From f3ba1c8a19ae42d296b5b10d50f6254ce2736c23 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: robertmargelli Date: Fri, 24 Apr 2015 22:45:14 -0700 Subject: added italian JSON translation --- it-it/json-it.html.markdown | 62 +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 1 file changed, 62 insertions(+) create mode 100644 it-it/json-it.html.markdown (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/json-it.html.markdown b/it-it/json-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..0c401753 --- /dev/null +++ b/it-it/json-it.html.markdown @@ -0,0 +1,62 @@ +--- + +language: json +contributors: + - ["Anna Harren", "https://github.com/iirelu"] + - ["Marco Scannadinari", "https://github.com/marcoms"] +translators: + - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] +lang: it-it + +--- + +Dato che JSON è un formato per lo scambio di dati estremamente semplice, questo sarà con molta probabilità +il più semplice Learn X in Y Minutes. + +Nella sua forma più pura JSON non ha commenti, ma molti parser accettano +commenti in stile C (//, /\* \*/). Per lo scopo prefissato, tuttavia, tutto sarà +100% JSON valido. Fortunatamente, si spiega da sè. + +```json +{ + "chiave": "valore", + + "chiavi": "devono sempre essere racchiuse tra doppi apici", + "numeri": 0, + "stringhe": "Ciaø, møndø. Tutti gli unicode sono permessi, assieme con l \"escaping\".", + "ha booleani?": true, + "il nulla": null, + + "numero grande": 1.2e+100, + + "oggetti": { + "commento": "La maggior parte della tua struttura viene dagli oggetti.", + + "array": [0, 1, 2, 3, "Gli array possono contenere qualsiasi cosa.", 5], + + "un altro oggetto": { + "commento": "Queste cose possono essere annidate, molto utile." + } + }, + + "sciocchezze": [ + { + "sorgenti di potassio": ["banane"] + }, + [ + [1, 0, 0, 0], + [0, 1, 0, 0], + [0, 0, 1, "neo"], + [0, 0, 0, 1] + ] + ], + + "stile alternativo": { + "commento": "Guarda quà!" + , "posizione della virgola": "non conta - fintantochè è prima del valore, allora è valida" + , "un altro commento": "che bello" + }, + + "è stato molto breve": "Ed hai finito. Adesso sai tutto cio che JSON ha da offrire." +} +``` -- cgit v1.2.3 From 3a9138beafc9f0ca0b007ac7c27f664f6c7c42af Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: robertmargelli Date: Sat, 2 May 2015 17:00:56 -0700 Subject: added italian translation of bash --- it-it/bash-it.html.markdown | 275 ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 1 file changed, 275 insertions(+) create mode 100644 it-it/bash-it.html.markdown (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/bash-it.html.markdown b/it-it/bash-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..a4391258 --- /dev/null +++ b/it-it/bash-it.html.markdown @@ -0,0 +1,275 @@ +--- +category: tool +tool: bash +contributors: + - ["Max Yankov", "https://github.com/golergka"] + - ["Darren Lin", "https://github.com/CogBear"] + - ["Alexandre Medeiros", "http://alemedeiros.sdf.org"] + - ["Denis Arh", "https://github.com/darh"] + - ["akirahirose", "https://twitter.com/akirahirose"] + - ["Anton Strömkvist", "http://lutic.org/"] + - ["Rahil Momin", "https://github.com/iamrahil"] + - ["Gregrory Kielian", "https://github.com/gskielian"] +filename: LearnBash.sh +translators: + - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] +lang: it-it +--- + +Bash è il nome della shell di unix, la quale è stata distribuita anche come shell del sistema oprativo GNU e la shell di default su Linux e Mac OS X. +Quasi tutti gli esempi sottostanti possono fare parte di uno shell script o eseguiti direttamente nella shell. + +[Per saperne di piu'.](http://www.gnu.org/software/bash/manual/bashref.html) + +```bash +#!/bin/bash +# La prima riga dello script è lo shebang il quale dice al sistema come eseguire +# lo script: http://it.wikipedia.org/wiki/Shabang +# Come avrai già immaginato, i commenti iniziano con #. Lo shebang stesso è un commento. + +# Semplice esempio ciao mondo: +echo Ciao mondo! + +# Ogni comando inizia su una nuova riga, o dopo un punto e virgola: +echo 'Questa è la prima riga'; echo 'Questa è la seconda riga' + +# Per dichiarare una variabile: +VARIABILE="Una stringa" + +# Ma non così: +VARIABILE = "Una stringa" +# Bash stabilirà che VARIABILE è un comando da eseguire e darà un errore +# perchè non esiste. + +# Usare la variabile: +echo $VARIABILE +echo "$VARIABILE" +echo '$VARIABILE' +# Quando usi la variabile stessa - assegnala, esportala, oppure — scrivi +# il suo nome senza $. Se vuoi usare il valore della variabile, devi usare $. +# Nota che ' (singolo apice) non espande le variabili! + +# Sostituzione di stringhe nelle variabili +echo ${VARIABILE/Una/A} +# Questo sostituirà la prima occorrenza di "Una" con "La" + +# Sottostringa di una variabile +echo ${VARIABILE:0:7} +# Questo ritornera solamente i primi 7 caratteri + +# Valore di default per la variabile +echo ${FOO:-"ValoreDiDefaultSeFOOMancaOÈ Vuoto"} +# Questo funziona per null (FOO=), stringa vuota (FOO=""), zero (FOO=0) ritorna 0 + +# Variabili builtin: +# Ci sono delle variabili builtin molto utili, come +echo "Valore di ritorno dell'ultimo programma eseguito: $?" +echo "PID dello script: $$" +echo "Numero di argomenti: $#" +echo "Argomenti dello script: $@" +echo "Argomenti dello script separati in variabili distinte: $1 $2..." + +# Leggere un valore di input: +echo "Come ti chiami?" +read NOME # Nota che non abbiamo dovuto dichiarare una nuova variabile +echo Ciao, $NOME! + +# Classica struttura if: +# usa 'man test' per maggiori informazioni sulle condizionali +if [ $NOME -ne $USER ] +then + echo "Il tuo nome non è lo username" +else + echo "Il tuo nome è lo username" +fi + +# C'è anche l'esecuzione condizionale +echo "Sempre eseguito" || echo "Eseguito solo se la prima condizione fallisce" +echo "Sempre eseguito" && echo "Eseguito solo se la prima condizione NON fallisce" + +# Per usare && e || con l'if, c'è bisogno di piu' paia di parentesi quadre: +if [ $NOME == "Steve" ] && [ $ETA -eq 15 ] +then + echo "Questo verrà eseguito se $NOME è Steve E $ETA è 15." +fi + +if [ $NOME == "Daniya" ] || [ $NOME == "Zach" ] +then + echo "Questo verrà eseguito se $NAME è Daniya O Zach." +fi + +# Le espressioni sono nel seguente formato: +echo $(( 10 + 5 )) + +# A differenza di altri linguaggi di programmazione, bash è una shell - quindi lavora nel contesto +# della cartella corrente. Puoi elencare i file e le cartelle nella cartella +# corrente con il comando ls: +ls + +# Questi comandi hanno opzioni che controllano la loro esecuzione: +ls -l # Elenca tutti i file e le cartelle su una riga separata + +# I risultati del comando precedente possono essere passati al comando successivo come input. +# Il comando grep filtra l'input con il pattern passato. Ecco come possiamo elencare i +# file .txt nella cartella corrente: +ls -l | grep "\.txt" + +# Puoi redirezionare l'input e l'output del comando (stdin, stdout, e stderr). +# Leggi da stdin finchè ^EOF$ e sovrascrivi hello.py con le righe +# comprese tra "EOF": +cat > hello.py << EOF +#!/usr/bin/env python +from __future__ import print_function +import sys +print("#stdout", file=sys.stdout) +print("#stderr", file=sys.stderr) +for line in sys.stdin: + print(line, file=sys.stdout) +EOF + +# Esegui hello.py con diverse redirezioni stdin, stdout, e stderr: +python hello.py < "input.in" +python hello.py > "output.out" +python hello.py 2> "error.err" +python hello.py > "output-and-error.log" 2>&1 +python hello.py > /dev/null 2>&1 +# Lo output error sovrascriverà il file se esiste, +# se invece vuoi appendere usa ">>": +python hello.py >> "output.out" 2>> "error.err" + +# Sovrascrivi output.txt, appendi a error.err, e conta le righe: +info bash 'Basic Shell Features' 'Redirections' > output.out 2>> error.err +wc -l output.out error.err + +# Esegui un comando e stampa il suo file descriptor (esempio: /dev/fd/123) +# vedi: man fd +echo <(echo "#ciaomondo") + +# Sovrascrivi output.txt con "#helloworld": +cat > output.out <(echo "#helloworld") +echo "#helloworld" > output.out +echo "#helloworld" | cat > output.out +echo "#helloworld" | tee output.out >/dev/null + +# Pulisci i file temporanei verbosamente (aggiungi '-i' per la modalità interattiva) +rm -v output.out error.err output-and-error.log + +# I comandi possono essere sostituiti con altri comandi usando $( ): +# Il comando seguente mostra il numero di file e cartelle nella +# cartella corrente. +echo "Ci sono $(ls | wc -l) oggetti qui." + +# Lo stesso puo' essere usato usando backticks `` ma non possono essere innestati - il modo migliore +# è usando $( ). +echo "Ci sono `ls | wc -l` oggetti qui." + +# Bash utilizza uno statemente case che funziona in maniera simile allo switch in Java e C++: +case "$VARIABILE" in + #Lista di pattern per le condizioni che vuoi soddisfare + 0) echo "C'è uno zero.";; + 1) echo "C'è un uno.";; + *) echo "Non è null.";; +esac + +# I cicli for iterano per ogni argomento fornito: +# I contenuti di $VARIABILE sono stampati tre volte. +for VARIABILE in {1..3} +do + echo "$VARIABILE" +done + +# O scrivilo con il "ciclo for tradizionale": +for ((a=1; a <= 3; a++)) +do + echo $a +done + +# Possono essere usati anche per agire su file.. +# Questo eseguirà il comando 'cat' su file1 e file2 +for VARIABILE in file1 file2 +do + cat "$VARIABILE" +done + +# ..o dall'output di un comando +# Questo eseguirà cat sull'output di ls. +for OUTPUT in $(ls) +do + cat "$OUTPUT" +done + +# while loop: +while [ true ] +do + echo "corpo del loop..." + break +done + +# Puoi anche definire funzioni +# Definizione: +function foo () +{ + echo "Gli argomenti funzionano come gli argomenti dello script: $@" + echo "E: $1 $2..." + echo "Questa è una funzione" + return 0 +} + +# o semplicemente +bar () +{ + echo "Un altro modo per dichiarare funzioni!" + return 0 +} + +# Per chiamare la funzione +foo "Il mio nome è" $NOME + +# Ci sono un sacco di comandi utili che dovresti imparare: +# stampa le ultime 10 righe di file.txt +tail -n 10 file.txt +# stampa le prime 10 righe di file.txt +head -n 10 file.txt +# ordina le righe di file.txt +sort file.txt +# riporta o ometti le righe ripetute, con -d le riporta +uniq -d file.txt +# stampa solamente la prima colonna prima del carattere ',' +cut -d ',' -f 1 file.txt +# sostituisce ogni occorrenza di 'okay' con 'great' in file.txt (compatible con le regex) +sed -i 's/okay/great/g' file.txt +# stampa su stdout tutte le righe di file.txt che soddisfano una certa regex +# L'esempio stampa le righe che iniziano con "foo" e che finiscono con "bar" +grep "^foo.*bar$" file.txt +# passa l'opzione "-c" per stampare invece il numero delle righe che soddisfano la regex +grep -c "^foo.*bar$" file.txt +# se vuoi letteralmente cercare la stringa, +# e non la regex, usa fgrep (o grep -F) +fgrep "^foo.*bar$" file.txt + + +# Leggi la documentazione dei builtin di bash con il builtin 'help' di bash: +help +help help +help for +help return +help source +help . + +# Leggi la manpage di bash con man +apropos bash +man 1 bash +man bash + +# Leggi la documentazione con info (? per help) +apropos info | grep '^info.*(' +man info +info info +info 5 info + +# Leggi la documentazione di bash: +info bash +info bash 'Bash Features' +info bash 6 +info --apropos bash +``` -- cgit v1.2.3 From df788639e6e4ee824ecf817e28e8dcaac48b5504 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: sinkswim Date: Sat, 2 May 2015 17:24:45 -0700 Subject: Update bash-it.html.markdown --- it-it/bash-it.html.markdown | 2 +- 1 file changed, 1 insertion(+), 1 deletion(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/bash-it.html.markdown b/it-it/bash-it.html.markdown index a4391258..f892845f 100644 --- a/it-it/bash-it.html.markdown +++ b/it-it/bash-it.html.markdown @@ -55,7 +55,7 @@ echo ${VARIABILE/Una/A} # Sottostringa di una variabile echo ${VARIABILE:0:7} -# Questo ritornera solamente i primi 7 caratteri +# Questo ritornerà solamente i primi 7 caratteri # Valore di default per la variabile echo ${FOO:-"ValoreDiDefaultSeFOOMancaOÈ Vuoto"} -- cgit v1.2.3 From 4e28ec0efdc127b51930aaa8de4f92e08c66011f Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: robertmargelli Date: Tue, 5 May 2015 21:21:53 -0700 Subject: new C++ it version --- it-it/c++-it.html.markdown | 597 +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 1 file changed, 597 insertions(+) create mode 100644 it-it/c++-it.html.markdown (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/c++-it.html.markdown b/it-it/c++-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..8914c234 --- /dev/null +++ b/it-it/c++-it.html.markdown @@ -0,0 +1,597 @@ +--- +language: c++ +filename: learncpp.cpp +contributors: + - ["Steven Basart", "http://github.com/xksteven"] + - ["Matt Kline", "https://github.com/mrkline"] +translators: + - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] +lang: it-it +--- + +Il C++ e' un linguaggio di programmazione il quale, +[secondo il suo inventore Bjarne Stroustrup](http://channel9.msdn.com/Events/Lang-NEXT/Lang-NEXT-2014/Keynote), +e' stato progettato per + +- essere un "miglior C" +- supportare l'astrazione dei dati +- supportare la programmazione orientata agli oggetti +- supportare la programmazione generica + +Nonostante la sintassi possa risultare piu' difficile o complessa di linguaggi piu' recenti, +e' usato in maniera vasta poiche' viene compilato in istruzioni macchina che possono +essere eseguite direttamente dal processore ed offre un controllo stretto sull'hardware (come il linguaggio C) +ed allo stesso tempo offre caratteristiche ad alto livello come i generici, le eccezioni, e le classi. +Questa combinazione di velocita' e funzionalita' rende il C++ +uno dei piu' utilizzati linguaggi di programmazione. + +```c++ +////////////////// +// Confronto con il C +////////////////// + +// Il C++ e' _quasi_ un superset del C e con esso condivide la sintassi di base per +// la dichiarazione di variabili, tipi primitivi, e funzioni. + +// Proprio come nel C, l'inizio del programma e' una funzione chiamata +// main con un intero come tipo di ritorno, +// nonostante void main() sia anch'essa accettata dalla maggior parte dei compilatori(gcc, clang, ecc...) +// Questo valore serve come stato d'uscita del programma. +// Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Valore_di_uscita per maggiori informazioni. +int main(int argc, char** argv) +{ + // Gli argomenti a linea di comando sono passati tramite argc e argv cosi' come + // avviene in C. + // argc indica il numero di argomenti, + // e argv e' un array in stile-C di stringhe (char*) + // che rappresenta gl iargomenti. + // Il primo argomento e' il nome che e' stato assegnato al programma. + // argc e argv possono essere omessi se non hai bisogno di argomenti, + // in questa maniera la funzione avra' int main() come firma. + + // Lo stato di uscita 0 indica successo. + return 0; +} + +// Tuttavia, il C++ varia nei seguenti modi: + +// In C++, i caratteri come letterali sono da un byte. +sizeof('c') == 1 + +// In C, i caratteri come letterali sono della stessa dimensione degli interi. +sizeof('c') == sizeof(10) + + +// C++ ha prototipizzazione rigida +void func(); // funziona che non accetta argomenti + +// In C +void func(); // funzione che puo' accettare un qualsiasi numero di argomenti + +// Usa nullptr invece di NULL in C++ +int* ip = nullptr; + +// Gli header C standard sono disponibili in C++, +// ma sono prefissati con "c" e non hanno il suffisso ".h". +#include + +int main() +{ + printf("Ciao, mondo!