entra nella cartella specificata
+cd ~/Documenti/.. # siamo sempre nella cartella home... vero?
+
+# Usa le subshell per lavorare in cartelle diverse contemporaneamente
+(echo "All'inizio sono qua: $PWD") && (cd cartella; echo "Adesso invece sono qua: $PWD")
+pwd # siamo sempre nella prima cartella
+
+# Usa `mkdir` per creare nuove cartelle
+mkdir nuovaCartella
+# Il flag `-p` indica la creazione delle cartelle intermedie, se non esistono.
+mkdir nuovaCartella/con/tante/cartelle/intermedie
+
+# Puoi redirezionare l'input e l'output del comando (stdin, stdout, e stderr).
+# Leggi da stdin finchè ^EOF$ e sovrascrivi hello.py con le righe
+# comprese tra "EOF":
+cat > hello.py << EOF
+#!/usr/bin/env python
+from __future__ import print_function
+import sys
+print("#stdout", file=sys.stdout)
+print("#stderr", file=sys.stderr)
+for line in sys.stdin:
+ print(line, file=sys.stdout)
+EOF
+
+# Esegui hello.py con diverse redirezioni stdin, stdout, e stderr:
+python hello.py < "input.in"
+python hello.py > "output.out"
+python hello.py 2> "error.err"
+python hello.py > "output-and-error.log" 2>&1
+python hello.py > /dev/null 2>&1
+# Lo output error sovrascriverà il file se esiste,
+# se invece vuoi appendere usa ">>":
+python hello.py >> "output.out" 2>> "error.err"
+
+# Sovrascrivi output.out, appendi a error.err, e conta le righe:
+info bash 'Basic Shell Features' 'Redirections' > output.out 2>> error.err
+wc -l output.out error.err
+
+# Esegui un comando e stampa il suo file descriptor (esempio: /dev/fd/123)
+# vedi: man fd
+echo <(echo "#ciaomondo")
+
+# Sovrascrivi output.out con "#helloworld":
+cat > output.out <(echo "#helloworld")
+echo "#helloworld" > output.out
+echo "#helloworld" | cat > output.out
+echo "#helloworld" | tee output.out >/dev/null
+
+# Pulisci i file temporanei verbosamente (aggiungi '-i' per la modalità interattiva)
+# Attenzione: il comando `rm` non può essere annullato!
+rm -v output.out error.err output-and-error.log
+rm -r cartellaTemporanea/ # cancella ricorsivamente
+
+# I comandi possono essere sostituiti con altri comandi usando $( ):
+# Il comando seguente mostra il numero di file e cartelle nella
+# cartella corrente.
+echo "Ci sono $(ls | wc -l) oggetti qui."
+
+# Lo stesso puo' essere usato usando backticks `` ma non possono essere innestati - il modo migliore
+# è usando $( ).
+echo "Ci sono `ls | wc -l` oggetti qui."
+
+# Bash utilizza uno statemente case che funziona in maniera simile allo switch in Java e C++:
+case "$Variabile" in
+ #Lista di pattern per le condizioni che vuoi soddisfare
+ 0) echo "C'è uno zero.";;
+ 1) echo "C'è un uno.";;
+ *) echo "Non è null.";;
+esac
+
+# I cicli for iterano per ogni argomento fornito:
+# I contenuti di $Variabile sono stampati tre volte.
+for Variabile in {1..3}
+do
+ echo "$Variabile"
+done
+
+# O scrivilo con il "ciclo for tradizionale":
+for ((a=1; a <= 3; a++))
+do
+ echo $a
+done
+
+# Possono essere usati anche per agire su file..
+# Questo eseguirà il comando 'cat' su file1 e file2
+for Variabile in file1 file2
+do
+ cat "$Variabile"
+done
+
+# ..o dall'output di un comando
+# Questo eseguirà cat sull'output di ls.
+for Output in $(ls)
+do
+ cat "$Output"
+done
+
+# while loop:
+while [ true ]
+do
+ echo "corpo del loop..."
+ break
+done
+
+# Puoi anche definire funzioni
+# Definizione:
+function foo ()
+{
+ echo "Gli argomenti funzionano come gli argomenti dello script: $@"
+ echo "E: $1 $2..."
+ echo "Questa è una funzione"
+ return 0
+}
+
+# o semplicemente
+bar ()
+{
+ echo "Un altro modo per dichiarare funzioni!"
+ return 0
+}
+
+# Per chiamare la funzione
+foo "Il mio nome è" $Nome
+
+# Ci sono un sacco di comandi utili che dovresti imparare:
+# stampa le ultime 10 righe di file.txt
+tail -n 10 file.txt
+# stampa le prime 10 righe di file.txt
+head -n 10 file.txt
+# ordina le righe di file.txt
+sort file.txt
+# riporta o ometti le righe ripetute, con -d le riporta
+uniq -d file.txt
+# stampa solamente la prima colonna prima del carattere ','
+cut -d ',' -f 1 file.txt
+# sostituisce ogni occorrenza di 'okay' con 'great' in file.txt (compatible con le regex)
+sed -i 's/okay/great/g' file.txt
+# stampa su stdout tutte le righe di file.txt che soddisfano una certa regex
+# L'esempio stampa le righe che iniziano con "foo" e che finiscono con "bar"
+grep "^foo.*bar$" file.txt
+# passa l'opzione "-c" per stampare invece il numero delle righe che soddisfano la regex
+grep -c "^foo.*bar$" file.txt
+# Altre opzioni utili possono essere:
+grep -r "^foo.*bar$" someDir/ # esegue `grep` ricorsivamente nella cartella
+grep -n "^foo.*bar$" file.txt # stampa il numero delle righe del file
+grep -rI "^foo.*bar$" someDir/ # esegue `grep` ricorsivamente nella cartella, ignorando i file non testuali
+# Esegue la stessa ricerca iniziale, ma filtrando solo le righe che contengono la stringa "baz"
+grep "^foo.*bar$" file.txt | grep -v "baz"
+
+# se vuoi letteralmente cercare la stringa,
+# e non la regex, usa fgrep (o grep -F)
+fgrep "foobar" file.txt
+
+# Il comando trap permette di eseguire un comando quando un segnale viene ricevuto dal tuo script.
+# In questo esempio, trap eseguirà rm se uno dei tre segnali (SIGHUP, SIGINT o SIGTERM) viene ricevuto.
+trap "rm $TEMP_FILE; exit" SIGHUP SIGINT SIGTERM
+
+# `sudo` viene usato per eseguire comandi come superuser, ovvero come utente che ha maggiori privilegi all'interno del sistema
+$NOME1=$(whoami)
+$NOME2=$(sudo whoami)
+echo "Ero $NOME1, poi sono diventato più potente: $NOME2"
+
+# Leggi la documentazione dei builtin di bash con il builtin 'help' di bash:
+help
+help help
+help for
+help return
+help source
+help .
+
+# Leggi la manpage di bash con man
+apropos bash
+man 1 bash
+man bash
+
+# Leggi la documentazione con info (? per help)
+apropos info | grep '^info.*('
+man info
+info info
+info 5 info
+
+# Leggi la documentazione di bash:
+info bash
+info bash 'Bash Features'
+info bash 6
+info --apropos bash
+```