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diff --git a/it-it/bash-it.html.markdown b/it-it/bash-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..f892845f --- /dev/null +++ b/it-it/bash-it.html.markdown @@ -0,0 +1,275 @@ +--- +category: tool +tool: bash +contributors: + - ["Max Yankov", "https://github.com/golergka"] + - ["Darren Lin", "https://github.com/CogBear"] + - ["Alexandre Medeiros", "http://alemedeiros.sdf.org"] + - ["Denis Arh", "https://github.com/darh"] + - ["akirahirose", "https://twitter.com/akirahirose"] + - ["Anton Strömkvist", "http://lutic.org/"] + - ["Rahil Momin", "https://github.com/iamrahil"] + - ["Gregrory Kielian", "https://github.com/gskielian"] +filename: LearnBash.sh +translators: + - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] +lang: it-it +--- + +Bash è il nome della shell di unix, la quale è stata distribuita anche come shell del sistema oprativo GNU e la shell di default su Linux e Mac OS X. +Quasi tutti gli esempi sottostanti possono fare parte di uno shell script o eseguiti direttamente nella shell. + +[Per saperne di piu'.](http://www.gnu.org/software/bash/manual/bashref.html) + +```bash +#!/bin/bash +# La prima riga dello script è lo shebang il quale dice al sistema come eseguire +# lo script: http://it.wikipedia.org/wiki/Shabang +# Come avrai già immaginato, i commenti iniziano con #. Lo shebang stesso è un commento. + +# Semplice esempio ciao mondo: +echo Ciao mondo! + +# Ogni comando inizia su una nuova riga, o dopo un punto e virgola: +echo 'Questa è la prima riga'; echo 'Questa è la seconda riga' + +# Per dichiarare una variabile: +VARIABILE="Una stringa" + +# Ma non così: +VARIABILE = "Una stringa" +# Bash stabilirà che VARIABILE è un comando da eseguire e darà un errore +# perchè non esiste. + +# Usare la variabile: +echo $VARIABILE +echo "$VARIABILE" +echo '$VARIABILE' +# Quando usi la variabile stessa - assegnala, esportala, oppure — scrivi +# il suo nome senza $. Se vuoi usare il valore della variabile, devi usare $. +# Nota che ' (singolo apice) non espande le variabili! + +# Sostituzione di stringhe nelle variabili +echo ${VARIABILE/Una/A} +# Questo sostituirà la prima occorrenza di "Una" con "La" + +# Sottostringa di una variabile +echo ${VARIABILE:0:7} +# Questo ritornerà solamente i primi 7 caratteri + +# Valore di default per la variabile +echo ${FOO:-"ValoreDiDefaultSeFOOMancaOÈ Vuoto"} +# Questo funziona per null (FOO=), stringa vuota (FOO=""), zero (FOO=0) ritorna 0 + +# Variabili builtin: +# Ci sono delle variabili builtin molto utili, come +echo "Valore di ritorno dell'ultimo programma eseguito: $?" +echo "PID dello script: $$" +echo "Numero di argomenti: $#" +echo "Argomenti dello script: $@" +echo "Argomenti dello script separati in variabili distinte: $1 $2..." + +# Leggere un valore di input: +echo "Come ti chiami?" +read NOME # Nota che non abbiamo dovuto dichiarare una nuova variabile +echo Ciao, $NOME! + +# Classica struttura if: +# usa 'man test' per maggiori informazioni sulle condizionali +if [ $NOME -ne $USER ] +then + echo "Il tuo nome non è lo username" +else + echo "Il tuo nome è lo username" +fi + +# C'è anche l'esecuzione condizionale +echo "Sempre eseguito" || echo "Eseguito solo se la prima condizione fallisce" +echo "Sempre eseguito" && echo "Eseguito solo se la prima condizione NON fallisce" + +# Per usare && e || con l'if, c'è bisogno di piu' paia di parentesi quadre: +if [ $NOME == "Steve" ] && [ $ETA -eq 15 ] +then + echo "Questo verrà eseguito se $NOME è Steve E $ETA è 15." +fi + +if [ $NOME == "Daniya" ] || [ $NOME == "Zach" ] +then + echo "Questo verrà eseguito se $NAME è Daniya O Zach." +fi + +# Le espressioni sono nel seguente formato: +echo $(( 10 + 5 )) + +# A differenza di altri linguaggi di programmazione, bash è una shell - quindi lavora nel contesto +# della cartella corrente. Puoi elencare i file e le cartelle nella cartella +# corrente con il comando ls: +ls + +# Questi comandi hanno opzioni che controllano la loro esecuzione: +ls -l # Elenca tutti i file e le cartelle su una riga separata + +# I risultati del comando precedente possono essere passati al comando successivo come input. +# Il comando grep filtra l'input con il pattern passato. Ecco come possiamo elencare i +# file .txt nella cartella corrente: +ls -l | grep "\.txt" + +# Puoi redirezionare l'input e l'output del comando (stdin, stdout, e stderr). +# Leggi da stdin finchè ^EOF$ e sovrascrivi hello.py con le righe +# comprese tra "EOF": +cat > hello.py << EOF +#!