\n"); + return 0; +} + +/////////////////////////////// +// Overloading per le funzioni +////////////////////////////// + +// Il C++ supporta l'overloading per le funzioni +// sia dato che ogni funzione accetta parametri diversi. + +void print(char const* myString) +{ + printf("Stringa %s\n", myString); +} + +void print(int myInt) +{ + printf("Il mio int e' %d", myInt); +} + +int main() +{ + print("Ciao"); // Viene chiamata void print(const char*) + print(15); // Viene chiamata void print(int) +} + +//////////////////////// +// Argomenti di default +/////////////////////// + +// Puoi fornire argomenti di default per una funzione +// se non sono forniti dal chiamante. + +void faiQualcosaConInteri(int a = 1, int b = 4) +{ + // fai qualcosa con gli interi qui +} + +int main() +{ + faiQualcosaConInteri(); // a = 1, b = 4 + faiQualcosaConInteri(20); // a = 20, b = 4 + faiQualcosaConInteri(20, 5); // a = 20, b = 5 +} + +// Gli argomenti di default devono essere alla fine della lista degli argomenti. + +void dichiarazioneInvalida(int a = 1, int b) // Errore! +{ +} + + +///////////// +// Namespaces +///////////// + +// I namespaces forniscono visibilita' separata per dichiarazioni di variabili, funzioni, +// ed altro. +// I namespaces possono essere annidati. + +namespace Primo { + namespace Annidato { + void foo() + { + printf("Questa e' Primo::Annidato::foo\n"); + } + } // fine di namespace Annidato +} // fine di namespace Primo + +namespace Secondo { + void foo() + { + printf("Questa e' Secondo::foo\n") + } +} + +void foo() +{ + printf("Questa e' foo globale\n"); +} + +int main() +{ + // Assume che tutto venga dal namespace "Secondo" + // a meno che non venga dichiarato altrimenti. + using namespace Secondo; + + foo(); // stampa "Questa e' Secondo::foo" + Primo::Annidato::foo(); // stampa "Questa e' Primo::Annidato::foo" + ::foo(); // stampa "Questa e' foo globale" +} + +/////////////// +// Input/Output +/////////////// + +// L'input e l'output in C++ utilizza gli streams +// cin, cout, e cerr i quali rappresentano stdin, stdout, e stderr. +// << e' l'operatore di inserzione >> e' l'operatore di estrazione. + +#include // Include for I/O streams + +using namespace std; // Gli streams sono nel namespace std (libreria standard) + +int main() +{ + int myInt; + + // Stampa su stdout (o terminalee/schermo) + cout << "Inserisci il tuo numero preferito:\n"; + // Prende l'input + cin >> myInt; + + // cout puo' anche essere formattato + cout << "Il tuo numero preferito e' " << myInt << "\n"; + // stampa "Il tuo numero preferito e' " + + cerr << "Usato per messaggi di errore"; +} + +//////////// +// Stringhe +/////////// + +// Le stringhe in C++ sono oggetti ed hanno molte funzioni membro +#include + +using namespace std; // Anche le stringhe sono contenute nel namespace std (libreria standard) + +string myString = "Ciao"; +string myOtherString = " Mondo"; + +// + e' usato per la concatenazione. +cout << myString + myOtherString; // "Ciao Mondo" + +cout << myString + " Bella"; // "Ciao Bella" + +// le stringhe in C++ possono essere modificate. +myString.append(" Mario"); +cout << myString; // "Ciao Mario" + + +/////////////// +// Riferimenti +////////////// + +// Oltre ai puntatori come quelli in C, +// il C++ ha i _riferimenti_. +// Questi non sono tipi puntatori che non possono essere riassegnati una volta settati +// e non possono essere null. +// Inoltre, essi hanno la stessa sintassi della variabile stessa: +// * non e' necessario per la dereferenziazione e +// & ("indirizzo di") non e' usato per l'assegnamento. + +using namespace std; + +string foo = "Io sono foo"; +string bar = "Io sono bar"; + + +string& fooRef = foo; // Questo crea un riferimento a foo. +fooRef += ". Ciao!"; // Modifica foo attraverso il riferimento +cout << fooRef; // Stampa "Io sono foo. Ciao!" + +// Non riassegna "fooRef". Questo e' come scrivere "foo = bar", e +// foo == "Io sono bar" +// dopo questa riga. +fooRef = bar; + +const string& barRef = bar; // Crea un riferimento const a bar. +// Come in C, i valori const (i puntatori e i riferimenti) non possono essere modificati. +barRef += ". Ciao!"; // Errore, i riferimenti const non possono essere modificati. + +////////////////////////////////////////////////// +// Classi e programmazione orientata agli oggetti +///////////////////////////////////////////////// + +// Primo esempio delle classi +#include + +// Dichiara una classe. +// Le classi sono in genere dichiara in un header file (.h o .hpp). +class Cane { + // Variabili e funzioni membro sono private di default. + std::string nome; + int peso; + +// Tutti i membri dopo questo sono pubblici (public) +// finche' "private:" o "protected:" non compaiono. +public: + + // Costruttore di default + Cane(); + + // Dichiarazioni di funzioni membro (le implentazioni sono a seguito) + // Nota che stiamo usando std::string invece di porre + // using namespace std; + // sopra. + // Mai usare uno statement "using namespace" in uno header. + void impostaNome(const std::string& nomeCane); + + void impostaPeso(int pesoCane); + + // Le funzioni che non modificano lo stato dell'oggetto + // dovrebbero essere marcate come const. + // Questo permette di chiamarle con un riferimento const all'oggetto. + // Inoltre, nota che le funzioni devono essere dichiarate espliciamente come _virtual_ + // per essere sovrascritte in classi derivate. + // Le funzioni non sono virtual di default per motivi di performance. + virtual void print() const; + + // Le funzioni possono essere definite anche all'interno del corpo della classe. + // Le funzioni definite in questo modo sono automaticamente inline. + void abbaia() const { std::cout << nome << " abbaia!\n"; } + + // Assieme con i costruttori, il C++ fornisce i distruttori. + // Questi sono chiamati quando un oggetto e' rimosso o esce dalla visibilita'. + // Questo permette paradigmi potenti come il RAII + // (vedi sotto) + // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere derivate da questa. + virtual ~Dog(); + +}; // Un punto e virgola deve seguire la definizione della funzione + +// Class member functions are usually implemented in .cpp files. +void Dog::Dog() +{ + std::cout << "A dog has been constructed\n"; +} + +// Objects (such as strings) should be passed by reference +// if you are modifying them or const reference if you are not. +void Dog::setName(const std::string& dogsName) +{ + name = dogsName; +} + +void Dog::setWeight(int dogsWeight) +{ + weight = dogsWeight; +} + +// Notice that "virtual" is only needed in the declaration, not the definition. +void Dog::print() const +{ + std::cout << "Dog is " << name << " and weighs " << weight << "kg\n"; +} + +void Dog::~Dog() +{ + cout << "Goodbye " << name << "\n"; +} + +int main() { + Dog myDog; // prints "A dog has been constructed" + myDog.setName("Barkley"); + myDog.setWeight(10); + myDog.printDog(); // prints "Dog is Barkley and weighs 10 kg" + return 0; +} // prints "Goodbye Barkley" + +// Inheritance: + +// This class inherits everything public and protected from the Dog class +class OwnedDog : public Dog { + + void setOwner(const std::string& dogsOwner) + + // Override the behavior of the print function for all OwnedDogs. See + // http://en.wikipedia.org/wiki/Polymorphism_(computer_science)#Subtyping + // for a more general introduction if you are unfamiliar with + // subtype polymorphism. + // The override keyword is optional but makes sure you are actually + // overriding the method in a base class. + void print() const override; + +private: + std::string owner; +}; + +// Meanwhile, in the corresponding .cpp file: + +void OwnedDog::setOwner(const std::string& dogsOwner) +{ + owner = dogsOwner; +} + +void OwnedDog::print() const +{ + Dog::print(); // Call the print function in the base Dog class + std::cout << "Dog is owned by " << owner << "\n"; + // Prints "Dog is and weights " + // "Dog is owned by " +} + +////////////////////////////////////////// +// Initialization and Operator Overloading +////////////////////////////////////////// + +// In C++ you can overload the behavior of operators such as +, -, *, /, etc. +// This is done by defining a function which is called +// whenever the operator is used. + +#include +using namespace std; + +class Point { +public: + // Member variables can be given default values in this manner. + double x = 0; + double y = 0; + + // Define a default constructor which does nothing + // but initialize the Point to the default value (0, 0) + Point() { }; + + // The following syntax is known as an initialization list + // and is the proper way to initialize class member values + Point (double a, double b) : + x(a), + y(b) + { /* Do nothing except initialize the values */ } + + // Overload the + operator. + Point operator+(const Point& rhs) const; + + // Overload the += operator + Point& operator+=(const Point& rhs); + + // It would also make sense to add the - and -= operators, + // but we will skip those for brevity. +}; + +Point Point::operator+(const Point& rhs) const +{ + // Create a new point that is the sum of this one and rhs. + return Point(x + rhs.x, y + rhs.y); +} + +Point& Point::operator+=(const Point& rhs) +{ + x += rhs.x; + y += rhs.y; + return *this; +} + +int main () { + Point up (0,1); + Point right (1,0); + // This calls the Point + operator + // Point up calls the + (function) with right as its paramater + Point result = up + right; + // Prints "Result is upright (1,1)" + cout << "Result is upright (" << result.x << ',' << result.y << ")\n"; + return 0; +} + +//////////////////////////// +// Gestione delle eccezioni +/////////////////////////// + +// La libreria standard fornisce un paio di tipi d'eccezioni +// (vedi http://en.cppreference.com/w/cpp/error/exception) +// ma ogni tipo puo' essere lanciato come eccezione +#include + +// Tutte le eccezioni lanciate all'interno del blocco _try_ possono essere catturate dai successivi +// handlers _catch_. +try { + // Non allocare eccezioni nello heap usando _new_. + throw std::exception("E' avvenuto un problema"); +} +// Cattura le eccezioni come riferimenti const se sono oggetti +catch (const std::exception& ex) +{ + std::cout << ex.what(); +// Cattura ogni eccezioni non catturata dal blocco _catch_ precedente +} catch (...) +{ + std::cout << "Catturata un'eccezione sconosciuta"; + throw; // Rilancia l'eccezione +} + +/////// +// RAII +/////// + +// RAII sta per Resource Allocation Is Initialization. +// Spesso viene considerato come il piu' potente paradigma in C++. +// E' un concetto semplice: un costruttore di un oggetto +// acquisisce le risorse di tale oggetto ed il distruttore le rilascia. + +// Per comprendere come questo sia vantaggioso, +// consideriamo una funzione che usa un gestore di file in C: +void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + // Per cominciare, assumiamo che niente possa fallire. + + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apri il file in modalita' lettura. + + faiQualcosaConUnFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + + fclose(fh); // Chiudi il gestore di file. +} + +// Unfortunately, things are quickly complicated by error handling. +// Suppose fopen can fail, and that doSomethingWithTheFile and +// doSomethingElseWithIt return error codes if they fail. +// (Exceptions are the preferred way of handling failure, +// but some programmers, especially those with a C background, +// disagree on the utility of exceptions). +// We now have to check each call for failure and close the file handle +// if a problem occurred. +bool doSomethingWithAFile(const char* filename) +{ + FILE* fh = fopen(filename, "r"); // Open the file in read mode + if (fh == nullptr) // The returned pointer is null on failure. + return false; // Report that failure to the caller. + + // Assume each function returns false if it failed + if (!doSomethingWithTheFile(fh)) { + fclose(fh); // Close the file handle so it doesn't leak. + return false; // Propagate the error. + } + if (!doSomethingElseWithIt(fh)) { + fclose(fh); // Close the file handle so it doesn't leak. + return false; // Propagate the error. + } + + fclose(fh); // Close the file handle so it doesn't leak. + return true; // Indicate success +} + +// C programmers often clean this up a little bit using goto: +bool doSomethingWithAFile(const char* filename) +{ + FILE* fh = fopen(filename, "r"); + if (fh == nullptr) + return false; + + if (!doSomethingWithTheFile(fh)) + goto failure; + + if (!doSomethingElseWithIt(fh)) + goto failure; + + fclose(fh); // Close the file + return true; // Indicate success + +failure: + fclose(fh); + return false; // Propagate the error +} + +// If the functions indicate errors using exceptions, +// things are a little cleaner, but still sub-optimal. +void doSomethingWithAFile(const char* filename) +{ + FILE* fh = fopen(filename, "r"); // Open the file in read mode + if (fh == nullptr) + throw std::exception("Could not open the file."); + + try { + doSomethingWithTheFile(fh); + doSomethingElseWithIt(fh); + } + catch (...) { + fclose(fh); // Be sure to close the file if an error occurs. + throw; // Then re-throw the exception. + } + + fclose(fh); // Close the file + // Everything succeeded +} + +// Compare this to the use of C++'s file stream class (fstream) +// fstream uses its destructor to close the file. +// Recall from above that destructors are automatically called +// whenever an object falls out of scope. +void doSomethingWithAFile(const std::string& filename) +{ + // ifstream is short for input file stream + std::ifstream fh(filename); // Open the file + + // Do things with the file + doSomethingWithTheFile(fh); + doSomethingElseWithIt(fh); + +} // The file is automatically closed here by the destructor + +// This has _massive_ advantages: +// 1. No matter what happens, +// the resource (in this case the file handle) will be cleaned up. +// Once you write the destructor correctly, +// It is _impossible_ to forget to close the handle and leak the resource. +// 2. Note that the code is much cleaner. +// The destructor handles closing the file behind the scenes +// without you having to worry about it. +// 3. The code is exception safe. +// An exception can be thrown anywhere in the function and cleanup +// will still occur. + +// All idiomatic C++ code uses RAII extensively for all resources. +// Additional examples include +// - Memory using unique_ptr and shared_ptr +// - Containers - the standard library linked list, +// vector (i.e. self-resizing array), hash maps, and so on +// all automatically destroy their contents when they fall out of scope. +// - Mutexes using lock_guard and unique_lock +``` +Letture consigliate: + +Un riferimento aggiornato del linguaggio puo' essere trovato qui + + +Risorse addizionali possono essere trovate qui -- cgit v1.2.3 From 763e7eb224fce450cbf35004d4a5e11e57198cf0 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: robertmargelli Date: Wed, 6 May 2015 11:09:31 -0700 Subject: added and finished C++-it --- it-it/c++-it.html.markdown | 370 ++++++++++++++++++++++----------------------- 1 file changed, 185 insertions(+), 185 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/c++-it.html.markdown b/it-it/c++-it.html.markdown index 8914c234..429c976f 100644 --- a/it-it/c++-it.html.markdown +++ b/it-it/c++-it.html.markdown @@ -9,45 +9,45 @@ translators: lang: it-it --- -Il C++ e' un linguaggio di programmazione il quale, +Il C++ è un linguaggio di programmazione il quale, [secondo il suo inventore Bjarne Stroustrup](http://channel9.msdn.com/Events/Lang-NEXT/Lang-NEXT-2014/Keynote), -e' stato progettato per +è stato progettato per - essere un "miglior C" - supportare l'astrazione dei dati - supportare la programmazione orientata agli oggetti - supportare la programmazione generica -Nonostante la sintassi possa risultare piu' difficile o complessa di linguaggi piu' recenti, -e' usato in maniera vasta poiche' viene compilato in istruzioni macchina che possono +Nonostante la sintassi possa risultare più difficile o complessa di linguaggi più recenti, +è usato in maniera vasta poichè viene compilato in istruzioni macchina che possono essere eseguite direttamente dal processore ed offre un controllo stretto sull'hardware (come il linguaggio C) ed allo stesso tempo offre caratteristiche ad alto livello come i generici, le eccezioni, e le classi. -Questa combinazione di velocita' e funzionalita' rende il C++ -uno dei piu' utilizzati linguaggi di programmazione. +Questa combinazione di velocità e funzionalità rende il C++ +uno dei più utilizzati linguaggi di programmazione. ```c++ ////////////////// // Confronto con il C ////////////////// -// Il C++ e' _quasi_ un superset del C e con esso condivide la sintassi di base per +// Il C++ è _quasi_ un superset del C e con esso condivide la sintassi di base per // la dichiarazione di variabili, tipi primitivi, e funzioni. -// Proprio come nel C, l'inizio del programma e' una funzione chiamata +// Proprio come nel C, l'inizio del programma è una funzione chiamata // main con un intero come tipo di ritorno, // nonostante void main() sia anch'essa accettata dalla maggior parte dei compilatori(gcc, clang, ecc...) // Questo valore serve come stato d'uscita del programma. // Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Valore_di_uscita per maggiori informazioni. int main(int argc, char** argv) { - // Gli argomenti a linea di comando sono passati tramite argc e argv cosi' come + // Gli argomenti a linea di comando sono passati tramite argc e argv così come // avviene in C. // argc indica il numero di argomenti, - // e argv e' un array in stile-C di stringhe (char*) + // e argv è un array in stile-C di stringhe (char*) // che rappresenta gl iargomenti. - // Il primo argomento e' il nome che e' stato assegnato al programma. + // Il primo argomento è il nome che è stato assegnato al programma. // argc e argv possono essere omessi se non hai bisogno di argomenti, - // in questa maniera la funzione avra' int main() come firma. + // in questa maniera la funzione avrà int main() come firma. // Lo stato di uscita 0 indica successo. return 0; @@ -66,7 +66,7 @@ sizeof('c') == sizeof(10) void func(); // funziona che non accetta argomenti // In C -void func(); // funzione che puo' accettare un qualsiasi numero di argomenti +void func(); // funzione che può accettare un qualsiasi numero di argomenti // Usa nullptr invece di NULL in C++ int* ip = nullptr; @@ -95,7 +95,7 @@ void print(char const* myString) void print(int myInt) { - printf("Il mio int e' %d", myInt); + printf("Il mio int è %d", myInt); } int main() @@ -134,7 +134,7 @@ void dichiarazioneInvalida(int a = 1, int b) // Errore! // Namespaces ///////////// -// I namespaces forniscono visibilita' separata per dichiarazioni di variabili, funzioni, +// I namespaces forniscono visibilità separata per dichiarazioni di variabili, funzioni, // ed altro. // I namespaces possono essere annidati. @@ -142,7 +142,7 @@ namespace Primo { namespace Annidato { void foo() { - printf("Questa e' Primo::Annidato::foo\n"); + printf("Questa è Primo::Annidato::foo\n"); } } // fine di namespace Annidato } // fine di namespace Primo @@ -150,13 +150,13 @@ namespace Primo { namespace Secondo { void foo() { - printf("Questa e' Secondo::foo\n") + printf("Questa è Secondo::foo\n") } } void foo() { - printf("Questa e' foo globale\n"); + printf("Questa è foo globale\n"); } int main() @@ -165,9 +165,9 @@ int main() // a meno che non venga dichiarato altrimenti. using namespace Secondo; - foo(); // stampa "Questa e' Secondo::foo" - Primo::Annidato::foo(); // stampa "Questa e' Primo::Annidato::foo" - ::foo(); // stampa "Questa e' foo globale" + foo(); // stampa "Questa è Secondo::foo" + Primo::Annidato::foo(); // stampa "Questa è Primo::Annidato::foo" + ::foo(); // stampa "Questa è foo globale" } /////////////// @@ -176,7 +176,7 @@ int main() // L'input e l'output in C++ utilizza gli streams // cin, cout, e cerr i quali rappresentano stdin, stdout, e stderr. -// << e' l'operatore di inserzione >> e' l'operatore di estrazione. +// << è l'operatore di inserzione >> è l'operatore di estrazione. #include // Include for I/O streams @@ -191,9 +191,9 @@ int main() // Prende l'input cin >> myInt; - // cout puo' anche essere formattato - cout << "Il tuo numero preferito e' " << myInt << "\n"; - // stampa "Il tuo numero preferito e' " + // cout può anche essere formattato + cout << "Il tuo numero preferito è " << myInt << "\n"; + // stampa "Il tuo numero preferito è " cerr << "Usato per messaggi di errore"; } @@ -210,7 +210,7 @@ using namespace std; // Anche le stringhe sono contenute nel namespace std (libr string myString = "Ciao"; string myOtherString = " Mondo"; -// + e' usato per la concatenazione. +// + è usato per la concatenazione. cout << myString + myOtherString; // "Ciao Mondo" cout << myString + " Bella"; // "Ciao Bella" @@ -229,8 +229,8 @@ cout << myString; // "Ciao Mario" // Questi non sono tipi puntatori che non possono essere riassegnati una volta settati // e non possono essere null. // Inoltre, essi hanno la stessa sintassi della variabile stessa: -// * non e' necessario per la dereferenziazione e -// & ("indirizzo di") non e' usato per l'assegnamento. +// * non è necessario per la dereferenziazione e +// & ("indirizzo di") non è usato per l'assegnamento. using namespace std; @@ -242,7 +242,7 @@ string& fooRef = foo; // Questo crea un riferimento a foo. fooRef += ". Ciao!"; // Modifica foo attraverso il riferimento cout << fooRef; // Stampa "Io sono foo. Ciao!" -// Non riassegna "fooRef". Questo e' come scrivere "foo = bar", e +// Non riassegna "fooRef". Questo è come scrivere "foo = bar", e // foo == "Io sono bar" // dopo questa riga. fooRef = bar; @@ -266,7 +266,7 @@ class Cane { int peso; // Tutti i membri dopo questo sono pubblici (public) -// finche' "private:" o "protected:" non compaiono. +// finchè "private:" o "protected:" non compaiono. public: // Costruttore di default @@ -294,7 +294,7 @@ public: void abbaia() const { std::cout << nome << " abbaia!\n"; } // Assieme con i costruttori, il C++ fornisce i distruttori. - // Questi sono chiamati quando un oggetto e' rimosso o esce dalla visibilita'. + // Questi sono chiamati quando un oggetto è rimosso o esce dalla visibilità. // Questo permette paradigmi potenti come il RAII // (vedi sotto) // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere derivate da questa. @@ -302,122 +302,122 @@ public: }; // Un punto e virgola deve seguire la definizione della funzione -// Class member functions are usually implemented in .cpp files. -void Dog::Dog() +// Le funzioni membro di una classe sono generalmente implementate in files .cpp . +void Cane::Cane() { - std::cout << "A dog has been constructed\n"; + std::cout << "Un cane è stato costruito\n"; } -// Objects (such as strings) should be passed by reference -// if you are modifying them or const reference if you are not. -void Dog::setName(const std::string& dogsName) +// Gli oggetti (ad esempio le stringhe) devono essere passati per riferimento +// se li stai modificando o come riferimento const altrimenti. +void Cane::impostaNome(const std::string& nomeCane) { - name = dogsName; + nome = nomeCane; } -void Dog::setWeight(int dogsWeight) +void Cane::impostaPeso(int pesoCane) { - weight = dogsWeight; + peso = pesoCane; } -// Notice that "virtual" is only needed in the declaration, not the definition. -void Dog::print() const +// Notare che "virtual" è solamente necessario nelle dichiarazioni, non nelle definizioni. +void Cane::print() const { - std::cout << "Dog is " << name << " and weighs " << weight << "kg\n"; + std::cout << "Il cane è " << nome << " e pesa " << peso << "kg\n"; } -void Dog::~Dog() +void Cane::~Cane() { - cout << "Goodbye " << name << "\n"; + cout << "Ciao ciao " << nome << "\n"; } int main() { - Dog myDog; // prints "A dog has been constructed" - myDog.setName("Barkley"); - myDog.setWeight(10); - myDog.printDog(); // prints "Dog is Barkley and weighs 10 kg" + Cane myDog; // stampa "Un cane è stato costruito" + myDog.impostaNome("Barkley"); + myDog.impostaPeso(10); + myDog.print(); // stampa "Il cane è Barkley e pesa 10 kg" return 0; -} // prints "Goodbye Barkley" +} // stampa "Ciao ciao Barkley" -// Inheritance: +// Ereditarietà: -// This class inherits everything public and protected from the Dog class -class OwnedDog : public Dog { +// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane +class MioCane : public Cane { - void setOwner(const std::string& dogsOwner) + void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane) - // Override the behavior of the print function for all OwnedDogs. See - // http://en.wikipedia.org/wiki/Polymorphism_(computer_science)#Subtyping - // for a more general introduction if you are unfamiliar with - // subtype polymorphism. - // The override keyword is optional but makes sure you are actually - // overriding the method in a base class. + // Sovrascrivi il comportamento della funzione print per tutti i MioCane. Vedi + // http://it.wikipedia.org/wiki/Polimorfismo_%28informatica%29 + // per una introduzione più generale se non sei familiare con + // il polimorfismo. + // La parola chiave override è opzionale ma fa sì che tu stia effettivamente + // sovrascrivendo il metodo nella classe base. void print() const override; private: - std::string owner; + std::string proprietario; }; -// Meanwhile, in the corresponding .cpp file: +// Nel frattempo, nel file .cpp corrispondente: -void OwnedDog::setOwner(const std::string& dogsOwner) +void MioCane::impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane) { - owner = dogsOwner; + proprietario = proprietarioCane; } -void OwnedDog::print() const +void MioCane::print() const { - Dog::print(); // Call the print function in the base Dog class - std::cout << "Dog is owned by " << owner << "\n"; - // Prints "Dog is and weights " - // "Dog is owned by " + Cane::print(); // Chiama la funzione print nella classe base Cane + std::cout << "Il cane è di " << proprietario << "\n"; + // stampa "Il cane è e pesa " + // "Il cane è di " } -////////////////////////////////////////// -// Initialization and Operator Overloading -////////////////////////////////////////// +/////////////////////////////////////////////////// +// Inizializzazione ed Overloading degli Operatori +////////////////////////////////////////////////// -// In C++ you can overload the behavior of operators such as +, -, *, /, etc. -// This is done by defining a function which is called -// whenever the operator is used. +// In C++ puoi sovrascrivere il comportamento di operatori come +, -, *, /, ecc... +// Questo è possibile definendo una funzioneche viene chiamata +// ogniqualvolta l'operatore è usato. #include using namespace std; -class Point { +class Punto { public: - // Member variables can be given default values in this manner. + // Così si assegna alle variabili membro un valore di default. double x = 0; double y = 0; - // Define a default constructor which does nothing - // but initialize the Point to the default value (0, 0) - Point() { }; + // Definisce un costruttore di default che non fa nulla + // ma inizializza il Punto ai valori di default (0, 0) + Punto() { }; - // The following syntax is known as an initialization list - // and is the proper way to initialize class member values - Point (double a, double b) : + // La sintassi seguente è nota come lista di inizializzazione + // ed è il modo appropriato di inizializzare i valori membro della classe + Punto (double a, double b) : x(a), y(b) - { /* Do nothing except initialize the values */ } + { /* Non fa nulla eccetto inizializzare i valori */ } - // Overload the + operator. - Point operator+(const Point& rhs) const; + // Sovrascrivi l'operatore +. + Punto operator+(const Punto& rhs) const; - // Overload the += operator - Point& operator+=(const Point& rhs); + // Sovrascrivi l'operatore += + Punto& operator+=(const Punto& rhs); - // It would also make sense to add the - and -= operators, - // but we will skip those for brevity. + // Avrebbe senso aggiungere gli operatori - e -=, + // ma li saltiamo per rendere la guida più breve. }; -Point Point::operator+(const Point& rhs) const +Punto Punto::operator+(const Punto& rhs) const { - // Create a new point that is the sum of this one and rhs. - return Point(x + rhs.x, y + rhs.y); + // Crea un nuovo punto come somma di questo e di rhs. + return Punto(x + rhs.x, y + rhs.y); } -Point& Point::operator+=(const Point& rhs) +Punto& Punto::operator+=(const Punto& rhs) { x += rhs.x; y += rhs.y; @@ -425,13 +425,13 @@ Point& Point::operator+=(const Point& rhs) } int main () { - Point up (0,1); - Point right (1,0); - // This calls the Point + operator - // Point up calls the + (function) with right as its paramater - Point result = up + right; - // Prints "Result is upright (1,1)" - cout << "Result is upright (" << result.x << ',' << result.y << ")\n"; + Punto su (0,1); + Punto destro (1,0); + // Questo chiama l'operatore + di Punto + // Il Punto su chiama la funzione + con destro come argomento + Punto risultato = su + destro; + // Stampa "Risultato è spostato in (1,1)" + cout << "Risultato è spostato (" << risultato.x << ',' << risultato.y << ")\n"; return 0; } @@ -441,14 +441,14 @@ int main () { // La libreria standard fornisce un paio di tipi d'eccezioni // (vedi http://en.cppreference.com/w/cpp/error/exception) -// ma ogni tipo puo' essere lanciato come eccezione +// ma ogni tipo può essere lanciato come eccezione #include // Tutte le eccezioni lanciate all'interno del blocco _try_ possono essere catturate dai successivi // handlers _catch_. try { // Non allocare eccezioni nello heap usando _new_. - throw std::exception("E' avvenuto un problema"); + throw std::exception("È avvenuto un problema"); } // Cattura le eccezioni come riferimenti const se sono oggetti catch (const std::exception& ex) @@ -466,8 +466,8 @@ catch (const std::exception& ex) /////// // RAII sta per Resource Allocation Is Initialization. -// Spesso viene considerato come il piu' potente paradigma in C++. -// E' un concetto semplice: un costruttore di un oggetto +// Spesso viene considerato come il più potente paradigma in C++. +// È un concetto semplice: un costruttore di un oggetto // acquisisce le risorse di tale oggetto ed il distruttore le rilascia. // Per comprendere come questo sia vantaggioso, @@ -476,122 +476,122 @@ void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) { // Per cominciare, assumiamo che niente possa fallire. - FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apri il file in modalita' lettura. + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apri il file in modalità lettura. - faiQualcosaConUnFile(fh); + faiQualcosaConIlFile(fh); faiQualcosAltroConEsso(fh); fclose(fh); // Chiudi il gestore di file. } -// Unfortunately, things are quickly complicated by error handling. -// Suppose fopen can fail, and that doSomethingWithTheFile and -// doSomethingElseWithIt return error codes if they fail. -// (Exceptions are the preferred way of handling failure, -// but some programmers, especially those with a C background, -// disagree on the utility of exceptions). -// We now have to check each call for failure and close the file handle -// if a problem occurred. -bool doSomethingWithAFile(const char* filename) +// Sfortunatamente, le cose vengono complicate dalla gestione degli errori. +// Supponiamo che fopen fallisca, e che faiQualcosaConUnFile e +// faiQualcosAltroConEsso ritornano codici d'errore se falliscono. +// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti, +// ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C, +// non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni). +// Adesso dobbiamo verificare che ogni chiamata per eventuali fallimenti e chiudere il gestore di file +// se un problema è avvenuto. +bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) { - FILE* fh = fopen(filename, "r"); // Open the file in read mode - if (fh == nullptr) // The returned pointer is null on failure. - return false; // Report that failure to the caller. - - // Assume each function returns false if it failed - if (!doSomethingWithTheFile(fh)) { - fclose(fh); // Close the file handle so it doesn't leak. - return false; // Propagate the error. + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura + if (fh == nullptr) // Il puntatore restituito è null in caso di fallimento. + return false; // Riporta il fallimento al chiamante. + + // Assumiamo che ogni funzione ritorni false se ha fallito + if (!faiQualcosaConIlFile(fh)) { + fclose(fh); // Chiude il gestore di file così che non sprechi memoria. + return false; // Propaga l'errore. } - if (!doSomethingElseWithIt(fh)) { - fclose(fh); // Close the file handle so it doesn't