diff options
Diffstat (limited to 'it-it')
-rw-r--r-- | it-it/go-it.html.markdown | 44 | ||||
-rw-r--r-- | it-it/rst-it.html.markdown | 35 |
2 files changed, 40 insertions, 39 deletions
diff --git a/it-it/go-it.html.markdown b/it-it/go-it.html.markdown index e005f2dc..e49ccd79 100644 --- a/it-it/go-it.html.markdown +++ b/it-it/go-it.html.markdown @@ -26,14 +26,14 @@ Aggiunge la concorrenza in maniera diretta e semplice da capire, per far forza sulle CPU multi-core di oggigiorno. Presenta caratteristiche utili per la programmazione in larga scala. -Go comes with a great standard library and an enthusiastic community. +Go include un'ottima libreria standard e ha una community entusiasta. ```go // Commento su riga singola /* Commento su riga multipla */ -// In cima a ogni file è necessario specificare il package. +// In cima ad ogni file è necessario specificare il package. // Main è un package speciale che identifica un eseguibile anziché una libreria. package main @@ -65,19 +65,19 @@ func oltreIlCiaoMondo() { x = 3 // Assegnazione di una variabile. // E' possibile la dichiarazione "rapida" := per inferire il tipo, dichiarare e assegnare contemporaneamente. y := 4 - // Una funzione che ritorna due valori. - somma, prod := imparaMoltepliciValoriDiRitorno(x, y) + // Una funzione che restituisce due valori. + somma, prod := imparaMoltepliciValoriRestituiti(x, y) fmt.Println("somma:", somma, "prodotto:", prod) // Semplice output. imparaTipi() // < y minuti, devi imparare ancora! } /* <- commento su righe multiple -Le funzioni possono avere parametri e ritornare (molteplici!) valori. -Qua, x e y sono gli argomenti, mentre somma e prod sono i valori ritornati. +Le funzioni possono avere parametri e restituire (molteplici!) valori. +In questo esempio, x e y sono gli argomenti, mentre somma e prod sono i valori restituiti. Da notare il fatto che x e somma vengono dichiarati come interi. */ -func imparaMoltepliciValoriDiRitorno(x, y int) (somma, prod int) { - return x + y, x * y // Ritorna due valori. +func imparaMoltepliciValoriRestituiti(x, y int) (somma, prod int) { + return x + y, x * y // Restituisce due valori. } // Ecco alcuni tipi presenti in Go @@ -86,7 +86,7 @@ func imparaTipi() { str := "Impara il Go!" // Tipo stringa. s2 := `Una stringa letterale -puo' includere andata a capo.` // Sempre di tipo stringa. +può includere andata a capo.` // Sempre di tipo stringa. // Stringa letterale non ASCII. I sorgenti Go sono in UTF-8. g := 'Σ' // Il tipo runa, alias per int32, è costituito da un code point unicode. @@ -144,20 +144,20 @@ puo' includere andata a capo.` // Sempre di tipo stringa. imparaControlloDiFlusso() // Torniamo in carreggiata. } -// In Go è possibile associare dei nomi ai valori di ritorno di una funzione. -// Assegnare un nome al tipo di dato ritornato permette di fare return in vari +// In Go è possibile associare dei nomi ai valori restituiti da una funzione. +// Assegnare un nome al tipo di dato restituito permette di fare return in vari // punti all'interno del corpo della funzione, ma anche di usare return senza -// specificare in modo esplicito che cosa ritornare. -func imparaValoriDiRitornoConNome(x, y int) (z int) { +// specificare in modo esplicito che cosa restituire. +func imparaValoriRestituitiConNome(x, y int) (z int) { z = x * y return // z è implicito, perchè compare nella definizione di funzione. } // Go è dotato di garbage collection. Ha i puntatori, ma non l'aritmetica dei -// puntatori. Puoi fare errori coi puntatori a nil, ma non puoi direttamente -// incrementare un puntatore. +// puntatori. Puoi commettere errori a causa di puntatori nulli, ma non puoi +// incrementare un puntatore direttamente. func imparaLaMemoria() (p, q *int) { - // I valori di ritorno (con nome) p e q sono puntatori a int. + // I valori restituiti (con nome) p e q sono puntatori a int. p = new(int) // La funzione new si occupa di allocare memoria. // L'int allocato viene inizializzato a 0, dunque p non è più nil. s := make([]int, 20) // Alloca 20 int come un singolo blocco di memoria. @@ -207,14 +207,14 @@ func imparaControlloDiFlusso() { } // x == 42 qua. - // Il for è l'unica istruzione per ciclare in Go, ma ha varie forme. + // Il for è l'unica istruzione per i loop in Go, ma ha varie forme. for { // Ciclo infinito. break // Scherzavo. continue // Non si arriva qua. } - // Puoi usare range per ciclare su un vettore, slice, stringa, mappa o canale. - // range ritorna uno (per i canali) o due valori (vettore, slice, stringa, mappa). + // Puoi usare range per iterare lungo un vettore, slice, stringa, mappa o canale. + // range restituisce uno (per i canali) o due valori (vettore, slice, stringa, mappa). for chiave, valore := range map[string]int{"uno": 1, "due": 2, "tre": 3} { // per ogni coppia dentro la mappa, stampa chiave e valore fmt.Printf("chiave=%s, valore=%d\n", chiave, valore) @@ -236,7 +236,7 @@ func imparaControlloDiFlusso() { // Inoltre le funzioni letterali possono essere definite e chiamate // inline, col ruolo di parametri di funzione, a patto che: // a) la funzione letterale venga chiamata