/usr/bin/env python +from __future__ import print_function +import sys +print("#stdout", file=sys.stdout) +print("#stderr", file=sys.stderr) +for line in sys.stdin: + print(line, file=sys.stdout) +EOF + +# Esegui hello.py con diverse redirezioni stdin, stdout, e stderr: +python hello.py < "input.in" +python hello.py > "output.out" +python hello.py 2> "error.err" +python hello.py > "output-and-error.log" 2>&1 +python hello.py > /dev/null 2>&1 +# Lo output error sovrascriverà il file se esiste, +# se invece vuoi appendere usa ">>": +python hello.py >> "output.out" 2>> "error.err" + +# Sovrascrivi output.txt, appendi a error.err, e conta le righe: +info bash 'Basic Shell Features' 'Redirections' > output.out 2>> error.err +wc -l output.out error.err + +# Esegui un comando e stampa il suo file descriptor (esempio: /dev/fd/123) +# vedi: man fd +echo <(echo "#ciaomondo") + +# Sovrascrivi output.txt con "#helloworld": +cat > output.out <(echo "#helloworld") +echo "#helloworld" > output.out +echo "#helloworld" | cat > output.out +echo "#helloworld" | tee output.out >/dev/null + +# Pulisci i file temporanei verbosamente (aggiungi '-i' per la modalità interattiva) +rm -v output.out error.err output-and-error.log + +# I comandi possono essere sostituiti con altri comandi usando $( ): +# Il comando seguente mostra il numero di file e cartelle nella +# cartella corrente. +echo "Ci sono $(ls | wc -l) oggetti qui." + +# Lo stesso puo' essere usato usando backticks `` ma non possono essere innestati - il modo migliore +# è usando $( ). +echo "Ci sono `ls | wc -l` oggetti qui." + +# Bash utilizza uno statemente case che funziona in maniera simile allo switch in Java e C++: +case "$VARIABILE" in + #Lista di pattern per le condizioni che vuoi soddisfare + 0) echo "C'è uno zero.";; + 1) echo "C'è un uno.";; + *) echo "Non è null.";; +esac + +# I cicli for iterano per ogni argomento fornito: +# I contenuti di $VARIABILE sono stampati tre volte. +for VARIABILE in {1..3} +do + echo "$VARIABILE" +done + +# O scrivilo con il "ciclo for tradizionale": +for ((a=1; a <= 3; a++)) +do + echo $a +done + +# Possono essere usati anche per agire su file.. +# Questo eseguirà il comando 'cat' su file1 e file2 +for VARIABILE in file1 file2 +do + cat "$VARIABILE" +done + +# ..o dall'output di un comando +# Questo eseguirà cat sull'output di ls. +for OUTPUT in $(ls) +do + cat "$OUTPUT" +done + +# while loop: +while [ true ] +do + echo "corpo del loop..." + break +done + +# Puoi anche definire funzioni +# Definizione: +function foo () +{ + echo "Gli argomenti funzionano come gli argomenti dello script: $@" + echo "E: $1 $2..." + echo "Questa è una funzione" + return 0 +} + +# o semplicemente +bar () +{ + echo "Un altro modo per dichiarare funzioni!" + return 0 +} + +# Per chiamare la funzione +foo "Il mio nome è" $NOME + +# Ci sono un sacco di comandi utili che dovresti imparare: +# stampa le ultime 10 righe di file.txt +tail -n 10 file.txt +# stampa le prime 10 righe di file.txt +head -n 10 file.txt +# ordina le righe di file.txt +sort file.txt +# riporta o ometti le righe ripetute, con -d le riporta +uniq -d file.txt +# stampa solamente la prima colonna prima del carattere ',' +cut -d ',' -f 1 file.txt +# sostituisce ogni occorrenza di 'okay' con 'great' in file.txt (compatible con le regex) +sed -i 's/okay/great/g' file.txt +# stampa su stdout tutte le righe di file.txt che soddisfano una certa regex +# L'esempio stampa le righe che iniziano con "foo" e che finiscono con "bar" +grep "^foo.*bar$" file.txt +# passa l'opzione "-c" per stampare invece il numero delle righe che soddisfano la regex +grep -c "^foo.*bar$" file.txt +# se vuoi letteralmente cercare la stringa, +# e non la regex, usa fgrep (o grep -F) +fgrep "^foo.