leak. - return false; // Propagate the error. + if (!faiQualcosAltroConEsso(fh)) { + fclose(fh); // Chiude il gestore di file così che non sprechi memoria. + return false; // Propaga l'errore. } - fclose(fh); // Close the file handle so it doesn't leak. - return true; // Indicate success + fclose(fh); // Chiudi il gestore di file così che non sprechi memoria. + return true; // Indica successo } -// C programmers often clean this up a little bit using goto: -bool doSomethingWithAFile(const char* filename) +// I programmatori C in genere puliscono questa procedura usando goto: +bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) { - FILE* fh = fopen(filename, "r"); + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); if (fh == nullptr) return false; - if (!doSomethingWithTheFile(fh)) - goto failure; + if (!faiQualcosaConIlFile(fh)) + goto fallimento; - if (!doSomethingElseWithIt(fh)) - goto failure; + if (!faiQualcosAltroConEsso(fh)) + goto fallimento; - fclose(fh); // Close the file - return true; // Indicate success + fclose(fh); // Chiude il file + return true; // Indica successo -failure: +fallimento: fclose(fh); - return false; // Propagate the error + return false; // Propaga l'errore } -// If the functions indicate errors using exceptions, -// things are a little cleaner, but still sub-optimal. -void doSomethingWithAFile(const char* filename) +// Se le funzioni indicano errori usando le eccezioni, +// le cose sono un pò più pulite, ma sono sempre sub-ottimali. +void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) { - FILE* fh = fopen(filename, "r"); // Open the file in read mode + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura if (fh == nullptr) - throw std::exception("Could not open the file."); + throw std::exception("Non è stato possibile aprire il file."). try { - doSomethingWithTheFile(fh); - doSomethingElseWithIt(fh); + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); } catch (...) { - fclose(fh); // Be sure to close the file if an error occurs. - throw; // Then re-throw the exception. + fclose(fh); // Fai sì che il file venga chiuso se si ha un errore. + throw; // Poi rilancia l'eccezione. } - fclose(fh); // Close the file - // Everything succeeded + fclose(fh); // Chiudi il file + // Tutto è andato bene } -// Compare this to the use of C++'s file stream class (fstream) -// fstream uses its destructor to close the file. -// Recall from above that destructors are automatically called -// whenever an object falls out of scope. -void doSomethingWithAFile(const std::string& filename) +// Confronta questo con l'utilizzo della classe C++ file stream (fstream) +// fstream usa i distruttori per chiudere il file. +// Come detto sopra, i distruttori sono automaticamente chiamati +// ogniqualvolta un oggetto esce dalla visibilità. +void faiQualcosaConUnFile(const std::string& nomefile) { - // ifstream is short for input file stream - std::ifstream fh(filename); // Open the file - - // Do things with the file - doSomethingWithTheFile(fh); - doSomethingElseWithIt(fh); - -} // The file is automatically closed here by the destructor - -// This has _massive_ advantages: -// 1. No matter what happens, -// the resource (in this case the file handle) will be cleaned up. -// Once you write the destructor correctly, -// It is _impossible_ to forget to close the handle and leak the resource. -// 2. Note that the code is much cleaner. -// The destructor handles closing the file behind the scenes -// without you having to worry about it. -// 3. The code is exception safe. -// An exception can be thrown anywhere in the function and cleanup -// will still occur. - -// All idiomatic C++ code uses RAII extensively for all resources. -// Additional examples include -// - Memory using unique_ptr and shared_ptr -// - Containers - the standard library linked list, -// vector (i.e. self-resizing array), hash maps, and so on -// all automatically destroy their contents when they fall out of scope. -// - Mutexes using lock_guard and unique_lock + // ifstream è l'abbreviazione di input file stream + std::ifstream fh(nomefile); // Apre il file + + // Fai qualcosa con il file + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + +} // Il file viene chiuso automaticamente chiuso qui dal distruttore + +// Questo ha vantaggi _enormi_: +// 1. Può succedere di tutto ma +// la risorsa (in questo caso il file handler) verrà ripulito. +// Una volta che scrivi il distruttore correttamente, +// È _impossibile_ scordarsi di chiudere l'handler e sprecare memoria. +// 2. Nota che il codice è molto più pulito. +// Il distruttore gestisce la chiusura del file dietro le scene +// senza che tu debba preoccupartene. +// 3. Il codice è sicuro da eccezioni. +// Una eccezione può essere lanciata in qualunque punto nella funzione e la ripulitura +// avverrà lo stesso. + +// Tutto il codice C++ idiomatico usa RAII in maniera vasta su tutte le risorse. +// Esempi aggiuntivi includono +// - Utilizzo della memoria con unique_ptr e shared_ptr +// - I contenitori - la lista della libreria standard, +// vettori (i.e. array auto-aggiustati), mappe hash, e così via +// sono tutti automaticamente distrutti con i loro contenuti quando escono dalla visibilità. +// - I mutex usano lock_guard e unique_lock ``` Letture consigliate: -Un riferimento aggiornato del linguaggio puo' essere trovato qui +Un riferimento aggiornato del linguaggio può essere trovato qui Risorse addizionali possono essere trovate qui -- cgit v1.2.3 From e6900d270be10d1516a8ea32f208bba2d8611e4f Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: robertmargelli Date: Sat, 9 May 2015 14:54:19 -0700 Subject: C++ italian is up to date --- it-it/c++-it.html.markdown | 125 ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++- 1 file changed, 124 insertions(+), 1 deletion(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/c++-it.html.markdown b/it-it/c++-it.html.markdown index 429c976f..39afced5 100644 --- a/it-it/c++-it.html.markdown +++ b/it-it/c++-it.html.markdown @@ -35,7 +35,6 @@ uno dei più utilizzati linguaggi di programmazione. // Proprio come nel C, l'inizio del programma è una funzione chiamata // main con un intero come tipo di ritorno, -// nonostante void main() sia anch'essa accettata dalla maggior parte dei compilatori(gcc, clang, ecc...) // Questo valore serve come stato d'uscita del programma. // Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Valore_di_uscita per maggiori informazioni. int main(int argc, char** argv) @@ -435,6 +434,83 @@ int main () { return 0; } +///////////////// +// Templates +//////////////// + +// Generalmente i templates in C++ sono utilizzati per programmazione generica, anche se +// sono molto più potenti dei costrutti generici in altri linguaggi. Inoltre, +// supportano specializzazione esplicita e parziale, classi in stile funzionale, +// e sono anche complete per Turing. + +// Iniziamo con il tipo di programmazione generica con cui forse sei familiare. Per +// definire una classe o una funzione che prende un parametro di un dato tipo: +template +class Box { + // In questa classe, T può essere usato come qualsiasi tipo. + void inserisci(const T&) { ... } +}; + +// Durante la compilazione, il compilatore in effetti genera copie di ogni template +// con i parametri sostituiti, e così la definizione completa della classe deve essere +// presente ad ogni invocazione. Questo è il motivo per cui vedrai le classi template definite +// interamente in header files. + +// Per instanziare una classe template sullo stack: +Box intBox; + +// e puoi usarla come aspettato: +intBox.inserisci(123); + +//Puoi, ovviamente, innestare i templates: +Box > boxOfBox; +boxOfBox.inserisci(intBox); + +// Fino al C++11, devi porre uno spazio tra le due '>', altrimenti '>>' +// viene visto come l'operatore di shift destro. + +// Qualche volta vedrai +// template +// invece. La parole chiavi 'class' e 'typename' sono _generalmente_ +// intercambiabili in questo caso. Per una spiegazione completa, vedi +// http://en.wikipedia.org/wiki/Typename +// (si, quella parola chiave ha una sua pagina di Wikipedia propria). + +// Similmente, una funzione template: +template +void abbaiaTreVolte(const T& input) +{ + input.abbaia(); + input.abbaia(); + input.abbaia(); +} + +// Nota che niente è specificato relativamente al tipo di parametri. Il compilatore +// genererà e poi verificherà il tipo di ogni invocazione del template, così che +// la funzione di cui sopra funzione con ogni tipo 'T' che ha const 'abbaia' come metodo! + +Cane fluffy; +fluffy.impostaNome("Fluffy") +abbaiaTreVolte(fluffy); // Stampa "Fluffy abbaia tre volte. + +// I parametri template non devono essere classi: +template +void stampaMessaggio() { + cout << "Impara il C++ in " << Y << " minuti!" << endl; +} + +// E poi esplicitamente specializzare i template per avere codice più efficiente. Ovviamente, +// la maggior parte delle casistiche reali non sono così triviali. +// Notare che avrai comunque bisogna di dichiarare la funzione (o classe) come un template +// anche se hai esplicitamente specificato tutti i parametri. +template<> +void stampaMessaggio<10>() { + cout << "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti!" << endl; +} + +printMessage<20>(); // Stampa "impara il C++ in 20 minuti!" +printMessage<10>(); // Stampa "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti!" + //////////////////////////// // Gestione delle eccezioni /////////////////////////// @@ -588,6 +664,53 @@ void faiQualcosaConUnFile(const std::string& nomefile) // vettori (i.e. array auto-aggiustati), mappe hash, e così via // sono tutti automaticamente distrutti con i loro contenuti quando escono dalla visibilità. // - I mutex usano lock_guard e unique_lock + +/////////////////////// +// Roba divertente +////////////////////// + +// Aspetti del C++ che potrebbero sbalordire i nuovi arrivati (e anche qualche veterano). +// Questa sezione è, fortunatamente, selvaggiamente incompleta; il C++ è uno dei linguaggi +// più facili con cui puoi spararti da solo nel piede. + +// Puoi sovrascrivere metodi privati! +class Foo { + virtual void bar(); +}; +class FooSub : public Foo { + virtual void bar(); // sovrascrive Foo::bar! +}; + + +// 0 == false == NULL (la maggior parte delle volte)! +bool* pt = new bool; +*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso. +pt = 0; // Setta 'pt' al puntatore null. Entrambe le righe vengono compilate senza warnings. + +// nullptr dovrebbe risolvere alcune di quei problemi: +int* pt2 = new int; +*pt2 = nullptr; // Non compila +pt2 = nullptr; // Setta pt2 a null. + +// Ma in qualche modo il tipo 'bool' è una eccezione (questo è per rendere compilabile `if (ptr)`. +*pt = nullptr; // Questo compila, anche se '*pt' è un bool! + + +// '=' != '=' != '='! +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante del costruttore di copia. +Foo f2; +Foo f1 = f2; + +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante, ma solo copie di 'Foo' che fanno parte di +// 'fooSub'. Ogni altro membro di 'fooSub' viene scartato. Questo comportamento +// orribile viene chiamato "object slicing." +FooSub fooSub; +Foo f1 = fooSub; + +// Chiama Foo::operator=(Foo&) o una sua variante. +Foo f1; +f1 = f2; + ``` Letture consigliate: -- cgit v1.2.3 From 9311ca75afcc2338a03980b800f4f1eaa40bee8c Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: robertmargelli Date: Sat, 9 May 2015 19:18:04 -0700 Subject: fixed C++/it typos --- it-it/c++-it.html.markdown | 12 ++++++------ 1 file changed, 6 insertions(+), 6 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/c++-it.html.markdown b/it-it/c++-it.html.markdown index 39afced5..4f5ac8a2 100644 --- a/it-it/c++-it.html.markdown +++ b/it-it/c++-it.html.markdown @@ -42,8 +42,8 @@ int main(int argc, char** argv) // Gli argomenti a linea di comando sono passati tramite argc e argv così come // avviene in C. // argc indica il numero di argomenti, - // e argv è un array in stile-C di stringhe (char*) - // che rappresenta gl iargomenti. + // e argv è un array di stringhe in stile-C (char*) + // che rappresenta gli argomenti. // Il primo argomento è il nome che è stato assegnato al programma. // argc e argv possono essere omessi se non hai bisogno di argomenti, // in questa maniera la funzione avrà int main() come firma. @@ -177,7 +177,7 @@ int main() // cin, cout, e cerr i quali rappresentano stdin, stdout, e stderr. // << è l'operatore di inserzione >> è l'operatore di estrazione. -#include // Include for I/O streams +#include // Include gli streams di I/O using namespace std; // Gli streams sono nel namespace std (libreria standard) @@ -377,7 +377,7 @@ void MioCane::print() const ////////////////////////////////////////////////// // In C++ puoi sovrascrivere il comportamento di operatori come +, -, *, /, ecc... -// Questo è possibile definendo una funzioneche viene chiamata +// Questo è possibile definendo una funzione che viene chiamata // ogniqualvolta l'operatore è usato. #include @@ -491,7 +491,7 @@ void abbaiaTreVolte(const T& input) Cane fluffy; fluffy.impostaNome("Fluffy") -abbaiaTreVolte(fluffy); // Stampa "Fluffy abbaia tre volte. +abbaiaTreVolte(fluffy); // Stampa "Fluffy abbaia" tre volte. // I parametri template non devono essere classi: template @@ -670,7 +670,7 @@ void faiQualcosaConUnFile(const std::string& nomefile) ////////////////////// // Aspetti del C++ che potrebbero sbalordire i nuovi arrivati (e anche qualche veterano). -// Questa sezione è, fortunatamente, selvaggiamente incompleta; il C++ è uno dei linguaggi +// Questa sezione è, sfortunatamente, selvaggiamente incompleta; il C++ è uno dei linguaggi // più facili con cui puoi spararti da solo nel piede. // Puoi sovrascrivere metodi privati! -- cgit v1.2.3 From 68b05bcc518064dab26c5098ea369a71bb9b5d8e Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: ven Date: Wed, 17 Jun 2015 23:25:16 +0200 Subject: Fix adambard/learnxinyminutes-site#12 --- it-it/c++-it.html.markdown | 2 +- 1 file changed, 1 insertion(+), 1 deletion(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/c++-it.html.markdown b/it-it/c++-it.html.markdown index 4f5ac8a2..e7e1d89e 100644 --- a/it-it/c++-it.html.markdown +++ b/it-it/c++-it.html.markdown @@ -1,6 +1,6 @@ --- language: c++ -filename: learncpp.cpp +filename: learncpp-it.cpp contributors: - ["Steven Basart", "http://github.com/xksteven"] - ["Matt Kline", "https://github.com/mrkline"] -- cgit v1.2.3 From 0cd643e07217d29f6e22a8368f5a098b65d37f7e Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Maroni Date: Fri, 18 Sep 2015 09:54:37 +0200 Subject: added Elixir --- it-it/elixir-it.html.markdown | 418 ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 1 file changed, 418 insertions(+) create mode 100644 it-it/elixir-it.html.markdown (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/elixir-it.html.markdown b/it-it/elixir-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..f5d0c172 --- /dev/null +++ b/it-it/elixir-it.html.markdown @@ -0,0 +1,418 @@ +--- +language: elixir +contributors: + - ["Luca 'Kino' Maroni", "https://github.com/kino90"] + - ["Joao Marques", "http://github.com/mrshankly"] + - ["Dzianis Dashkevich", "https://github.com/dskecse"] +filename: learnelixir-it.ex +lang: it-it +--- + +Elixir è un linguaggio funzionale moderno, costruito sulla VM Erlang. +È totalmente compatibile con Erlang, ma con una sintassi più standard +e molte altre funzionalità. + +```elixir + +# I commenti su una riga iniziano con un cancelletto. + +# Non esistono commenti multilinea, +# ma puoi concatenare più commenti. + +# Per usare la shell di elixir usa il comando `iex`. +# Compila i tuoi moduli con il comando `elixirc`. + +# Entrambi i comandi dovrebbero già essere nel tuo PATH se hai installato +# elixir correttamente. + +## --------------------------- +## -- Tipi di base +## --------------------------- + +# Numeri +3 # intero (Integer) +0x1F # intero +3.0 # decimale (Float) + +# Atomi, che sono literals, una costante con un nome. Iniziano con `:`. +:ciao # atomo (Atom) + +# Tuple che sono salvate in celle di memoria contigue. +{1,2,3} # tupla (Tuple) + +# Possiamo accedere ad un elemento di una tupla con la funzione `elem`: +elem({1, 2, 3}, 0) #=> 1 + +# Liste, che sono implementate come liste concatenate (o linked list). +[1,2,3] # lista (List) + +# Possiamo accedere alla testa (head) e alla coda (tail) delle liste così: +[testa | coda] = [1,2,3] +testa #=> 1 +coda #=> [2,3] + +# In Elixir, proprio come in Erlang, il simbolo `=` denota pattern matching e +# non un assegnamento. +# +# Questo significa che la parte sinistra (pattern) viene confrontata alla +# parte destra. +# +# Questo spiega il funzionamento dell'esempio dell'accesso alla lista di prima. + +# Un pattern match darà errore quando le parti non combaciano, ad esempio se +# le tuple hanno dimensione differente. +# {a, b, c} = {1, 2} #=> ** (MatchError) no match of right hand side value: {1,2} + +# Ci sono anche i binari +<<1,2,3>> # binari (Binary) + +# Stringhe e liste di caratteri +"ciao" # stringa (String) +'ciao' # lista di caratteri (List) + +# Stringhe multilinea +""" +Sono una stringa +multi-linea. +""" +#=> "Sono una stringa\nmulti-linea.