subito (), - // b) il valore ritornato è in accordo con il tipo dell'argomento. + // b) il valore restituito è in accordo con il tipo dell'argomento. fmt.Println("Somma e raddoppia due numeri: ", func(a, b int) int { return (a + b) * 2 @@ -247,7 +247,7 @@ func imparaControlloDiFlusso() { goto amore amore: - imparaFabbricaDiFunzioni() // Una funzione che ritorna un'altra funzione è divertente! + imparaFabbricaDiFunzioni() // Una funzione che restituisce un'altra funzione è divertente! imparaDefer() // Un tour veloce di una parola chiave importante. imparaInterfacce() // Arriva la roba buona! } @@ -271,7 +271,7 @@ func fabbricaDiFrasi(miaStringa string) func(prima, dopo string) string { func imparaDefer() (ok bool) { // Le istruzioni dette "deferred" (rinviate) sono eseguite - // appena prima che la funzione ritorni. + // appena prima che la funzione abbia termine. defer fmt.Println("le istruzioni 'deferred' sono eseguite in ordine inverso (LIFO).") defer fmt.Println("\nQuesta riga viene stampata per prima perché") // defer viene usato di solito per chiudere un file, così la funzione che diff --git a/it-it/rst-it.html.markdown b/it-it/rst-it.html.markdown index 8947c738..a834e899 100644 --- a/it-it/rst-it.html.markdown +++ b/it-it/rst-it.html.markdown @@ -6,10 +6,12 @@ contributors: - ["Andre Polykanine", "https://github.com/Oire"] translators: - ["Ale46", "https://github.com/Ale46"] + - ["Chris54721", "https://chris54721.net"] lang: it-it --- -RST è un formato di file formalmente creato dalla comunità Python per scrivere documentazione (e quindi fa parte di Docutils). +RST (Restructured Text) è un formato di file inizialmente creato dalla comunità Python +per la documentazione (per questo motivo appartiene a Docutils). I file RST sono semplici file di testo con una sintassi leggera (in confronto all'HTML). @@ -23,7 +25,7 @@ Per usare Restructured Text, sarà necessario installare [Python](http://www.pyt $ easy_install docutils ``` -O se il tuo sistema ha `pip`, puoi usare anche lui: +Oppure, se hai `pip` installato sul tuo sistema: ```bash $ pip install docutils @@ -32,7 +34,7 @@ $ pip install docutils ## Sintassi del file -Un semplice esempio della sintassi del file: +Ecco un semplice esempio della sintassi RST: ``` .. Le righe che iniziano con due punti sono comandi speciali. Ma se non è possibile trovare alcun comando, la riga viene considerata come un commento @@ -41,16 +43,16 @@ Un semplice esempio della sintassi del file: I titoli principali sono scritti utilizzando caratteri di uguale, sopra e sotto =============================================================================== -Si noti che devono esistere tanti caratteri di uguale quanti sono i caratteri del titolo. +Si noti che devono esserci tanti caratteri di uguale quanti caratteri del titolo. -Anche il titolo è sottolineato con caratteri di uguale -====================================================== +Anche i titoli normali usano caratteri di uguale, ma solo sotto +=============================================================== -Sottotitoli con i trattini --------------------------- +I sottotitoli usano i trattini +------------------------------ -E sotto-sottotitoli con tildi -~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ +E i sotto-sottotitoli le tildi +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Puoi inserire il testo in *corsivo* o in **grassetto**, puoi "contrassegnare" il testo come codice con un doppio apice ``: `` print () ``. @@ -60,13 +62,13 @@ Le liste sono semplici come in Markdown: - Secondo elemento - Sottoelemento -o +oppure * Primo elemento * Secondo elemento * Sottoelemento -Le tabelle sono davvero facili da scrivere: +Le tabelle sono molto semplici da inserire: =========== ======== Stato Capitale @@ -75,22 +77,21 @@ Francia Parigi Giappone Tokio =========== ======== -Le tabelle più complesse possono essere fatte facilmente (colonne e/o righe unite) ma ti suggerisco di leggere il documento completo per questo :) +Anche le tabelle più complesse possono essere inserite facilmente (colonne e/o righe unite) ma ti suggerisco di leggere la documentazione completa per questo :) Esistono diversi modi per creare collegamenti: -- Aggiungendo un underscore dopo una parola: Github_ e aggiungendo l'URL di destinazione dopo il testo (questo modo ha il vantaggio di non inserire URL non necessari all'interno del testo leggibile). +- Aggiungendo un underscore dopo una parola: Github_ e aggiungendo l'URL di destinazione dopo il testo (questo metodo ha il vantaggio di non inserire URL non necessari all'interno del testo leggibile). - Digitando un URL completo: https://github.com/ (verrà automaticamente convertito in un collegamento) -- Facendo un collegamento simile a Markdown: `Github <https://github.com/>`_ . +- Utilizzando una sintassi simile a Markdown: `Github <https://github.com/>`_ . .. _Github https://github.com/ ``` - ## Come usarlo -RST viene fornito con docutils che dispone di `rst2html`, per esempio: +RST viene fornito con docutils, che dispone di `rst2html`, per esempio: ```bash $ rst2html miofile.rst output.html |