*bar$" file.txt + + +# Leggi la documentazione dei builtin di bash con il builtin 'help' di bash: +help +help help +help for +help return +help source +help . + +# Leggi la manpage di bash con man +apropos bash +man 1 bash +man bash + +# Leggi la documentazione con info (? per help) +apropos info | grep '^info.*(' +man info +info info +info 5 info + +# Leggi la documentazione di bash: +info bash +info bash 'Bash Features' +info bash 6 +info --apropos bash +``` diff --git a/it-it/c++-it.html.markdown b/it-it/c++-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..e7e1d89e --- /dev/null +++ b/it-it/c++-it.html.markdown @@ -0,0 +1,720 @@ +--- +language: c++ +filename: learncpp-it.cpp +contributors: + - ["Steven Basart", "http://github.com/xksteven"] + - ["Matt Kline", "https://github.com/mrkline"] +translators: + - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] +lang: it-it +--- + +Il C++ è un linguaggio di programmazione il quale, +[secondo il suo inventore Bjarne Stroustrup](http://channel9.msdn.com/Events/Lang-NEXT/Lang-NEXT-2014/Keynote), +è stato progettato per + +- essere un "miglior C" +- supportare l'astrazione dei dati +- supportare la programmazione orientata agli oggetti +- supportare la programmazione generica + +Nonostante la sintassi possa risultare più difficile o complessa di linguaggi più recenti, +è usato in maniera vasta poichè viene compilato in istruzioni macchina che possono +essere eseguite direttamente dal processore ed offre un controllo stretto sull'hardware (come il linguaggio C) +ed allo stesso tempo offre caratteristiche ad alto livello come i generici, le eccezioni, e le classi. +Questa combinazione di velocità e funzionalità rende il C++ +uno dei più utilizzati linguaggi di programmazione. + +```c++ +////////////////// +// Confronto con il C +////////////////// + +// Il C++ è _quasi_ un superset del C e con esso condivide la sintassi di base per +// la dichiarazione di variabili, tipi primitivi, e funzioni. + +// Proprio come nel C, l'inizio del programma è una funzione chiamata +// main con un intero come tipo di ritorno, +// Questo valore serve come stato d'uscita del programma. +// Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Valore_di_uscita per maggiori informazioni. +int main(int argc, char** argv) +{ + // Gli argomenti a linea di comando sono passati tramite argc e argv così come + // avviene in C. + // argc indica il numero di argomenti, + // e argv è un array di stringhe in stile-C (char*) + // che rappresenta gli argomenti. + // Il primo argomento è il nome che è stato assegnato al programma. + // argc e argv possono essere omessi se non hai bisogno di argomenti, + // in questa maniera la funzione avrà int main() come firma. + + // Lo stato di uscita 0 indica successo. + return 0; +} + +// Tuttavia, il C++ varia nei seguenti modi: + +// In C++, i caratteri come letterali sono da un byte. +sizeof('c') == 1 + +// In C, i caratteri come letterali sono della stessa dimensione degli interi. +sizeof('c') == sizeof(10) + + +// C++ ha prototipizzazione rigida +void func(); // funziona che non accetta argomenti + +// In C +void func(); // funzione che può accettare un qualsiasi numero di argomenti + +// Usa nullptr invece di NULL in C++ +int* ip = nullptr; + +// Gli header C standard sono disponibili in C++, +// ma sono prefissati con "c" e non hanno il suffisso ".h". +#include <cstdio> + +int main() +{ + printf("Ciao, mondo!\n"); + return 0; +} + +/////////////////////////////// +// Overloading per le funzioni +////////////////////////////// + +// Il C++ supporta l'overloading per le funzioni +// sia dato che ogni funzione accetta parametri diversi. + +void print(char const* myString) +{ + printf("Stringa %s\n", myString); +} + +void print(int myInt) +{ + printf("Il mio int è %d", myInt); +} + +int main() +{ + print("Ciao"); // Viene chiamata void print(const char*) + print(15); // Viene chiamata void print(int) +} + +//////////////////////// +// Argomenti di default +/////////////////////// + +// Puoi fornire argomenti di default per una funzione +// se non sono forniti dal chiamante. + +void faiQualcosaConInteri(int