\n" + +# Le stringhe sono tutte codificate in UTF-8: +"cìaò" +#=> "cìaò" + +# le stringhe in realtà sono dei binari, e le liste di caratteri sono liste. +<> #=> "abc" +[?a, ?b, ?c] #=> 'abc' + +# `?a` in elixir restituisce il valore ASCII della lettera `a` +?a #=> 97 + +# Per concatenare liste si usa `++`, per binari si usa `<>` +[1,2,3] ++ [4,5] #=> [1,2,3,4,5] +'ciao ' ++ 'mondo' #=> 'ciao mondo' + +<<1,2,3>> <> <<4,5>> #=> <<1,2,3,4,5>> +"ciao " <> "mondo" #=> "ciao mondo" + +# Gli intervalli sono rappresentati come `inizio..fine` (estremi inclusi) +1..10 #=> 1..10 (Range) +minore..maggiore = 1..10 # Puoi fare pattern matching anche sugli intervalli +[minore, maggiore] #=> [1, 10] + +## --------------------------- +## -- Operatori +## --------------------------- + +# Un po' di matematica +1 + 1 #=> 2 +10 - 5 #=> 5 +5 * 2 #=> 10 +10 / 2 #=> 5.0 + +# In elixir l'operatore `/` restituisce sempre un decimale. + +# Per fare una divisione intera si usa `div` +div(10, 2) #=> 5 + +# Per ottenere il resto di una divisione si usa `rem` +rem(10, 3) #=> 1 + +# Ci sono anche gli operatori booleani: `or`, `and` e `not`. +# Questi operatori si aspettano un booleano come primo argomento. +true and true #=> true +false or true #=> true +# 1 and true #=> ** (ArgumentError) argument error + +# Elixir fornisce anche `||`, `&&` e `!` che accettano argomenti +# di qualsiasi tipo. +# Tutti i valori tranne `false` e `nil` saranno valutati come true. +1 || true #=> 1 +false && 1 #=> false +nil && 20 #=> nil +!true #=> false + +# Per i confronti abbiamo: `==`, `!=`, `===`, `!==`, `<=`, `>=`, `<` e `>` +1 == 1 #=> true +1 != 1 #=> false +1 < 2 #=> true + +# `===` e `!==` sono più rigidi quando si confrontano interi e decimali: +1 == 1.0 #=> true +1 === 1.0 #=> false + +# Possiamo anche confrontare tipi di dato diversi: +1 < :ciao #=> true + +# L'ordine generale è definito sotto: +# numeri < atomi < riferimenti < funzioni < porte < pid < tuple < liste +# < stringhe di bit + +# Per citare Joe Armstrong su questo: "L'ordine non è importante, +# ma è importante che sia definito un ordine." + +## --------------------------- +## -- Controllo di flusso +## --------------------------- + +# espressione `se` (`if`) +if false do + "Questo non si vedrà mai" +else + "Questo sì" +end + +# c'è anche un `se non` (`unless`) +unless true do + "Questo non si vedrà mai" +else + "Questo sì" +end + +# Ti ricordi il pattern matching? +# Moltre strutture di controllo di flusso in elixir si basano su di esso. + +# `case` ci permette di confrontare un valore a diversi pattern: +case {:uno, :due} do + {:quattro, :cinque} -> + "Questo non farà match" + {:uno, x} -> + "Questo farà match e binderà `x` a `:due`" + _ -> + "Questo farà match con qualsiasi valore" +end + +# Solitamente si usa `_` se non si ha bisogno di utilizzare un valore. +# Ad esempio, se ci serve solo la testa di una lista: +[testa | _] = [1,2,3] +testa #=> 1 + +# Per aumentare la leggibilità possiamo usarlo in questo modo: +[testa | _coda] = [:a, :b, :c] +testa #=> :a + +# `cond` ci permette di verificare più condizioni allo stesso momento. +# Usa `cond` invece di innestare più espressioni `if`. +cond do + 1 + 1 == 3 -> + "Questa stringa non si vedrà mai" + 2 * 5 == 12 -> + "Nemmeno questa" + 1 + 2 == 3 -> + "Questa sì!" +end + +# È pratica comune mettere l'ultima condizione a `true`, che farà sempre match +cond do + 1 + 1 == 3 -> + "Questa stringa non si vedrà mai" + 2 * 5 == 12 -> + "Nemmeno questa" + true -> + "Questa sì! (essenzialmente funziona come un else)" +end + +# `try/catch` si usa per gestire i valori lanciati (throw), +# Supporta anche una clausola `after` che è invocata in ogni caso. +try do + throw(:ciao) +catch + message -> "Ho ricevuto #{message}." +after + IO.puts("Io sono la clausola 'after'.") +end +#=> Io sono la clausola 'after' +# "Ho ricevuto :ciao" + +## --------------------------- +## -- Moduli e Funzioni +## --------------------------- + +# Funzioni anonime (notare il punto) +quadrato = fn(x) -> x * x end +quadrato.(5) #=> 25 + +# Accettano anche guardie e condizioni multiple. +# le guardie ti permettono di perfezionare il tuo pattern matching, +# sono indicate dalla parola chiave `when`: +f = fn + x, y when x > 0 -> x + y + x, y -> x * y +end + +f.(1, 3) #=> 4 +f.(-1, 3) #=> -3 + +# Elixir fornisce anche molte funzioni, disponibili nello scope corrente. +is_number(10) #=> true +is_list("ciao") #=> false +elem({1,2,3}, 0) #=> 1 + +# Puoi raggruppare delle funzioni all'interno di un modulo. +# All'interno di un modulo usa `def` per definire le tue funzioni. +defmodule Matematica do + def somma(a, b) do + a + b + end + + def quadrato(x) do + x * x + end +end + +Matematica.somma(1, 2) #=> 3 +Matematica.quadrato(3) #=> 9 + +# Per compilare il modulo 'Matematica' salvalo come `matematica.ex` e usa +# `elixirc`. +# nel tuo terminale: elixirc matematica.ex + +# All'interno di un modulo possiamo definire le funzioni con `def` e funzioni +# private con `defp`. +# Una funzione definita con `def` è disponibile per essere invocata anche da +# altri moduli, una funziona privata può essere invocata solo localmente. +defmodule MatematicaPrivata do + def somma(a, b) do + esegui_somma(a, b) + end + + defp esegui_somma(a, b) do + a + b + end +end + +MatematicaPrivata.somma(1, 2) #=> 3 +# MatematicaPrivata.esegui_somma(1, 2) #=> ** (UndefinedFunctionError) + +# Anche le dichiarazioni di funzione supportano guardie e condizioni multiple: +defmodule Geometria do + def area({:rettangolo, w, h}) do + w * h + end + + def area({:cerchio, r}) when is_number(r) do + 3.14 * r * r + end +end + +Geometria.area({:rettangolo, 2, 3}) #=> 6 +Geometria.area({:cerchio, 3}) #=> 28.25999999999999801048 +# Geometria.area({:cerchio, "non_un_numero"}) +#=> ** (FunctionClauseError) no function clause matching in Geometria.area/1 + +# A causa dell'immutabilità dei dati, la ricorsione è molto frequente in elixir +defmodule Ricorsione do + def somma_lista([testa | coda], accumulatore) do + somma_lista(coda, accumulatore + testa) + end + + def somma_lista([], accumulatore) do + accumulatore + end +end + +Ricorsione.somma_lista([1,2,3], 0) #=> 6 + +# I moduli di Elixir supportano attributi. Ci sono degli attributi incorporati +# e puoi anche aggiungerne di personalizzati. +defmodule Modulo do + @moduledoc """ + Questo è un attributo incorporato in un modulo di esempio. + """ + + @miei_dati 100 # Questo è un attributo personalizzato . + IO.inspect(@miei_dati) #=> 100 +end + +## --------------------------- +## -- Strutture ed Eccezioni +## --------------------------- + + +# Le Strutture (Structs) sono estensioni alle mappe che portano +# valori di default, garanzia alla compilazione e polimorfismo in Elixir. +defmodule Persona do + defstruct nome: nil, eta: 0, altezza: 0 +end + +luca = %Persona{ nome: "Luca", eta: 24, altezza: 185 } +#=> %Persona{eta: 24, altezza: 185, nome: "Luca"} + +# Legge al valore di 'nome' +luca.nome #=> "Luca" + +# Modifica il valore di eta +luca_invecchiato = %{ luca | eta: 25 } +#=> %Persona{eta: 25, altezza: 185, nome: "Luca"} + +# Il blocco `try` con la parola chiave `rescue` è usato per gestire le eccezioni +try do + raise "un errore" +rescue + RuntimeError -> "Salvato un errore di Runtime" + _error -> "Questo salverà da qualsiasi errore" +end + +# Tutte le eccezioni hanno un messaggio +try do + raise "un errore" +rescue + x in [RuntimeError] -> + x.message +end + +## --------------------------- +## -- Concorrenza +## --------------------------- + +# Elixir si basa sul modello degli attori per la concorrenza. +# Tutto ciò di cui abbiamo bisogno per scrivere programmi concorrenti in elixir +# sono tre primitive: creare processi, inviare messaggi e ricevere messaggi. + +# Per creare un nuovo processo si usa la funzione `spawn`, che riceve una +# funzione come argomento. +f = fn -> 2 * 2 end #=> #Function +spawn(f) #=> #PID<0.40.0> + +# `spawn` restituisce un pid (identificatore di processo). Puoi usare questo +# pid per inviare messaggi al processo. +# Per passare messaggi si usa l'operatore `send`. +# Perché tutto questo sia utile dobbiamo essere capaci di ricevere messaggi, +# oltre ad inviarli. Questo è realizzabile con `receive`: +defmodule Geometria do + def calcolo_area do + receive do + {:rettangolo, w, h} -> + IO.puts("Area = #{w * h}") + calcolo_area() + {:cerchio, r} -> + IO.puts("Area = #{3.14 * r * r}") + calcolo_area() + end + end +end + +# Compila il modulo e crea un processo che esegue `calcolo_area` nella shell +pid = spawn(fn -> Geometria.calcolo_area() end) #=> #PID<0.40.0> + +# Invia un messaggio a `pid` che farà match su un pattern nel blocco in receive +send pid, {:rettangolo, 2, 3} +#=> Area = 6 +# {:rettangolo,2,3} + +send pid, {:cerchio, 2} +#=> Area = 12.56000000000000049738 +# {:cerchio,2} + +# Anche la shell è un processo. Puoi usare `self` per ottenere il pid corrente +self() #=> #PID<0.27.0> +``` + +## Referenze + +* [Getting started guide](http://elixir-lang.org/getting_started/1.html) dalla [pagina web ufficiale di elixir](http://elixir-lang.org) +* [Documentazione Elixir](http://elixir-lang.org/docs/master/) +* ["Programming Elixir"](https://pragprog.com/book/elixir/programming-elixir) di Dave Thomas +* [Elixir Cheat Sheet](http://media.pragprog.com/titles/elixir/ElixirCheat.pdf) +* ["Learn You Some Erlang for Great Good!"](http://learnyousomeerlang.com/) di Fred Hebert +* ["Programming Erlang: Software for a Concurrent World"](https://pragprog.com/book/jaerlang2/programming-erlang) di Joe Armstrong -- cgit v1.2.3 From cb728dc4d3117fdefe91713a8d0d129d48ad7e1d Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Maroni Date: Fri, 18 Sep 2015 09:57:04 +0200 Subject: Added coffeescript --- it-it/coffeescript-it.html.markdown | 102 ++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 1 file changed, 102 insertions(+) create mode 100644 it-it/coffeescript-it.html.markdown (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/coffeescript-it.html.markdown b/it-it/coffeescript-it.html.markdown new file mode 100644 index 00000000..c4bc8ea9 --- /dev/null +++ b/it-it/coffeescript-it.html.markdown @@ -0,0 +1,102 @@ +--- +language: coffeescript +contributors: + - ["Luca 'Kino' Maroni", "http://github.com/kino90"] + - ["Tenor Biel", "http://github.com/L8D"] + - ["Xavier Yao", "http://github.com/xavieryao"] +filename: coffeescript-it.coffee +lang: it-it +--- + +CoffeeScript è un piccolo linguaggio che compila direttamente nell'equivalente JavaScript, non c'è nessuna interpretazione a runtime. Come possibile successore di Javascript, CoffeeScript fa il suo meglio per restituire un codice leggibile, ben stampato e performante in ogni ambiente JavaScript. + +Guarda anche [il sito di CoffeeScript](http://coffeescript.org/), che ha una guida completa a CoffeeScript. + +```coffeescript +# CoffeeScript è un linguaggio hipster. +# Segue le mode di alcuni linguaggi moderni. +# Quindi i commenti sono come quelli di Ruby e Python, usano l'asterisco. + +### +I blocchi di commenti sono definiti con tre cancelletti, che vengono tradotti direttamente in `/*` e `*/` nel codice JavaScript risultante. + +Prima di continuare devi conoscere la maggior parte +delle semantiche JavaScript. +### + +# Assegnamento: +numero = 42 #=> var numero = 42; +contrario = true #=> var contrario = true; + +# Condizioni: +numero = -42 if contrario #=> if(contrario) { numero = -42; } + +# Funzioni: +quadrato = (x) -> x * x #=> var quadrato = function(x) { return x * x; } + +riempi = (contenitore, liquido = "caffè") -> + "Sto riempiendo #{contenitore} con #{liquido}..." +#=>var riempi; +# +#riempi = function(contenitore, liquido) { +# if (liquido == null) { +# liquido = "caffè"; +# } +# return "Sto riempiendo " + contenitore + " con " + liquido + "..."; +#}; + +# Intervalli: +lista = [1..5] #=> var lista = [1, 2, 3, 4, 5]; + +# Oggetti: +matematica = + radice: Math.sqrt + quadrato: quadrato + cubo: (x) -> x * quadrato x +#=> var matematica = { +# "radice": Math.sqrt, +# "quadrato": quadrato, +# "cubo": function(x) { return x * quadrato(x); } +#} + +# Splats: +gara = (vincitore, partecipanti...) -> + print vincitore, partecipanti +#=>gara = function() { +# var partecipanti, vincitore; +# vincitore = arguments[0], partecipanti = 2 <= arguments.length ? __slice.call(arguments, 1) : []; +# return print(vincitore, partecipanti); +#}; + +# Esistenza: +alert "Lo sapevo!" if elvis? +#=> if(typeof elvis !== "undefined" && elvis !== null) { alert("Lo sapevo!"); } + +# Comprensione degli Array: +cubi = (matematica.cubo num for num in lista) +#=>cubi = (function() { +# var _i, _len, _results; +# _results = []; +# for (_i = 0, _len = lista.length; _i < _len; _i++) { +# num = lista[_i]; +# _results.push(matematica.cubo(num)); +# } +# return _results; +# })(); + +cibi = ['broccoli', 'spinaci', 'cioccolato'] +mangia cibo for cibo in cibi when cibo isnt 'cioccolato' +#=>cibi = ['broccoli', 'spinaci', 'cioccolato']; +# +#for (_k = 0, _len2 = cibi.length; _k < _len2; _k++) { +# cibo = cibi[_k]; +# if (cibo !