summaryrefslogtreecommitdiffhomepage
path: root/it-it
diff options
context:
space:
mode:
Diffstat (limited to 'it-it')
-rw-r--r--it-it/bash-it.html.markdown275
-rw-r--r--it-it/json-it.html.markdown62
2 files changed, 337 insertions, 0 deletions
diff --git a/it-it/bash-it.html.markdown b/it-it/bash-it.html.markdown
new file mode 100644
index 00000000..f892845f
--- /dev/null
+++ b/it-it/bash-it.html.markdown
@@ -0,0 +1,275 @@
+---
+category: tool
+tool: bash
+contributors:
+ - ["Max Yankov", "https://github.com/golergka"]
+ - ["Darren Lin", "https://github.com/CogBear"]
+ - ["Alexandre Medeiros", "http://alemedeiros.sdf.org"]
+ - ["Denis Arh", "https://github.com/darh"]
+ - ["akirahirose", "https://twitter.com/akirahirose"]
+ - ["Anton Strömkvist", "http://lutic.org/"]
+ - ["Rahil Momin", "https://github.com/iamrahil"]
+ - ["Gregrory Kielian", "https://github.com/gskielian"]
+filename: LearnBash.sh
+translators:
+ - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"]
+lang: it-it
+---
+
+Bash è il nome della shell di unix, la quale è stata distribuita anche come shell del sistema oprativo GNU e la shell di default su Linux e Mac OS X.
+Quasi tutti gli esempi sottostanti possono fare parte di uno shell script o eseguiti direttamente nella shell.
+
+[Per saperne di piu'.](http://www.gnu.org/software/bash/manual/bashref.html)
+
+```bash
+#!/bin/bash
+# La prima riga dello script è lo shebang il quale dice al sistema come eseguire
+# lo script: http://it.wikipedia.org/wiki/Shabang
+# Come avrai già immaginato, i commenti iniziano con #. Lo shebang stesso è un commento.
+
+# Semplice esempio ciao mondo:
+echo Ciao mondo!
+
+# Ogni comando inizia su una nuova riga, o dopo un punto e virgola:
+echo 'Questa è la prima riga'; echo 'Questa è la seconda riga'
+
+# Per dichiarare una variabile:
+VARIABILE="Una stringa"
+
+# Ma non così:
+VARIABILE = "Una stringa"
+# Bash stabilirà che VARIABILE è un comando da eseguire e darà un errore
+# perchè non esiste.
+
+# Usare la variabile:
+echo $VARIABILE
+echo "$VARIABILE"
+echo '$VARIABILE'
+# Quando usi la variabile stessa - assegnala, esportala, oppure — scrivi
+# il suo nome senza $. Se vuoi usare il valore della variabile, devi usare $.
+# Nota che ' (singolo apice) non espande le variabili!
+
+# Sostituzione di stringhe nelle variabili
+echo ${VARIABILE/Una/A}
+# Questo sostituirà la prima occorrenza di "Una" con "La"
+
+# Sottostringa di una variabile
+echo ${VARIABILE:0:7}
+# Questo ritornerà solamente i primi 7 caratteri
+
+# Valore di default per la variabile
+echo ${FOO:-"ValoreDiDefaultSeFOOMancaOÈ Vuoto"}
+# Questo funziona per null (FOO=), stringa vuota (FOO=""), zero (FOO=0) ritorna 0
+
+# Variabili builtin:
+# Ci sono delle variabili builtin molto utili, come
+echo "Valore di ritorno dell'ultimo programma eseguito: $?"
+echo "PID dello script: $$"
+echo "Numero di argomenti: $#"
+echo "Argomenti dello script: $@"
+echo "Argomenti dello script separati in variabili distinte: $1 $2..."
+
+# Leggere un valore di input:
+echo "Come ti chiami?"
+read NOME # Nota che non abbiamo dovuto dichiarare una nuova variabile
+echo Ciao, $NOME!
+
+# Classica struttura if:
+# usa 'man test' per maggiori informazioni sulle condizionali
+if [ $NOME -ne $USER ]
+then
+ echo "Il tuo nome non è lo username"
+else
+ echo "Il tuo nome è lo username"
+fi
+
+# C'è anche l'esecuzione condizionale
+echo "Sempre eseguito" || echo "Eseguito solo se la prima condizione fallisce"
+echo "Sempre eseguito" && echo "Eseguito solo se la prima condizione NON fallisce"
+
+# Per usare && e || con l'if, c'è bisogno di piu' paia di parentesi quadre:
+if [ $NOME == "Steve" ] && [ $ETA -eq 15 ]
+then
+ echo "Questo verrà eseguito se $NOME è Steve E $ETA è 15."