a = 1, int b = 4) +{ + // fai qualcosa con gli interi qui +} + +int main() +{ + faiQualcosaConInteri(); // a = 1, b = 4 + faiQualcosaConInteri(20); // a = 20, b = 4 + faiQualcosaConInteri(20, 5); // a = 20, b = 5 +} + +// Gli argomenti di default devono essere alla fine della lista degli argomenti. + +void dichiarazioneInvalida(int a = 1, int b) // Errore! +{ +} + + +///////////// +// Namespaces +///////////// + +// I namespaces forniscono visibilità separata per dichiarazioni di variabili, funzioni, +// ed altro. +// I namespaces possono essere annidati. + +namespace Primo { + namespace Annidato { + void foo() + { + printf("Questa è Primo::Annidato::foo\n"); + } + } // fine di namespace Annidato +} // fine di namespace Primo + +namespace Secondo { + void foo() + { + printf("Questa è Secondo::foo\n") + } +} + +void foo() +{ + printf("Questa è foo globale\n"); +} + +int main() +{ + // Assume che tutto venga dal namespace "Secondo" + // a meno che non venga dichiarato altrimenti. + using namespace Secondo; + + foo(); // stampa "Questa è Secondo::foo" + Primo::Annidato::foo(); // stampa "Questa è Primo::Annidato::foo" + ::foo(); // stampa "Questa è foo globale" +} + +/////////////// +// Input/Output +/////////////// + +// L'input e l'output in C++ utilizza gli streams +// cin, cout, e cerr i quali rappresentano stdin, stdout, e stderr. +// << è l'operatore di inserzione >> è l'operatore di estrazione. + +#include <iostream> // Include gli streams di I/O + +using namespace std; // Gli streams sono nel namespace std (libreria standard) + +int main() +{ + int myInt; + + // Stampa su stdout (o terminalee/schermo) + cout << "Inserisci il tuo numero preferito:\n"; + // Prende l'input + cin >> myInt; + + // cout può anche essere formattato + cout << "Il tuo numero preferito è " << myInt << "\n"; + // stampa "Il tuo numero preferito è <myInt>" + + cerr << "Usato per messaggi di errore"; +} + +//////////// +// Stringhe +/////////// + +// Le stringhe in C++ sono oggetti ed hanno molte funzioni membro +#include <string> + +using namespace std; // Anche le stringhe sono contenute nel namespace std (libreria standard) + +string myString = "Ciao"; +string myOtherString = " Mondo"; + +// + è usato per la concatenazione. +cout << myString + myOtherString; // "Ciao Mondo" + +cout << myString + " Bella"; // "Ciao Bella" + +// le stringhe in C++ possono essere modificate. +myString.append(" Mario"); +cout << myString; // "Ciao Mario" + + +/////////////// +// Riferimenti +////////////// + +// Oltre ai puntatori come quelli in C, +// il C++ ha i _riferimenti_. +// Questi non sono tipi puntatori che non possono essere riassegnati una volta settati +// e non possono essere null. +// Inoltre, essi hanno la stessa sintassi della variabile stessa: +// * non è necessario per la dereferenziazione e +// & ("indirizzo di") non è usato per l'assegnamento. + +using namespace std; + +string foo = "Io sono foo"; +string bar = "Io sono bar"; + + +string& fooRef = foo; // Questo crea un riferimento a foo. +fooRef += ". Ciao!"; // Modifica foo attraverso il riferimento +cout << fooRef; // Stampa "Io sono foo. Ciao!" + +// Non riassegna "fooRef". Questo è come scrivere "foo = bar", e +// foo == "Io sono bar" +// dopo questa riga. +fooRef = bar; + +const string& barRef = bar; // Crea un riferimento const a bar. +// Come in C, i valori const (i puntatori e i riferimenti) non possono essere modificati. +barRef += ". Ciao!"; // Errore, i riferimenti const non possono essere modificati. + +////////////////////////////////////////////////// +// Classi e programmazione orientata agli oggetti +///////////////////////////////////////////////// + +// Primo esempio delle classi +#include <iostream> + +// Dichiara una classe. +// Le classi sono in genere dichiara in un header file (.h o .hpp). +class Cane { + // Variabili e funzioni membro sono private di default. + std::string nome; + int peso; + +// Tutti i membri dopo questo sono pubblici (public) +// finchè "private:" o "protected:" non compaiono. +public: + + // Costruttore di default + Cane(); + + // Dichiarazioni di funzioni membro (le implentazioni sono