== 'cioccolato') { +# mangia(cibo); +# } +#} +``` + +## Altre risorse + +- [Smooth CoffeeScript](http://autotelicum.github.io/Smooth-CoffeeScript/) +- [CoffeeScript Ristretto](https://leanpub.com/coffeescript-ristretto/read) -- cgit v1.2.3 From 52b217af04589faac6298f38302c4fad2b33542c Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Luca Maroni Date: Sun, 20 Sep 2015 02:06:53 +0200 Subject: Fixed lines too long and a typo (asterisco => cancelletto) --- it-it/coffeescript-it.html.markdown | 13 +++++++++---- 1 file changed, 9 insertions(+), 4 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/coffeescript-it.html.markdown b/it-it/coffeescript-it.html.markdown index c4bc8ea9..16eb9bd4 100644 --- a/it-it/coffeescript-it.html.markdown +++ b/it-it/coffeescript-it.html.markdown @@ -8,17 +8,22 @@ filename: coffeescript-it.coffee lang: it-it --- -CoffeeScript è un piccolo linguaggio che compila direttamente nell'equivalente JavaScript, non c'è nessuna interpretazione a runtime. Come possibile successore di Javascript, CoffeeScript fa il suo meglio per restituire un codice leggibile, ben stampato e performante in ogni ambiente JavaScript. +CoffeeScript è un piccolo linguaggio che compila direttamente nell'equivalente +JavaScript, non c'è nessuna interpretazione a runtime. Come possibile +successore di Javascript, CoffeeScript fa il suo meglio per restituire +un codice leggibile, ben stampato e performante in ogni ambiente JavaScript. -Guarda anche [il sito di CoffeeScript](http://coffeescript.org/), che ha una guida completa a CoffeeScript. +Guarda anche [il sito di CoffeeScript](http://coffeescript.org/), che ha una +guida completa a CoffeeScript. ```coffeescript # CoffeeScript è un linguaggio hipster. # Segue le mode di alcuni linguaggi moderni. -# Quindi i commenti sono come quelli di Ruby e Python, usano l'asterisco. +# Quindi i commenti sono come quelli di Ruby e Python, usano il cancelletto. ### -I blocchi di commenti sono definiti con tre cancelletti, che vengono tradotti direttamente in `/*` e `*/` nel codice JavaScript risultante. +I blocchi di commenti sono definiti con tre cancelletti, che vengono tradotti +direttamente in `/*` e `*/` nel codice JavaScript risultante. Prima di continuare devi conoscere la maggior parte delle semantiche JavaScript. -- cgit v1.2.3 From 2a5ff310e523f391a5cfde23d909d528e9861f5e Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Chris54721 Date: Fri, 16 Oct 2015 23:35:54 +0200 Subject: [brainfuck/it] Fixed typos and syntax errors The Italian translation for brainfuck had a lot of typos and some syntax errors, which I should have fixed now. I also made the description of the example programs easier to read. --- it-it/brainfuck-it.html.markdown | 111 ++++++++++++++++++--------------------- 1 file changed, 51 insertions(+), 60 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/brainfuck-it.html.markdown b/it-it/brainfuck-it.html.markdown index 4999d7e6..08d2ede9 100644 --- a/it-it/brainfuck-it.html.markdown +++ b/it-it/brainfuck-it.html.markdown @@ -1,75 +1,72 @@ --- - language: brainfuck contributors: - ["Prajit Ramachandran", "http://prajitr.github.io/"] - ["Mathias Bynens", "http://mathiasbynens.be/"] translators: - ["Ivan Sala", "http://slavni96.github.io/"] + - ["Christian Grasso", "http://chris54721.net"] lang: it-it - --- -Brainfuck è un linguaggio di programmazione estremamente minimale, -ma è ingrado di rappresentare completamente una macchina di turnig, -e sfrutta solo 8 caratteri. -[Per saperne di più](http://it.wikipedia.org/wiki/Brainfuck) +Brainfuck è un linguaggio di programmazione +[Turing equivalente](https://it.wikipedia.org/wiki/Turing_equivalenza) +estremamente minimale, composto da solo 8 comandi. + +Puoi provarlo nel tuo browser utilizzando +[brainfuck-visualizer](http://fatiherikli.github.io/brainfuck-visualizer/). ``` -Qualsiasi carattere che non sia "><+-.,[]" (escludendo gli apici) +Qualsiasi carattere diverso da "><+-.,[]" (escludendo gli apici) viene ignorato. -Branfuck è caratterizzato da un array (vettore) di 30,000 celle -inizializzare a zero, e un puntatore che punta alla cella corrente. +Branfuck è caratterizzato da un array di 30,000 celle inizializzate a zero +e da un puntatore che punta alla cella corrente. -Vi sono solo otto comando: +Vi sono otto comandi: + : Incrementa il valore della cella attuale di uno. - : Decrementa il valore della cella attuale di uno. -> : Sposta il puntatore sulla cella seguente (prossima a destra). -< : Sposta il puntatore sulla cella precendete (precedente a sinistra). -. : Stampa il valore in ASCII della cella corrente. (es: 65 = 'A') -, : Legge un singolo carattere come input per la cella corrente. -[ : Se il valore della cella corrente è zero, conclude il ciclo - andando alla sua corrispondente ]. +> : Sposta il puntatore sulla cella seguente (sulla destra). +< : Sposta il puntatore sulla cella precendete (sulla sinistra). +. : Stampa il valore ASCII della cella corrente. (es. 65 = 'A') +, : Legge un singolo carattere come input e lo salva nella cella corrente. +[ : Se il valore della cella corrente è zero, prosegue fino alla ] corrispondente. Altrimenti, passa alla prossima istruzione. ] : Se il valore della cella corrente è zero, passa alla prossima istruzione. - Altrimenti torna indetro fino alla [ corrispondente. + Altrimenti, torna indietro fino alla [ corrispondente. -[ e ] creano un loop (while). Ovviamente dovranno essere bilanciati. -Per ogni [ dovrà corrispondere una ] +[ e ] formano un ciclo while. Ovviamente dovranno essere bilanciati. +(Ad ogni [ dovrà corrispondere una ]) -Alcuni semplici esempi di programmi scritti in Brainfuck: +Ecco alcuni semplici esempi di programmi scritti in Brainfuck: ++++++ [ > ++++++++++ < - ] > +++++ . -Questo programma stampa in output la lettera 'A'. Priam incrementa -la cella #1 fino a 6, Quindi la cella #1 viene usata per crare un ciclo. -Poi, entra in un loop ([) e si sposta alla cella #2. -Incrementa la cella #2 10 volte, e torna alla cella #1, e la decrementa. -Questo avviene 6 volte (servono che la cella #1 venga decrementata 6 volte -per raggiungere lo 0. Quindi passa alla corrispondente ] e prosegue). +Questo programma stampa in output la lettera 'A'. Prima di tutto, incrementa +la cella #1 fino al valore 6. La cella #1 verrà utilizzata per il ciclo. +Poi, entra nel ciclo ([) e si sposta alla cella #2. Incrementa la cella #2 10 +volte, torna alla cella #1, e decrementa quest'ultima. +Il ciclo si ripete 6 volte (la cella #1 viene decrementata 6 volte prima di +raggiungere lo 0, quindi prosegue oltre la corrispondente ]). -A questo punto, siamo sulla cella #1, che ha valore 0, -la cella #2 ha valore 60 (6*10). Ci spostiamo sulla cella #2, incrementiamo -per 5 volte, e otteniamo il valore 65, quindi stampaimo il valore della cella -#2 (.). -65 è 'A' in ASCII, quindi alla fine viene stampata 'A'. +A questo punto, siamo sulla cella #1, che ha valore 0, mentre la cella #2 ha +valore 60. Ci spostiamo sulla cella #2, la incrementiamo per 5 volte, ottenendo +il valore 65, quindi stampiamo il valore della cella #2. +Il valore 65 equivale ad 'A' in ASCII, per cui viene stampato 'A' nel terminale. , [ > + < - ] > . -Questo programma legge un carattere come input dall'utente, -quindi salva il carattere dentro la cella #1. -In seguito, incominca a ciclare. -Si sposta alla cella #², e increementa il valore della cella (#2). -Quindi torna alla cella #1, e decrementa il valore della cella (#1). -Questo continua fino a quando la cella #²1 diventa 0, e quindi la cella #2 -avrà il valore iniziale della cella #1. -Infine, visto che ci troviamo sulla cella #1 alla fine del ciclo, si sposta -sulla cella #2 e stampa il valore in ASCII. +Questo programma legge un carattere come input dall'utente, quindi salva il +carattere nella cella #1. Dopodichè entra in un ciclo. Si sposta alla cella #2, +incrementa quest'ultima, torna alla cella #1, e decrementa quest'ultima. +Il ciclo continua fino a quando la cella #1 diventa 0, e quindi la cella #2 +avrà il valore iniziale della cella #1. Infine, visto che ci troviamo sulla +cella #1 alla fine del ciclo, si sposta sulla cella #2 e stampa il valore in +ASCII. -Gli spazi nel codice sovrastante, sono presenti solo a scopo di ottenere -una maggiore leggibilità, si poteva anche scrivere senza: +Gli spazi nel codice sovrastante sono presenti solo a scopo di ottenere +una maggiore leggibilità. Lo stesso programma poteva essere scritto senza spazi: ,[>+<-]>. @@ -77,25 +74,19 @@ Proviamo, adesso, a capire cosa fa invece questo programma: ,>,< [ > [ >+ >+ << -] >> [- << + >>] <<< -] >> -Prende due numeri in input e quindi li moltiplica. +Il programma legge 2 numeri come input dall'utente, e li moltiplica. -Prima prende in input i due numeri (,>,<), quindi inizia un cilclo -basandosi sulla cella #1. -Quindi si sposta sulla cella #2, e inizia un altro ciclo condizionato -dal valore della cella #2, incrementando la cella #3. +Innanzitutto, legge in input i due numeri. Poi entra nel ciclo più esterno +basandosi sulla cella #1. Quindi si sposta sulla cella #2, e inizia il ciclo +più interno basandosi sul valore della cella #2, incrementando la cella #3. Arrivati a questo punto abbiamo un problema: alla fine del ciclo interno -la cella #2 ha valore 0. In questo caso, quando il ciclo esterno rifarà -partire il ciclo interno, non funzionerà più perchè la cella #2 ha valore 0. -Per ovviare a questo problema, oltre alla cella 3, incrementiamo anche la cella -#4, e alla fine di ogni ciclo interno copiala il valore della cella #4 -nella cella #2, in modo che il ciclo interno -possa essere eseguito una altra volta. -Alla fine la cella #3 contiene il risultato. +la cella #2 avrà valore 0. Ciò impedirà di eseguire nuovamente il ciclo interno. +Per ovviare a questo problema, incrementiamo anche la cella #4, e copiamo il +valore di quest'ultima nella cella #2. +Il risultato sarà infine contenuto nella cella #3. ``` -E questo è brainfuck...Non è difficele, vero? -Per divertimento adesso puoi scrivere i tuoi programmi in brainfuck, -oppure puoi scrivere un interprete brainfuck in un altro linguaggio. -L'interprete è abbastanza semplice da implementare, ma se sei veramente -masochista prova ad implementare un interprete brainfuck in... -brainfuck. +E questo è brainfuck. Non è così difficile, eh? Se vuoi, ora puoi scrivere per +divertimento altri programmi in brainfuck, oppure scrivere un interprete +brainfuck in un altro linguaggio. L'interprete è abbastanza semplice da +implementare, ma se sei veramente masochista, prova ad implementare un interprete brainfuck... in brainfuck. -- cgit v1.2.3 From 65b07b7f80dbc078aafb26ee9ceed4cc7f411375 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommaso Date: Sat, 17 Oct 2015 14:27:57 +0200 Subject: Update variables, types, strings, arrays sections to match english ones --- it-it/java-it.html.markdown | 169 +++++++++++++++++++++++++++++++------------- 1 file changed, 119 insertions(+), 50 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/java-it.html.markdown b/it-it/java-it.html.markdown index 6eabd61f..0e782dd1 100644 --- a/it-it/java-it.html.markdown +++ b/it-it/java-it.html.markdown @@ -31,9 +31,9 @@ import java.security.*; // Ogni file .java contiene una classe pubblica, con lo stesso nome del file public class LearnJava { - // Un programma deve avere un metodo main come punto di partenza - // Ma si possono creare anche file senza main, che però per essere usati - // devono essere richiamati da altri file. + // Un programma deve avere un metodo main come punto di partenza. + // Tuttavia si possono creare anche file senza main, che però + // per essere usati devono essere richiamati da altri file. public static void main (String[] args) { // Per stampare a schermo si usa System.out.println @@ -47,88 +47,157 @@ public class LearnJava { System.out.print("Ciao "); System.out.print("Mondo "); + // Per stampare del testo formattato, si puo' usare System.out.printf + System.out.printf("pi greco = %.5f", Math.PI); // => pi greco = 3.14159 /////////////////////////////////////// - // Tipi e Variabili + // Variabili /////////////////////////////////////// - // Si dichiara una variabile usando - // Byte - variabile intera da 8 bit con segno + + /* + * Dichiarazione delle Variabili + */ + // Per dichiarare una variabile basta fare + int fooInt; + // Per dichiarare piu' di una variabile dello lo stesso tipo si usa: + // , , + int fooInt1, fooInt2, fooInt3; + + /* + * Inizializzazione delle Variabili + */ + + // Per inizializzare una variabile si usa + // = + int fooInt = 1; + // Per inizializzare piu' di una variabile dello lo stesso tipo + // si usa , , = + int fooInt1, fooInt2, fooInt3; + fooInt1 = fooInt2 = fooInt3 = 1; + + /* + * Tipi di Variabili + */ + // Byte - intero con segno a 8 bit (in complemento a 2) // (-128 <= byte <= 127) byte fooByte = 100; - // Short - variabile intera da 18 bit con segno + // Short - intero con segno a 16 bit (in complemento a 2) // (-32,768 <= short <= 32,767) short fooShort = 10000; - // Integer - variabile intera da 32 bit con segno + // Integer - intero con segno a 32 bit (in complemento a 2) // (-2,147,483,648 <= int <= 2,147,483,647) int fooInt = 1; - // Long - variabile da 64 bit intera con segno + // Long - intero con segno a 64 bit (in complemento a 2) // (-9,223,372,036,854,775,808 <= long <= 9,223,372,036,854,775,807) long fooLong = 100000L; - // L viene usato per specificare che il valore dalla variabile - // e' di tipo "Long", qualsiasi variabile che non viene contrassegnata - // e' trattata di base come un intero. + // L viene usato per indicare che il valore e' di tipo Long; + // altrimenti il valore viene considerato come intero. - // Nota: Java non dispone di variabili senza segno + // Nota: Java non dispone di interi senza segno. - // Float - variabile piu' precisa, con virgola [numeri reali] - // di grandezza 32 bit + // Float - Numero in virgola mobile a 32 bit con precisione singola (IEEE 754) + // 2^-149 <= float <= (2-2^-23) * 2^127 float fooFloat = 234.5f; - // f e' usato per specificare che la variabile e'' di tipo "float" - // altrimenti di default viene trattata come un "dobule" + // f o F indicano the la variabile e' di tipo float; + // altrimenti il valore viene considerato come double. - // Double - ancora piu' precisione la si puo' ottenere con una variabile - // Double, con granzezza di 64 bit. + // Double - Numero in virgola mobile a 64 bit con precisione doppia (IEEE 754) + // 2^-1074 <= x <= (2-2^-52) * 2^1023 double fooDouble = 123.4; - // Boolean - vero & falso + // Boolean - Puo' assumere il valore vero (true) o falso (false) boolean fooBoolean = true; boolean barBoolean = false; - // Char - un singolo carattere con grandezza 16 bit + // Char - Un singolo carattere Unicode a 16-bit char fooChar = 'A'; - // final - Costanti, non possono essere riassegnate ad un altro oggetto - final int ORE_LAVORATIVE_DI_UNA_SETTIMANA = 9001; - - // String - Stringhe, array di caratteri - String fooString = "Ecco una stringa!"; - - // \n e' un carattere speciale che permette di andare a capo. - String barString = "Andare a capo?\nNessun problema!"; - // \t e' un carattere speciale che permette di aggiungere un 'Tab' - String bazString = "Vuoi inserire tab?\tNessun problema"; + // Le variabili precedute da final possono essere inizializzate una volta sola, + final int HOURS_I_WORK_PER_WEEK = 9001; + // pero' e' possibile dichiararle e poi inizializzarle in un secondo momento. + final double E; + E = 2.71828; + + + // BigInteger - Interi a precisione arbitraria + // + // BigInteger e' un tipo di dato che permette ai programmatori di + // gestire interi piu' grandi di 64 bit. Internamente, le variabili + // di tipo BigInteger vengono memorizzate come un vettore di byte e + // vengono manipolate usando funzioni dentro la classe BigInteger. + // + // Una variabile di tipo BigInteger puo' essere inizializzata usando + // un array di byte oppure una stringa. + + BigInteger fooBigInteger = new BigDecimal(fooByteArray); + + // BigDecimal - Numero con segno, immutabile, a precisione arbitraria + // + // Una variabile di tipo BigDecimal e' composta da due parti: un intero + // a precisione arbitraria detto 'non scalato', e un intero a 32 bit + // che rappresenta la 'scala', ovvero la potenza di 10 con cui + // moltiplicare l'intero non scalato. + // + // I BigDecimal permettono un controllo completo sull'arrotondamento + // dei numeri. Essi sono molto usati in ambito finanziario, nella + // gestione delle valute, e in ogni altro posto in cui serve + // precisione esatta. + // + // Le variabili di tipo BigDecimal possono essere inizializzate con un + // int, long, double o String, oppure con un intero non scalato + // (di tipo BigInteger) e una scala (int). + + BigDecimal fooBigDecimal = new BigDecimal(fooBigInteger, fooInt); + + + + // Stringhe + String fooString = "Questa e' la mia stringa!"; + + // \n e' un carattere di escape che rappresenta l'andare a capo + String barString = "Stampare su una nuova riga?\nNessun problema!"; + // \t e' un carattere di escape che aggiunge un tab + String bazString = "Vuoi aggiungere un tab?