+fi
+
+if [ $NOME == "Daniya" ] || [ $NOME == "Zach" ]
+then
+ echo "Questo verrà eseguito se $NAME è Daniya O Zach."
+fi
+
+# Le espressioni sono nel seguente formato:
+echo $(( 10 + 5 ))
+
+# A differenza di altri linguaggi di programmazione, bash è una shell - quindi lavora nel contesto
+# della cartella corrente. Puoi elencare i file e le cartelle nella cartella
+# corrente con il comando ls:
+ls
+
+# Questi comandi hanno opzioni che controllano la loro esecuzione:
+ls -l # Elenca tutti i file e le cartelle su una riga separata
+
+# I risultati del comando precedente possono essere passati al comando successivo come input.
+# Il comando grep filtra l'input con il pattern passato. Ecco come possiamo elencare i
+# file .txt nella cartella corrente:
+ls -l | grep "\.txt"
+
+# Puoi redirezionare l'input e l'output del comando (stdin, stdout, e stderr).
+# Leggi da stdin finchè ^EOF$ e sovrascrivi hello.py con le righe
+# comprese tra "EOF":
+cat > hello.py << EOF
+#!/usr/bin/env python
+from __future__ import print_function
+import sys
+print("#stdout", file=sys.stdout)
+print("#stderr", file=sys.stderr)
+for line in sys.stdin:
+ print(line, file=sys.stdout)
+EOF
+
+# Esegui hello.py con diverse redirezioni stdin, stdout, e stderr:
+python hello.py < "input.in"
+python hello.py > "output.out"
+python hello.py 2> "error.err"
+python hello.py > "output-and-error.log" 2>&1
+python hello.py > /dev/null 2>&1
+# Lo output error sovrascriverà il file se esiste,
+# se invece vuoi appendere usa ">>":
+python hello.py >> "output.out" 2>> "error.err"
+
+# Sovrascrivi output.txt, appendi a error.err, e conta le righe:
+info bash 'Basic Shell Features' 'Redirections' > output.out 2>> error.err
+wc -l output.out error.err
+
+# Esegui un comando e stampa il suo file descriptor (esempio: /dev/fd/123)
+# vedi: man fd
+echo <(echo "#ciaomondo")
+
+# Sovrascrivi output.txt con "#helloworld":
+cat > output.out <(echo "#helloworld")
+echo "#helloworld" > output.out
+echo "#helloworld" | cat > output.out
+echo "#helloworld" | tee output.out >/dev/null
+
+# Pulisci i file temporanei verbosamente (aggiungi '-i' per la modalità interattiva)
+rm -v output.out error.err output-and-error.log
+
+# I comandi possono essere sostituiti con altri comandi usando $( ):
+# Il comando seguente mostra il numero di file e cartelle nella
+# cartella corrente.
+echo "Ci sono $(ls | wc -l) oggetti qui."
+
+# Lo stesso puo' essere usato usando backticks `` ma non possono essere innestati - il modo migliore
+# è usando $( ).
+echo "Ci sono `ls | wc -l` oggetti qui."
+
+# Bash utilizza uno statemente case che funziona in maniera simile allo switch in Java e C++:
+case "$VARIABILE" in
+ #Lista di pattern per le condizioni che vuoi soddisfare
+ 0) echo "C'è uno zero.";;
+ 1) echo "C'è un uno.";;
+ *) echo "Non è null.";;
+esac
+
+# I cicli for iterano per ogni argomento fornito:
+# I contenuti di $VARIABILE sono stampati tre volte.
+for VARIABILE in {1..3}
+do
+ echo "$VARIABILE"
+done
+
+# O scrivilo con il "ciclo for tradizionale":
+for ((a=1; a <= 3; a++))
+do
+ echo $a
+done
+
+# Possono essere usati anche per agire su file..
+# Questo eseguirà il comando 'cat' su file1 e file2
+for VARIABILE in file1 file2
+do
+ cat "$VARIABILE"
+done
+
+# ..o dall'output di un comando
+# Questo eseguirà cat sull'output di ls.
+for OUTPUT in $(ls)
+do
+ cat "$OUTPUT"
+done
+
+# while loop:
+while [ true ]
+do
+ echo "corpo del loop..."