a seguito) + // Nota che stiamo usando std::string invece di porre + // using namespace std; + // sopra. + // Mai usare uno statement "using namespace" in uno header. + void impostaNome(const std::string& nomeCane); + + void impostaPeso(int pesoCane); + + // Le funzioni che non modificano lo stato dell'oggetto + // dovrebbero essere marcate come const. + // Questo permette di chiamarle con un riferimento const all'oggetto. + // Inoltre, nota che le funzioni devono essere dichiarate espliciamente come _virtual_ + // per essere sovrascritte in classi derivate. + // Le funzioni non sono virtual di default per motivi di performance. + virtual void print() const; + + // Le funzioni possono essere definite anche all'interno del corpo della classe. + // Le funzioni definite in questo modo sono automaticamente inline. + void abbaia() const { std::cout << nome << " abbaia!\n"; } + + // Assieme con i costruttori, il C++ fornisce i distruttori. + // Questi sono chiamati quando un oggetto è rimosso o esce dalla visibilità. + // Questo permette paradigmi potenti come il RAII + // (vedi sotto) + // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere derivate da questa. + virtual ~Dog(); + +}; // Un punto e virgola deve seguire la definizione della funzione + +// Le funzioni membro di una classe sono generalmente implementate in files .cpp . +void Cane::Cane() +{ + std::cout << "Un cane è stato costruito\n"; +} + +// Gli oggetti (ad esempio le stringhe) devono essere passati per riferimento +// se li stai modificando o come riferimento const altrimenti. +void Cane::impostaNome(const std::string& nomeCane) +{ + nome = nomeCane; +} + +void Cane::impostaPeso(int pesoCane) +{ + peso = pesoCane; +} + +// Notare che "virtual" è solamente necessario nelle dichiarazioni, non nelle definizioni. +void Cane::print() const +{ + std::cout << "Il cane è " << nome << " e pesa " << peso << "kg\n"; +} + +void Cane::~Cane() +{ + cout << "Ciao ciao " << nome << "\n"; +} + +int main() { + Cane myDog; // stampa "Un cane è stato costruito" + myDog.impostaNome("Barkley"); + myDog.impostaPeso(10); + myDog.print(); // stampa "Il cane è Barkley e pesa 10 kg" + return 0; +} // stampa "Ciao ciao Barkley" + +// Ereditarietà: + +// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane +class MioCane : public Cane { + + void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane) + + // Sovrascrivi il comportamento della funzione print per tutti i MioCane. Vedi + // http://it.wikipedia.org/wiki/Polimorfismo_%28informatica%29 + // per una introduzione più generale se non sei familiare con + // il polimorfismo. + // La parola chiave override è opzionale ma fa sì che tu stia effettivamente + // sovrascrivendo il metodo nella classe base. + void print() const override; + +private: + std::string proprietario; +}; + +// Nel frattempo, nel file .cpp corrispondente: + +void MioCane::impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane) +{ + proprietario = proprietarioCane; +} + +void MioCane::print() const +{ + Cane::print(); // Chiama la funzione print nella classe base Cane + std::cout << "Il cane è di " << proprietario << "\n"; + // stampa "Il cane è <nome> e pesa <peso>" + // "Il cane è di <proprietario>" +} + +/////////////////////////////////////////////////// +// Inizializzazione ed Overloading degli Operatori +////////////////////////////////////////////////// + +// In C++ puoi sovrascrivere il comportamento di operatori come +, -, *, /, ecc... +// Questo è possibile definendo una funzione che viene chiamata +// ogniqualvolta l'operatore è usato. + +#include <iostream> +using namespace std; + +class Punto { +public: + // Così si assegna alle variabili membro un valore di default. + double x = 0; + double y = 0; + + // Definisce un costruttore di default che non fa nulla + // ma inizializza il Punto ai valori di default (0, 0) + Punto() { }; + + // La sintassi seguente è nota come lista di inizializzazione + // ed è il modo appropriato di inizializzare i valori membro della classe + Punto (double a, double b) : + x(a), + y(b) + { /* Non fa nulla eccetto inizializzare i valori */ } + + // Sovrascrivi