\tNessun problema!"; System.out.println(fooString); System.out.println(barString); System.out.println(bazString); - // Vettori [array] - //La lunghezza del vettore deve essere decisa quando viene istanziato - //Si puo' dichiarare come segue: - // [] = new []; - // [] = new []; - int [] intArray = new int[10]; - String [] stringArray = new String[1]; - boolean boolArray [] = new boolean[100]; - - // Un altro modo per dichiarare & inizializzare un vettore - int [] y = {9000, 1000, 1337}; - String nomi [] = {"Andrea", "Bob", "Pippo", "Susan"}; + // Vettori + // La dimensione di un array deve essere decisa in fase di + // istanziazione. Per dichiarare un array si puo' fare in due modi: + // [] = new []; + // [] = new []; + int[] intArray = new int[10]; + String[] stringArray = new String[1]; + boolean boolArray[] = new boolean[100]; + + // Un altro modo per dichiarare ed insieme inizializzare un vettore. + int[] y = {9000, 1000, 1337}; + String names[] = {"Gianni", "Anna", "Luca", "Cristina"}; boolean bools[] = new boolean[] {true, false, false}; - - // I vettori vengono indicizzati a parire dallo 0 + + // Per accedere ad un elemento di un vettore System.out.println("intArray @ 0: " + intArray[0]); - // e' possibile un accesso diretto ad un elemento + // I vettori non sono immutabili (ma la loro dimensione si!) + // e gli indici partono da 0. intArray[1] = 1; System.out.println("intArray @ 1: " + intArray[1]); // => 1 - // Altro da vedere: - // Liste di array - come i vettori ma piu' funzionali - // e la loro grandezza puo' variare in corso di esecuzione - // Liste concatenate di memoria + // Ci sono altri tipo di dato interessanti. + // ArrayList - Simili ai vettori, pero' offrono altre funzionalita', + // e la loro dimensione puo' essere modificata. + // LinkedList - Si tratta di una lista linkata doppia, e come tale + // implementa tutte le operazioni del caso. + // Map - Un insieme di oggetti che fa corrispondere delle chiavi + // a dei valori. Non permette l'inserimento di chiavi uguali. + // HashMap - Questa classe usa una tabella di hash per implementare + // l'interfaccia di tipo Map. Questo permette di effettuare + // operazioni basilari, come inserimento e cancellazione, + // in tempo costante anche su insiemi molto grandi. /////////////////////////////////////// // Operatori -- cgit v1.2.3 From 8a5d5dfbd849b19e3eeddd7d76af107d6a4afbbb Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Chris54721 Date: Sat, 17 Oct 2015 14:40:09 +0200 Subject: [json/it] Updated translation & fixed table Fixed some typos, improved syntax & fixed the contributors table --- it-it/json-it.html.markdown | 26 ++++++++++++++++---------- 1 file changed, 16 insertions(+), 10 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/json-it.html.markdown b/it-it/json-it.html.markdown index 0c401753..51bc9fc8 100644 --- a/it-it/json-it.html.markdown +++ b/it-it/json-it.html.markdown @@ -1,29 +1,35 @@ --- - language: json contributors: - - ["Anna Harren", "https://github.com/iirelu"] - - ["Marco Scannadinari", "https://github.com/marcoms"] + - ["Anna Harren", "https://github.com/iirelu"] + - ["Marco Scannadinari", "https://github.com/marcoms"] + - ["himanshu", "https://github.com/himanshu81494"] translators: - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] -lang: it-it - + - ["Christian Grasso", "http://chris54721.net"] --- -Dato che JSON è un formato per lo scambio di dati estremamente semplice, questo sarà con molta probabilità -il più semplice Learn X in Y Minutes. +JSON è un formato per l'interscambio di dati estremamente semplice, per cui questo sarà +con molta probabilità il più semplice Learn X in Y Minutes. Nella sua forma più pura JSON non ha commenti, ma molti parser accettano commenti in stile C (//, /\* \*/). Per lo scopo prefissato, tuttavia, tutto sarà 100% JSON valido. Fortunatamente, si spiega da sè. +I tipi supportati da JSON comprendono: numeri, stringhe, boolean, array, oggetti e null. +I browser supportati sono: Firefox (Mozilla) 3.5+, Internet Explorer 8+, Google Chrome, +Opera 10+, Safari 4+. +I file JSON sono salvati nel formato ".json". Il MIME type per documenti JSON è +"application/json". Gli svantaggi del JSON includono l'assenza di una definizione dei tipi +e di una sorta di [DTD](https://it.wikipedia.org/wiki/Document_Type_Definition). + ```json { "chiave": "valore", "chiavi": "devono sempre essere racchiuse tra doppi apici", "numeri": 0, - "stringhe": "Ciaø, møndø. Tutti gli unicode sono permessi, assieme con l \"escaping\".", + "stringhe": "Ciaø, møndø. Tutti i caratteri Unicode sono permessi, insieme all'\"escaping\".", "ha booleani?": true, "il nulla": null, @@ -52,8 +58,8 @@ commenti in stile C (//, /\* \*/). Per lo scopo prefissato, tuttavia, tutto sar ], "stile alternativo": { - "commento": "Guarda quà!" - , "posizione della virgola": "non conta - fintantochè è prima del valore, allora è valida" + "commento": "Guarda qua!" + , "posizione della virgola": "non conta - se è prima della chiave successiva, allora è valida" , "un altro commento": "che bello" }, -- cgit v1.2.3 From 0768364a4d69e8b3a81fa0dcfea9d996ad2fea7f Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommaso Date: Sat, 17 Oct 2015 15:57:07 +0200 Subject: Add myself as a translator --- it-it/java-it.html.markdown | 1 + 1 file changed, 1 insertion(+) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/java-it.html.markdown b/it-it/java-it.html.markdown index 0e782dd1..54602cff 100644 --- a/it-it/java-it.html.markdown +++ b/it-it/java-it.html.markdown @@ -6,6 +6,7 @@ contributors: - ["Madison Dickson", "http://github.com/mix3d"] translators: - ["Ivan Sala","http://github.com/slavni96"] + - ["Tommaso Pifferi","http://github.com/neslinesli93"] lang: it-it --- -- cgit v1.2.3 From 19a5714600892bedda76b4b4562d961fc579a890 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Chris54721 Date: Sat, 17 Oct 2015 18:02:47 +0200 Subject: Added lang tag --- it-it/json-it.html.markdown | 1 + 1 file changed, 1 insertion(+) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/json-it.html.markdown b/it-it/json-it.html.markdown index 51bc9fc8..379bad73 100644 --- a/it-it/json-it.html.markdown +++ b/it-it/json-it.html.markdown @@ -7,6 +7,7 @@ contributors: translators: - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] - ["Christian Grasso", "http://chris54721.net"] +lang: it-it --- JSON è un formato per l'interscambio di dati estremamente semplice, per cui questo sarà -- cgit v1.2.3 From c245b7528501003a07fe7a88c23abfed480d12a5 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommaso Date: Sat, 17 Oct 2015 20:20:33 +0200 Subject: Bring this version up to date with the english one The following commits were taken into consideration and translated into italian: 7bc99fcaf4329b3c25cca671f62a03b67aa4d46e 8b7a2fff9a71b8fa8754947434b8b1f184ed2de1 e4c261567533921f35ce4e65ebfe6621a128992b 8909457ae46dc8fb151ef146acb3f6b8402f3407 de676b62b83fcaaa9977cca9adb9c38383b64f35 acc9a73c018a28a9c8ead7b108dd1fdfee7a797b 960ee4a1856db8eadb96277bb2422edfa8f2a81c f4022052471d6dc0a9c2fb8794e1352253b4c5ad --- it-it/bash-it.html.markdown | 72 ++++++++++++++++++++++++++------------------- 1 file changed, 42 insertions(+), 30 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/bash-it.html.markdown b/it-it/bash-it.html.markdown index f892845f..af8823c4 100644 --- a/it-it/bash-it.html.markdown +++ b/it-it/bash-it.html.markdown @@ -13,13 +13,14 @@ contributors: filename: LearnBash.sh translators: - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] + - ["Tommaso Pifferi", "http://github.com/neslinesli93/"] lang: it-it --- Bash è il nome della shell di unix, la quale è stata distribuita anche come shell del sistema oprativo GNU e la shell di default su Linux e Mac OS X. Quasi tutti gli esempi sottostanti possono fare parte di uno shell script o eseguiti direttamente nella shell. -[Per saperne di piu'.](http://www.gnu.org/software/bash/manual/bashref.html) +[Per saperne di più.](http://www.gnu.org/software/bash/manual/bashref.html) ```bash #!/bin/bash @@ -34,32 +35,34 @@ echo Ciao mondo! echo 'Questa è la prima riga'; echo 'Questa è la seconda riga' # Per dichiarare una variabile: -VARIABILE="Una stringa" +Variabile="Una stringa" # Ma non così: -VARIABILE = "Una stringa" -# Bash stabilirà che VARIABILE è un comando da eseguire e darà un errore +Variabile = "Una stringa" +# Bash stabilirà che Variabile è un comando da eseguire e darà un errore # perchè non esiste. # Usare la variabile: -echo $VARIABILE -echo "$VARIABILE" -echo '$VARIABILE' +echo $Variabile +echo "$Variabile" +echo '$Variabile' # Quando usi la variabile stessa - assegnala, esportala, oppure — scrivi # il suo nome senza $. Se vuoi usare il valore della variabile, devi usare $. # Nota che ' (singolo apice) non espande le variabili! # Sostituzione di stringhe nelle variabili -echo ${VARIABILE/Una/A} +echo ${Variabile/Una/A} # Questo sostituirà la prima occorrenza di "Una" con "La" # Sottostringa di una variabile -echo ${VARIABILE:0:7} +Lunghezza=7 +echo ${Variabile:0:Lunghezza} # Questo ritornerà solamente i primi 7 caratteri # Valore di default per la variabile -echo ${FOO:-"ValoreDiDefaultSeFOOMancaOÈ Vuoto"} -# Questo funziona per null (FOO=), stringa vuota (FOO=""), zero (FOO=0) ritorna 0 +echo ${Foo:-"ValoreDiDefaultSeFooMancaOppureÈVuoto"} +# Questo funziona per null (Foo=), stringa vuota (Foo=""), zero (Foo=0) ritorna 0 +# Nota: viene ritornato il valore di default, il contenuto della variabile pero' non cambia. # Variabili builtin: # Ci sono delle variabili builtin molto utili, come @@ -71,31 +74,40 @@ echo "Argomenti dello script separati in variabili distinte: $1 $2..." # Leggere un valore di input: echo "Come ti chiami?" -read NOME # Nota che non abbiamo dovuto dichiarare una nuova variabile -echo Ciao, $NOME! +read Nome # Nota che non abbiamo dovuto dichiarare una nuova variabile +echo Ciao, $Nome! # Classica struttura if: # usa 'man test' per maggiori informazioni sulle condizionali -if [ $NOME -ne $USER ] +if [ $Nome -ne $USER ] then echo "Il tuo nome non è lo username" else echo "Il tuo nome è lo username" fi +# Nota: se $Name è vuoto, la condizione precedente viene interpretata come: +if [ -ne $USER ] +# che genera un errore di sintassi. Quindi il metodo sicuro per usare +# variabili che possono contenere stringhe vuote è il seguente: +if [ "$Name" -ne $USER ] ... +# che viene interpretato come: +if [ "" -ne $USER ] ... +# e dunque funziona correttamente. + # C'è anche l'esecuzione condizionale echo "Sempre eseguito" || echo "Eseguito solo se la prima condizione fallisce" echo "Sempre eseguito" && echo "Eseguito solo se la prima condizione NON fallisce" # Per usare && e || con l'if, c'è bisogno di piu' paia di parentesi quadre: -if [ $NOME == "Steve" ] && [ $ETA -eq 15 ] +if [ "$Nome" == "Steve" ] && [ "$Eta" -eq 15 ] then - echo "Questo verrà eseguito se $NOME è Steve E $ETA è 15." + echo "Questo verrà eseguito se $Nome è Steve E $Eta è 15." fi -if [ $NOME == "Daniya" ] || [ $NOME == "Zach" ] +if [ "$Nome" == "Daniya" ] || [ "$Nome" == "Zach" ] then - echo "Questo verrà eseguito se $NAME è Daniya O Zach." + echo "Questo verrà eseguito se $Nome è Daniya O Zach." fi # Le espressioni sono nel seguente formato: @@ -137,7 +149,7 @@ python hello.py > /dev/null 2>&1 # se invece vuoi appendere usa ">>": python hello.py >> "output.out" 2>> "error.err" -# Sovrascrivi output.txt, appendi a error.err, e conta le righe: +# Sovrascrivi output.out, appendi a error.err, e conta le righe: info bash 'Basic Shell Features' 'Redirections' > output.out 2>> error.err wc -l output.out error.err @@ -145,7 +157,7 @@ wc -l output.out error.err # vedi: man fd echo <(echo "#ciaomondo") -# Sovrascrivi output.txt con "#helloworld": +# Sovrascrivi output.out con "#helloworld": cat > output.out <(echo "#helloworld") echo "#helloworld" > output.out echo "#helloworld" | cat > output.out @@ -164,7 +176,7 @@ echo "Ci sono $(ls | wc -l) oggetti qui." echo "Ci sono `ls | wc -l` oggetti qui." # Bash utilizza uno statemente case che funziona in maniera simile allo switch in Java e C++: -case "$VARIABILE" in +case "$Variabile" in #Lista di pattern per le condizioni che vuoi soddisfare 0) echo "C'è uno zero.";; 1) echo "C'è un uno.";; @@ -172,10 +184,10 @@ case "$VARIABILE" in esac # I cicli for iterano per ogni argomento fornito: -# I contenuti di $VARIABILE sono stampati tre volte. -for VARIABILE in {1..3} +# I contenuti di $Variabile sono stampati tre volte. +for Variabile in {1..3} do - echo "$VARIABILE" + echo "$Variabile" done # O scrivilo con il "ciclo for tradizionale": @@ -186,16 +198,16 @@ done # Possono essere usati anche per agire su file.. # Questo eseguirà il comando 'cat' su file1 e file2 -for VARIABILE in file1 file2 +for Variabile in file1 file2 do - cat "$VARIABILE" + cat "$Variabile" done # ..o dall'output di un comando # Questo eseguirà cat sull'output di ls. -for OUTPUT in $(ls) +for Output in $(ls) do - cat "$OUTPUT" + cat "$Output" done # while loop: @@ -223,7 +235,7 @@ bar () } # Per chiamare la funzione -foo "Il mio nome è" $NOME +foo "Il mio nome è" $Nome # Ci sono un sacco di comandi utili che dovresti imparare: # stampa le ultime 10 righe di file.txt @@ -245,7 +257,7 @@ grep "^foo.*bar$" file.txt grep -c "^foo.*bar$" file.txt # se vuoi letteralmente cercare la stringa, # e non la regex, usa fgrep (o grep -F) -fgrep "^foo.*bar$" file.txt +fgrep "^foo.*bar$" file.txt # Leggi la documentazione dei builtin di bash con il builtin 'help' di bash: -- cgit v1.2.3 From 35b921505b38ff3686c79826aadde9847e9b2f53 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommaso Date: Sun, 18 Oct 2015 11:42:37 +0200 Subject: [c++/it] Bring this version up to date with the english one The following commits were taken into consideration and translated into italian: 462ac892179d64437b1124263402378a6054e50b 3db1042157204ad05484d6b42140261f849040cc cea52ca43490b74316781c23779654fd46aaeab4 47d3cea47e8c5203efa857070a00dcfbff67b019 894792e1e17173823a5d50de24439427c69d63f4 06889be239622266d9c36c750f7ee755ccdae05d 97b97408eab97fbe322df4266cda9ab2ed21fceb 1d1def16a5d7925bb8f7fba7dc49182e33359e85 a230d76307ecbc0f53c4b359cdb90628720f915e fc9ae44e4887500634bf3a87343d687b4d7d4e3c 85f6ba0b57b9d894c694df66449b1e1c555c625b 8eb410208a8d9b0a42f6c52411455ace04c78101 ae86e4ebabb0c78c1bd8052e6ab5916446ef39c2 455afa3a7bf59fc272f3439825da55659765eec0 12286a4b78f82bde3907d4bf348e20c12dd6d46f 9bc553c46ce9b7154ec7c82451d71608f4beda82 87e8e77e5fd8d84a252dbb6d6697202118378774 3b246fd869564b0a7f7c847f44aecac82d318c78 9d64b532f8ccdfd95c2417dcf65257385956353a e32eb715ef41e411da0a91b40e6e35f150a9c2eb ca435fbb0dd09cdc9c70fe945a891ae3e6c19ab2 --- it-it/c++-it.html.markdown | 211 +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++------ 1 file changed, 185 insertions(+), 26 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/c++-it.html.markdown b/it-it/c++-it.html.markdown index e7e1d89e..92ebc165 100644 --- a/it-it/c++-it.html.markdown +++ b/it-it/c++-it.html.markdown @@ -4,6 +4,8 @@ filename: learncpp-it.cpp contributors: - ["Steven Basart", "http://github.com/xksteven"] - ["Matt Kline", "https://github.com/mrkline"] + - ["Geoff Liu", "http://geoffliu.me"] + - ["Connor Waters", "http://github.com/connorwaters"] translators: - ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"] lang: it-it @@ -54,11 +56,11 @@ int main(int argc, char** argv) // Tuttavia, il C++ varia nei seguenti modi: -// In C++, i caratteri come letterali sono da un byte. -sizeof('c') == 1 +// In C++, i caratteri come letterali sono dei char. +sizeof('c') == sizeof(char) == 1 -// In C, i caratteri come letterali sono della stessa dimensione degli interi. -sizeof('c') == sizeof(10) +// In C, i caratteri come letterali sono degli interi. +sizeof('c') == sizeof(int) // C++ ha prototipizzazione rigida @@ -160,11 +162,14 @@ void foo() int main() { - // Assume che tutto venga dal namespace "Secondo" - // a meno che non venga dichiarato altrimenti. + // Include tutti i simboli del namespace Secondo nello scope attuale. + // Osserva che chiamare semplicemente foo() non va più bene perché è ambiguo: + // bisogna specificare se vogliamo chiamare foo definita nel namespace Secondo + // o foo definita nel livello principale del programma. + using namespace Secondo; - foo(); // stampa "Questa è Secondo::foo" + Secondo::foo(); // stampa "Questa è Secondo::foo" Primo::Annidato::foo(); // stampa "Questa è Primo::Annidato::foo" ::foo(); // stampa "Questa è foo globale" } @@ -244,12 +249,137 @@ cout << fooRef; // Stampa "Io sono foo. Ciao!" // Non riassegna "fooRef". Questo è come scrivere "foo = bar", e // foo == "Io sono bar" // dopo questa riga. +cout << &fooRef << endl; // Stampa l'indirizzo di foo fooRef = bar; +cout << &fooRef << endl; // Stampa lo stesso l'indirizzo di foo +cout << fooRef; // Stampa "Io sono bar" + +// L'indirizzo di fooRef rimane lo stesso, ovvero si riferisce ancora a foo. + const string& barRef = bar; // Crea un riferimento const a bar. // Come