+ break
+done
+
+# Puoi anche definire funzioni
+# Definizione:
+function foo ()
+{
+ echo "Gli argomenti funzionano come gli argomenti dello script: $@"
+ echo "E: $1 $2..."
+ echo "Questa è una funzione"
+ return 0
+}
+
+# o semplicemente
+bar ()
+{
+ echo "Un altro modo per dichiarare funzioni!"
+ return 0
+}
+
+# Per chiamare la funzione
+foo "Il mio nome è" $NOME
+
+# Ci sono un sacco di comandi utili che dovresti imparare:
+# stampa le ultime 10 righe di file.txt
+tail -n 10 file.txt
+# stampa le prime 10 righe di file.txt
+head -n 10 file.txt
+# ordina le righe di file.txt
+sort file.txt
+# riporta o ometti le righe ripetute, con -d le riporta
+uniq -d file.txt
+# stampa solamente la prima colonna prima del carattere ','
+cut -d ',' -f 1 file.txt
+# sostituisce ogni occorrenza di 'okay' con 'great' in file.txt (compatible con le regex)
+sed -i 's/okay/great/g' file.txt
+# stampa su stdout tutte le righe di file.txt che soddisfano una certa regex
+# L'esempio stampa le righe che iniziano con "foo" e che finiscono con "bar"
+grep "^foo.*bar$" file.txt
+# passa l'opzione "-c" per stampare invece il numero delle righe che soddisfano la regex
+grep -c "^foo.*bar$" file.txt
+# se vuoi letteralmente cercare la stringa,
+# e non la regex, usa fgrep (o grep -F)
+fgrep "^foo.*bar$" file.txt
+
+
+# Leggi la documentazione dei builtin di bash con il builtin 'help' di bash:
+help
+help help
+help for
+help return
+help source
+help .
+
+# Leggi la manpage di bash con man
+apropos bash
+man 1 bash
+man bash
+
+# Leggi la documentazione con info (? per help)
+apropos info | grep '^info.*('
+man info
+info info
+info 5 info
+
+# Leggi la documentazione di bash:
+info bash
+info bash 'Bash Features'
+info bash 6
+info --apropos bash
+```
diff --git a/it-it/json-it.html.markdown b/it-it/json-it.html.markdown
new file mode 100644
index 00000000..0c401753
--- /dev/null
+++ b/it-it/json-it.html.markdown
@@ -0,0 +1,62 @@
+---
+
+language: json
+contributors:
+ - ["Anna Harren", "https://github.com/iirelu"]
+ - ["Marco Scannadinari", "https://github.com/marcoms"]
+translators:
+ - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"]
+lang: it-it
+
+---
+
+Dato che JSON è un formato per lo scambio di dati estremamente semplice, questo sarà con molta probabilità
+il più semplice Learn X in Y Minutes.
+
+Nella sua forma più pura JSON non ha commenti, ma molti parser accettano
+commenti in stile C (//, /\* \*/). Per lo scopo prefissato, tuttavia, tutto sarà
+100% JSON valido. Fortunatamente, si spiega da sè.
+
+```json
+{
+ "chiave": "valore",
+
+ "chiavi": "devono sempre essere racchiuse tra doppi apici",
+ "numeri": 0,
+ "stringhe": "Ciaø, møndø. Tutti gli unicode sono permessi, assieme con l \"escaping\".",
+ "ha booleani?": true,
+ "il nulla": null,
+
+ "numero grande": 1.2e+100,
+
+ "oggetti": {
+ "commento": "La maggior parte della tua struttura viene dagli oggetti.",
+
+ "array": [0, 1, 2, 3, "Gli array possono contenere qualsiasi cosa.", 5],
+
+ "un altro oggetto": {
+ "commento": "Queste cose possono essere annidate, molto utile."
+ }
+ },
+
+ "sciocchezze": [
+ {
+ "sorgenti di potassio": ["banane"]
+ },
+ [
+ [1, 0, 0, 0],
+ [0, 1, 0, 0],
+ [0, 0, 1, "neo"],
+ [0, 0, 0, 1]
+ ]
+ ],
+
+ "stile alternativo": {
+ "commento": "Guarda quà!"
+ , "posizione della virgola": "non conta - fintantochè è prima del valore, allora è valida"
+ , "un altro commento": "che bello"
+ },
+
+ "è stato molto breve": "Ed hai finito. Adesso sai tutto cio che JSON ha da offrire."
+}
+```