l'operatore +. + Punto operator+(const Punto& rhs) const; + + // Sovrascrivi l'operatore += + Punto& operator+=(const Punto& rhs); + + // Avrebbe senso aggiungere gli operatori - e -=, + // ma li saltiamo per rendere la guida più breve. +}; + +Punto Punto::operator+(const Punto& rhs) const +{ + // Crea un nuovo punto come somma di questo e di rhs. + return Punto(x + rhs.x, y + rhs.y); +} + +Punto& Punto::operator+=(const Punto& rhs) +{ + x += rhs.x; + y += rhs.y; + return *this; +} + +int main () { + Punto su (0,1); + Punto destro (1,0); + // Questo chiama l'operatore + di Punto + // Il Punto su chiama la funzione + con destro come argomento + Punto risultato = su + destro; + // Stampa "Risultato è spostato in (1,1)" + cout << "Risultato è spostato (" << risultato.x << ',' << risultato.y << ")\n"; + return 0; +} + +///////////////// +// Templates +//////////////// + +// Generalmente i templates in C++ sono utilizzati per programmazione generica, anche se +// sono molto più potenti dei costrutti generici in altri linguaggi. Inoltre, +// supportano specializzazione esplicita e parziale, classi in stile funzionale, +// e sono anche complete per Turing. + +// Iniziamo con il tipo di programmazione generica con cui forse sei familiare. Per +// definire una classe o una funzione che prende un parametro di un dato tipo: +template<class T> +class Box { + // In questa classe, T può essere usato come qualsiasi tipo. + void inserisci(const T&) { ... } +}; + +// Durante la compilazione, il compilatore in effetti genera copie di ogni template +// con i parametri sostituiti, e così la definizione completa della classe deve essere +// presente ad ogni invocazione. Questo è il motivo per cui vedrai le classi template definite +// interamente in header files. + +// Per instanziare una classe template sullo stack: +Box<int> intBox; + +// e puoi usarla come aspettato: +intBox.inserisci(123); + +//Puoi, ovviamente, innestare i templates: +Box<Box<int> > boxOfBox; +boxOfBox.inserisci(intBox); + +// Fino al C++11, devi porre uno spazio tra le due '>', altrimenti '>>' +// viene visto come l'operatore di shift destro. + +// Qualche volta vedrai +// template<typename T> +// invece. La parole chiavi 'class' e 'typename' sono _generalmente_ +// intercambiabili in questo caso. Per una spiegazione completa, vedi +// http://en.wikipedia.org/wiki/Typename +// (si, quella parola chiave ha una sua pagina di Wikipedia propria). + +// Similmente, una funzione template: +template<class T> +void abbaiaTreVolte(const T& input) +{ + input.abbaia(); + input.abbaia(); + input.abbaia(); +} + +// Nota che niente è specificato relativamente al tipo di parametri. Il compilatore +// genererà e poi verificherà il tipo di ogni invocazione del template, così che +// la funzione di cui sopra funzione con ogni tipo 'T' che ha const 'abbaia' come metodo! + +Cane fluffy; +fluffy.impostaNome("Fluffy") +abbaiaTreVolte(fluffy); // Stampa "Fluffy abbaia" tre volte. + +// I parametri template non devono essere classi: +template<int Y> +void stampaMessaggio() { + cout << "Impara il C++ in " << Y << " minuti!" << endl; +} + +// E poi esplicitamente specializzare i template per avere codice più efficiente. Ovviamente, +// la maggior parte delle casistiche reali non sono così triviali. +// Notare che avrai comunque bisogna di dichiarare la funzione (o classe) come un template +// anche se hai esplicitamente specificato tutti i parametri. +template<> +void stampaMessaggio<10>() { + cout << "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti!" << endl; +} + +printMessage<20>(); // Stampa "impara il C++ in 20 minuti!" +printMessage<10>(); // Stampa "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti!" + +//////////////////////////// +// Gestione delle eccezioni +/////////////////////////// + +// La libreria standard fornisce un paio di tipi d'eccezioni +// (vedi http://en.cppreference.com/w/cpp/error/exception) +// ma ogni tipo può essere lanciato come eccezione +#include <exception> + +// Tutte le eccezioni lanciate all'interno del blocco _try_ possono essere catturate dai successivi +// handlers _catch_. +try { + // Non allocare eccezioni nello heap usando _new_. + throw std::exception("È avvenuto un problema"); +} +// Cattura le eccezioni come riferimenti const se sono oggetti +catch (const std::exception& ex) +{ + std::cout << ex.what(); +// Cattura ogni eccezioni non catturata dal blocco _catch_ precedente +} catch (...) +{ + std::cout << "Catturata un'eccezione sconosciuta"; + throw; // Rilancia l'eccezione +} + +/////// +// RAII +/////// + +// RAII sta per Resource Allocation Is Initialization. +// Spesso viene considerato come il più potente paradigma in C++. +// È un concetto semplice: un costruttore di un oggetto +// acquisisce le risorse di tale oggetto ed il distruttore le rilascia. + +// Per comprendere come questo sia vantaggioso, +// consideriamo una funzione che usa un gestore di file in C: +void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + // Per cominciare, assumiamo che niente possa fallire. + + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apri il file in modalità lettura. + + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + + fclose(fh); // Chiudi il gestore di file. +} + +// Sfortunatamente, le cose vengono complicate dalla gestione degli errori. +// Supponiamo che fopen fallisca, e che faiQualcosaConUnFile e +// faiQualcosAltroConEsso ritornano codici d'errore se falliscono. +// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti, +// ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C, +// non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni). +// Adesso dobbiamo verificare che ogni chiamata per eventuali fallimenti e chiudere il gestore di file +// se un problema è avvenuto. +bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura + if (fh == nullptr) // Il puntatore restituito è null in caso di fallimento. + return false; // Riporta il fallimento al chiamante. + + // Assumiamo che ogni funzione ritorni false se ha fallito + if (!faiQualcosaConIlFile(fh)) { + fclose(fh); // Chiude il gestore di file così che non sprechi memoria. + return false; // Propaga l'errore. + } + if (!faiQualcosAltroConEsso(fh)) { + fclose(fh); // Chiude il gestore di file così che non sprechi memoria. + return false; // Propaga l'errore. + } + + fclose(fh); // Chiudi il gestore di file così che non sprechi memoria. + return true; // Indica successo +} + +// I programmatori C in genere puliscono questa procedura usando goto: +bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); + if (fh == nullptr) + return false; + + if (!faiQualcosaConIlFile(fh)) + goto fallimento; + + if (!faiQualcosAltroConEsso(fh)) + goto fallimento; + + fclose(fh); // Chiude il file + return true; // Indica successo + +fallimento: + fclose(fh); + return false; // Propaga l'errore +} + +// Se le funzioni indicano errori usando le eccezioni, +// le cose sono un pò più pulite, ma sono sempre sub-ottimali. +void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura + if (fh == nullptr) + throw std::exception("Non è stato possibile aprire il file."). + + try { + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + } + catch (...) { + fclose(fh); // Fai sì che il file venga chiuso se si ha un errore. + throw; // Poi rilancia l'eccezione. + } + + fclose(fh); // Chiudi il file + // Tutto è andato bene +} + +// Confronta questo con l'utilizzo della classe C++ file stream (fstream) +// fstream usa i distruttori per chiudere il file. +// Come detto sopra, i distruttori sono automaticamente chiamati +// ogniqualvolta un oggetto esce dalla visibilità. +void faiQualcosaConUnFile(const std::string& nomefile) +{ + // ifstream è l'abbreviazione di input file stream + std::ifstream fh(nomefile); // Apre il file + + // Fai qualcosa con il file + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + +} // Il file viene chiuso automaticamente chiuso qui dal distruttore + +// Questo ha vantaggi _enormi_: +// 1. Può succedere di tutto ma +// la risorsa (in questo caso il file handler) verrà ripulito. +// Una volta che scrivi il distruttore correttamente, +// È _impossibile_ scordarsi di chiudere l'handler e sprecare memoria. +// 2. Nota che il codice è molto più pulito. +// Il