in C, i valori const (i puntatori e i riferimenti) non possono essere modificati. barRef += ". Ciao!"; // Errore, i riferimenti const non possono essere modificati. +// Facciamo un piccolo excursus: prima di approfondire ancora i riferimenti, è necessario +// introdurre il concetto di oggetto temporaneo. Supponiamo di avere il seguente codice: +string tempObjectFun() { ... } +string retVal = tempObjectFun(); + +// Nella seconda riga si ha che: +// - un oggetto di tipo stringa viene ritornato da tempObjectFun +// - viene costruita una nuova stringa, utilizzando l'oggetto ritornato come +// argomento per il costruttore +// - l'oggetto ritornato da tempObjectFun viene distrutto +// L'oggetto ritornato da tempObjectFun viene detto oggetto temporaneo. +// Un oggetto temporaneo viene creato quando una funzione ritorna un oggetto, e viene +// distrutto quando l'espressione che lo racchiude termina la sua esecuzione - questo +// comportamento viene definito dallo standard, ma i compilatori possono modificarlo +// a piacere. Cerca su google "return value optimization" se vuoi approfondire. +// Dunque nel seguente codice: +foo(bar(tempObjectFun())) + +// dando per scontato che foo e bar esistano, l'oggetto ritornato da tempObjectFun +// è passato a bar ed è distrutto prima dell'invocazione di foo. + +// Tornando ai riferimenti, c'è un'eccezione a quanto appena detto. +// Infatti un oggetto temporaneo "viene distrutto quando l'espressione +// che lo racchiude termina la sua esecuzione", tranne quando è legato ad un +// riferimento di tipo const. In tal caso la sua vita viene estesa per tutto +// lo scope attuale: + +void constReferenceTempObjectFun() { + // constRef riceve l'oggetto temporaneo, che non viene distrutto fino + // alla fine di questa funzione. + const string& constRef = tempObjectFun(); + ... +} + +// Un altro tipo di riferimento introdotto nel C++11 è specifico per gli +// oggetti temporanei. Non puoi dichiarare una variabile di quel tipo, ma +// ha la precedenza nella risoluzione degli overload: + +void someFun(string& s) { ... } // Riferimento normale +void someFun(string&& s) { ... } // Riferimento ad un oggetto temporaneo + +string foo; +someFun(foo); // Chiama la versione con il riferimento normale +someFun(tempObjectFun()); // Chiama la versione con il riferimento temporaneo + +// Ad esempio potrai vedere questi due costruttori per std::basic_string: +basic_string(const basic_string& other); +basic_string(basic_string&& other); + +// L'idea è che se noi costruiamo una nuova stringa a partire da un oggetto temporaneo +// (che in ogni caso verrà distrutto), possiamo avere un costruttore più efficiente +// che in un certo senso "recupera" parti di quella stringa temporanea. +// Ci si riferisce a questo concetto come "move semantics". + +///////////////////// +// Enum +///////////////////// + +// Gli enum sono un modo per assegnare un valore ad una costante, e sono +// principalmente usati per rendere il codice più leggibile. +enum ETipiMacchine +{ + AlfaRomeo, + Ferrari, + SUV, + Panda +}; + +ETipiMacchine GetPreferredCarType() +{ + return ETipiMacchine::Ferrari; +} + +// Dal C++11 in poi c'è un modo molto semplice per assegnare un tipo ad un enum, +// che può essere utile per la serializzazione dei dati o per convertire gli enum +// tra il tipo desiderato e le rispettive costanti. +enum ETipiMacchine : uint8_t +{ + AlfaRomeo, // 0 + Ferrari, // 1 + SUV = 254, // 254 + Ibrida // 255 +}; + +void WriteByteToFile(uint8_t InputValue) +{ + // Serializza InputValue in un file +} + +void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType) +{ + // L'enum viene implicitamente convertito ad un uint8_t poiché + // è stato dichiarato come tale + WriteByteToFile(InputCarType); +} + +// D'altro canto potresti voler evitare che un enum venga accidentalmente convertito +// in un intero o in un altro tipo, quindi è possibile create una classe enum che +// impedisce la conversione implicita. +enum class ETipiMacchine : uint8_t +{ + AlfaRomeo, // 0 + Ferrari, // 1 + SUV = 254, // 254 + Ibrida // 255 +}; + +void WriteByteToFile(uint8_t InputValue) +{ + // Serializza InputValue in un file +} + +void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType) +{ + // Il compilatore darà errore anche se ETipiMacchine è un uint8_t: questo + // perchè abbiamo dichiarato l'enum come "enum class"! + WriteByteToFile(InputCarType); +} + ////////////////////////////////////////////////// // Classi e programmazione orientata agli oggetti ///////////////////////////////////////////////// @@ -296,13 +426,16 @@ public: // Questi sono chiamati quando un oggetto è rimosso o esce dalla visibilità. // Questo permette paradigmi potenti come il RAII // (vedi sotto) - // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere derivate da questa. + // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere + // derivate da questa; altrimenti, il distruttore della classe derivata + // non viene chiamato se l'oggetto viene distrutto tramite un riferimento alla + // classe da cui ha ereditato o tramite un puntatore. virtual ~Dog(); }; // Un punto e virgola deve seguire la definizione della funzione // Le funzioni membro di una classe sono generalmente implementate in files .cpp . -void Cane::Cane() +Cane::Cane() { std::cout << "Un cane è stato costruito\n"; } @@ -325,7 +458,7 @@ void Cane::print() const std::cout << "Il cane è " << nome << " e pesa " << peso << "kg\n"; } -void Cane::~Cane() +Cane::~Cane() { cout << "Ciao ciao " << nome << "\n"; } @@ -340,10 +473,12 @@ int main() { // Ereditarietà: -// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane +// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane, +// ma anche ciò che privato: tuttavia non potrà accedere direttamente a membri/metodi +// privati se non c'è un metodo pubblico o privato che permetta di farlo. class MioCane : public Cane { - void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane) + void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane); // Sovrascrivi il comportamento della funzione print per tutti i MioCane. Vedi // http://it.wikipedia.org/wiki/Polimorfismo_%28informatica%29 @@ -447,6 +582,7 @@ int main () { // definire una classe o una funzione che prende un parametro di un dato tipo: template class Box { +public: // In questa classe, T può essere usato come qualsiasi tipo. void inserisci(const T&) { ... } }; @@ -519,19 +655,23 @@ printMessage<10>(); // Stampa "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti // (vedi http://en.cppreference.com/w/cpp/error/exception) // ma ogni tipo può essere lanciato come eccezione #include +#include // Tutte le eccezioni lanciate all'interno del blocco _try_ possono essere catturate dai successivi // handlers _catch_. try { // Non allocare eccezioni nello heap usando _new_. - throw std::exception("È avvenuto un problema"); + throw std::runtime_error("C'è stato un problema."); } + // Cattura le eccezioni come riferimenti const se sono oggetti catch (const std::exception& ex) { - std::cout << ex.what(); + std::cout << ex.what(); +} + // Cattura ogni eccezioni non catturata dal blocco _catch_ precedente -} catch (...) +catch (...) { std::cout << "Catturata un'eccezione sconosciuta"; throw; // Rilancia l'eccezione @@ -541,7 +681,7 @@ catch (const std::exception& ex) // RAII /////// -// RAII sta per Resource Allocation Is Initialization. +// RAII sta per "Resource Allocation Is Initialization". // Spesso viene considerato come il più potente paradigma in C++. // È un concetto semplice: un costruttore di un oggetto // acquisisce le risorse di tale oggetto ed il distruttore le rilascia. @@ -563,9 +703,9 @@ void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) // Sfortunatamente, le cose vengono complicate dalla gestione degli errori. // Supponiamo che fopen fallisca, e che faiQualcosaConUnFile e // faiQualcosAltroConEsso ritornano codici d'errore se falliscono. -// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti, -// ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C, -// non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni). +// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti, +// ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C, +// non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni). // Adesso dobbiamo verificare che ogni chiamata per eventuali fallimenti e chiudere il gestore di file // se un problema è avvenuto. bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) @@ -615,7 +755,7 @@ void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) { FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura if (fh == nullptr) - throw std::exception("Non è stato possibile aprire il file."). + throw std::runtime_error("Errore nell'apertura del file."); try { faiQualcosaConIlFile(fh); @@ -678,26 +818,29 @@ class Foo { virtual void bar(); }; class FooSub : public Foo { - virtual void bar(); // sovrascrive Foo::bar! + virtual void bar(); // Sovrascrive Foo::bar! }; // 0 == false == NULL (la maggior parte delle volte)! bool* pt = new bool; -*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso. +*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso. pt = 0; // Setta 'pt' al puntatore null. Entrambe le righe vengono compilate senza warnings. // nullptr dovrebbe risolvere alcune di quei problemi: int* pt2 = new int; -*pt2 = nullptr; // Non compila +*pt2 = nullptr; // Non compila pt2 = nullptr; // Setta pt2 a null. -// Ma in qualche modo il tipo 'bool' è una eccezione (questo è per rendere compilabile `if (ptr)`. -*pt = nullptr; // Questo compila, anche se '*pt' è un bool! +// C'è un'eccezione per i bool. +// Questo permette di testare un puntatore a null con if(!ptr), ma +// come conseguenza non puoi assegnare nullptr a un bool direttamente! +*pt = nullptr; // Questo compila, anche se '*pt' è un bool! // '=' != '=' != '='! -// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante del costruttore di copia. +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante (vedi "move semantics") +// del costruttore di copia. Foo f2; Foo f1 = f2; @@ -711,6 +854,22 @@ Foo f1 = fooSub; Foo f1; f1 = f2; + +// Come deallocare realmente le risorse all'interno di un vettore: +class Foo { ... }; +vector v; +for (int i = 0; i < 10; ++i) + v.push_back(Foo()); + +// La riga seguente riduce la dimensione di v a 0, ma il distruttore non +// viene chiamato e dunque le risorse non sono deallocate! +v.empty(); +v.push_back(Foo()); // Il nuovo valore viene copiato nel primo Foo che abbiamo inserito + +// Distrugge realmente tutti i valori dentro v. Vedi la sezione riguardante gli +// oggetti temporanei per capire come mai funziona così. +v.swap(vector()); + ``` Letture consigliate: -- cgit v1.2.3 From 1aaf79b6e56b7d4947335dd60613f8096b66b0d9 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommaso Date: Sun, 18 Oct 2015 13:26:58 +0200 Subject: [coffeescript/it] Bring this version up to date with the english one The following commits were taken into consideration and translated into italian: 7afadb01811e1fb97a928a0e2d8b1a3b7a3a42f6 960ee4a1856db8eadb96277bb2422edfa8f2a81c a67d9d9e0ed3d351ce0139de18a4b212b47ab9cb d115a86ac8602c680a059e7a53d227cbccdf157a ef40704f9b66ae85d7a8a6853abbbf8810af3b90 --- it-it/coffeescript-it.html.markdown | 32 ++++++++++++++++---------------- 1 file changed, 16 insertions(+), 16 deletions(-) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/coffeescript-it.html.markdown b/it-it/coffeescript-it.html.markdown index 16eb9bd4..d30ba819 100644 --- a/it-it/coffeescript-it.html.markdown +++ b/it-it/coffeescript-it.html.markdown @@ -59,34 +59,34 @@ matematica = quadrato: quadrato cubo: (x) -> x * quadrato x #=> var matematica = { -# "radice": Math.sqrt, -# "quadrato": quadrato, -# "cubo": function(x) { return x * quadrato(x); } -#} +# "radice": Math.sqrt, +# "quadrato": quadrato, +# "cubo": function(x) { return x * quadrato(x); } +# } # Splats: gara = (vincitore, partecipanti...) -> print vincitore, partecipanti #=>gara = function() { -# var partecipanti, vincitore; -# vincitore = arguments[0], partecipanti = 2 <= arguments.length ? __slice.call(arguments, 1) : []; -# return print(vincitore, partecipanti); -#}; +# var partecipanti, vincitore; +# vincitore = arguments[0], partecipanti = 2 <= arguments.length ? __slice.call(arguments, 1) : []; +# return print(vincitore, partecipanti); +# }; # Esistenza: alert "Lo sapevo!" if elvis? #=> if(typeof elvis !== "undefined" && elvis !== null) { alert("Lo sapevo!"); } # Comprensione degli Array: -cubi = (matematica.cubo num for num in lista) +cubi = (matematica.cubo num for num in lista) #=>cubi = (function() { -# var _i, _len, _results; -# _results = []; -# for (_i = 0, _len = lista.length; _i < _len; _i++) { -# num = lista[_i]; -# _results.push(matematica.cubo(num)); -# } -# return _results; +# var _i, _len, _results; +# _results = []; +# for (_i = 0, _len = lista.length; _i < _len; _i++) { +# num = lista[_i]; +# _results.push(matematica.cubo(num)); +# } +# return _results; # })(); cibi = ['broccoli', 'spinaci', 'cioccolato'] -- cgit v1.2.3 From ade3e872abaa21bb00bc0eaafdabce8bc5039399 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommaso Date: Sun, 18 Oct 2015 13:34:40 +0200 Subject: [elixir/it] Bring this version up to date with the english one The following commits were taken into consideration and translated into italian: d8001da79909734d333de31079ca2f4d884a6b21 65f951d87c80deff6c447faa4690dcfe1bb4d36a 07e04e7a2d0f2b7269e4495c338b039a30f70e64 --- it-it/elixir-it.html.markdown | 8 ++++++++ 1 file changed, 8 insertions(+) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/elixir-it.html.markdown b/it-it/elixir-it.html.markdown index f5d0c172..d4a7ab54 100644 --- a/it-it/elixir-it.html.markdown +++ b/it-it/elixir-it.html.markdown @@ -379,6 +379,12 @@ spawn(f) #=> #PID<0.40.0> # Per passare messaggi si usa l'operatore `send`. # Perché tutto questo sia utile dobbiamo essere capaci di ricevere messaggi, # oltre ad inviarli. Questo è realizzabile con `receive`: + +# Il blocco `receive do` viene usato per mettersi in ascolto di messaggi +# ed elaborarli quando vengono ricevuti. Un blocco `receive do` elabora +# un solo messaggio ricevuto: per fare elaborazione multipla di messaggi, +# una funzione con un blocco `receive do` al suo intero dovrà chiamare +# ricorsivamente sé stessa per entrare di nuovo nel blocco `receive do`. defmodule Geometria do def calcolo_area do receive do @@ -394,6 +400,8 @@ end # Compila il modulo e crea un processo che esegue `calcolo_area` nella shell pid = spawn(fn -> Geometria.calcolo_area() end) #=> #PID<0.40.0> +# Alternativamente +pid = spawn(Geometria, :calcolo_area, []) # Invia un messaggio a `pid` che farà match su un pattern nel blocco in receive send pid, {:rettangolo, 2, 3} -- cgit v1.2.3 From 90334770b6ffe4e690aedc20f678be95a93177d4 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Tommaso Date: Sun, 18 Oct 2015 13:36:42 +0200 Subject: Add myself as a translator --- it-it/coffeescript-it.html.markdown | 2 ++ it-it/elixir-it.html.markdown | 2 ++ 2 files changed, 4 insertions(+) (limited to 'it-it') diff --git a/it-it/coffeescript-it.html.markdown b/it-it/coffeescript-it.html.markdown index d30ba819..31973369 100644 --- a/it-it/coffeescript-it.html.markdown +++ b/it-it/coffeescript-it.html.markdown @@ -4,6 +4,8 @@ contributors: - ["Luca 'Kino' Maroni", "http://github.com/kino90"] - ["Tenor Biel", "http://github.com/L8D"] - ["Xavier Yao", "http://github.com/xavieryao"] +translators: + - ["Tommaso Pifferi","http://github.com/neslinesli93"] filename: coffeescript-it.coffee lang: it-it --- diff --git a/it-it/elixir-it.html.markdown b/it-it/elixir-it.html.markdown index d4a7ab54..60301b1a 100644 --- a/it-it/elixir-it.html.markdown +++ b/it-it/elixir-it.html.markdown @@ -4,6 +4,8 @@ contributors: - ["Luca 'Kino' Maroni", "https://github.com/kino90"] - ["Joao Marques", "http://github.com/mrshankly"] - ["Dzianis Dashkevich", "https://github.com/dskecse"] +translators: + - ["Tommaso Pifferi","http://github.com/neslinesli93"] filename: learnelixir-it.ex lang: it-it --- -- cgit v1.2.3