distruttore gestisce la chiusura del file dietro le scene +// senza che tu debba preoccupartene. +// 3. Il codice è sicuro da eccezioni. +// Una eccezione può essere lanciata in qualunque punto nella funzione e la ripulitura +// avverrà lo stesso. + +// Tutto il codice C++ idiomatico usa RAII in maniera vasta su tutte le risorse. +// Esempi aggiuntivi includono +// - Utilizzo della memoria con unique_ptr e shared_ptr +// - I contenitori - la lista della libreria standard, +// vettori (i.e. array auto-aggiustati), mappe hash, e così via +// sono tutti automaticamente distrutti con i loro contenuti quando escono dalla visibilità. +// - I mutex usano lock_guard e unique_lock + +/////////////////////// +// Roba divertente +////////////////////// + +// Aspetti del C++ che potrebbero sbalordire i nuovi arrivati (e anche qualche veterano). +// Questa sezione è, sfortunatamente, selvaggiamente incompleta; il C++ è uno dei linguaggi +// più facili con cui puoi spararti da solo nel piede. + +// Puoi sovrascrivere metodi privati! +class Foo { + virtual void bar(); +}; +class FooSub : public Foo { + virtual void bar(); // sovrascrive Foo::bar! +}; + + +// 0 == false == NULL (la maggior parte delle volte)! +bool* pt = new bool; +*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso. +pt = 0; // Setta 'pt' al puntatore null. Entrambe le righe vengono compilate senza warnings. + +// nullptr dovrebbe risolvere alcune di quei problemi: +int* pt2 = new int; +*pt2 = nullptr; // Non compila +pt2 = nullptr; // Setta pt2 a null. + +// Ma in qualche modo il tipo 'bool' è una eccezione (questo è per rendere compilabile `if (ptr)`. +*pt = nullptr; // Questo compila, anche se '*pt' è un bool! + + +// '=' != '=' != '='! +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante del costruttore di copia. +Foo f2; +Foo f1 = f2; + +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante, ma solo copie di 'Foo' che fanno parte di +// 'fooSub'. Ogni altro membro di 'fooSub' viene scartato. Questo comportamento +// orribile viene chiamato "object slicing." +FooSub fooSub; +Foo f1 = fooSub; + +// Chiama Foo::operator=(Foo&) o una sua variante. +Foo f1; +f1 = f2; + +``` +Letture consigliate: + +Un riferimento aggiornato del linguaggio può essere trovato qui +<http://cppreference.com/w/cpp> + +Risorse addizionali possono essere trovate qui <http://cplusplus.com> diff --git a/it-it/json-it.html.markdown b/it-it/json-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..0c401753 --- /dev/null +++ b/it-it/json-it.html.markdown @@ -0,0 +1,62 @@ +--- + +language: json +contributors: + - ["Anna Harren", "https://github.com/iirelu"] + - ["Marco Scannadinari", "https://github.com/marcoms"] +translators: + - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] +lang: it-it + +--- + +Dato che JSON è un formato per lo scambio di dati estremamente semplice, questo sarà con molta probabilità +il più semplice Learn X in Y Minutes. + +Nella sua forma più pura JSON non ha commenti, ma molti parser accettano +commenti in stile C (//, /\* \*/). Per lo scopo prefissato, tuttavia, tutto sarà +100% JSON valido. Fortunatamente, si spiega da sè. + +```json +{ + "chiave": "valore", + + "chiavi": "devono sempre essere racchiuse tra doppi apici", + "numeri": 0, + "stringhe": "Ciaø, møndø. Tutti gli unicode sono permessi, assieme con l \"escaping\".", + "ha booleani?": true, + "il nulla": null, + + "numero grande": 1.2e+100, + + "oggetti": { + "commento": "La maggior parte della tua struttura viene dagli oggetti.", + + "array": [0, 1, 2, 3, "Gli array possono contenere qualsiasi cosa.", 5], + + "un altro oggetto": { + "commento": "Queste cose possono essere annidate, molto utile." + } + }, + + "sciocchezze": [ + { + "sorgenti di potassio": ["banane"] + }, + [ + [1, 0, 0, 0], + [0, 1, 0, 0], + [0, 0, 1, "neo"], + [0, 0, 0, 1] + ] + ], + + "stile alternativo": { + "commento": "Guarda quà!" + , "posizione della virgola": "non conta - fintantochè è prima del valore, allora è valida" + , "un altro commento": "che bello" + }, + + "è stato molto breve": "Ed hai finito. Adesso sai tutto cio che JSON ha da offrire." +} +``` |