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| author | Lari Kovanen <lari@kovanen.se> | 2015-12-09 13:25:01 +0100 | 
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| committer | Lari Kovanen <lari@kovanen.se> | 2015-12-09 13:25:01 +0100 | 
| commit | 46d3c28a5fc341f3b8ef061e963adfc7c610263e (patch) | |
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Ciao!"  // Non riassegna "fooRef". Questo è come scrivere "foo = bar", e  //   foo == "Io sono bar"  // dopo questa riga. +cout << &fooRef << endl; // Stampa l'indirizzo di foo  fooRef = bar; +cout << &fooRef << endl; // Stampa lo stesso l'indirizzo di foo +cout << fooRef;  // Stampa "Io sono bar" + +// L'indirizzo di fooRef rimane lo stesso, ovvero si riferisce ancora a foo. +  const string& barRef = bar; // Crea un riferimento const a bar.  // Come in C, i valori const (i puntatori e i riferimenti) non possono essere modificati.  barRef += ". Ciao!"; // Errore, i riferimenti const non possono essere modificati. +// Facciamo un piccolo excursus: prima di approfondire ancora i riferimenti, è necessario +// introdurre il concetto di oggetto temporaneo. Supponiamo di avere il seguente codice: +string tempObjectFun() { ... } +string retVal = tempObjectFun(); + +// Nella seconda riga si ha che: +//   - un oggetto di tipo stringa viene ritornato da tempObjectFun +//   - viene costruita una nuova stringa, utilizzando l'oggetto ritornato come +//     argomento per il costruttore +//   - l'oggetto ritornato da tempObjectFun viene distrutto +// L'oggetto ritornato da tempObjectFun viene detto oggetto temporaneo. +// Un oggetto temporaneo viene creato quando una funzione ritorna un oggetto, e viene +// distrutto quando l'espressione che lo racchiude termina la sua esecuzione - questo +// comportamento viene definito dallo standard, ma i compilatori possono modificarlo +// a piacere. Cerca su google "return value optimization" se vuoi approfondire. +// Dunque nel seguente codice: +foo(bar(tempObjectFun())) + +// dando per scontato che foo e bar esistano, l'oggetto ritornato da tempObjectFun +// è passato a bar ed è distrutto prima dell'invocazione di foo. + +// Tornando ai riferimenti, c'è un'eccezione a quanto appena detto. +// Infatti un oggetto temporaneo "viene distrutto quando l'espressione +// che lo racchiude termina la sua esecuzione", tranne quando è legato ad un +// riferimento di tipo const. In tal caso la sua vita viene estesa per tutto +// lo scope attuale: + +void constReferenceTempObjectFun() { +    // constRef riceve l'oggetto temporaneo, che non viene distrutto fino +    // alla fine di questa funzione. +    const string& constRef = tempObjectFun(); +    ... +} + +// Un altro tipo di riferimento introdotto nel C++11 è specifico per gli +// oggetti temporanei. Non puoi dichiarare una variabile di quel tipo, ma +// ha la precedenza nella risoluzione degli overload: + +void someFun(string& s) { ... }  // Riferimento normale +void someFun(string&& s) { ... }  // Riferimento ad un oggetto temporaneo + +string foo; +someFun(foo);  // Chiama la versione con il riferimento normale +someFun(tempObjectFun());  // Chiama la versione con il riferimento temporaneo + +// Ad esempio potrai vedere questi due costruttori per std::basic_string: +basic_string(const basic_string& other); +basic_string(basic_string&& other); + +// L'idea è che se noi costruiamo una nuova stringa a partire da un oggetto temporaneo +// (che in ogni caso verrà distrutto), possiamo avere un costruttore più efficiente +// che in un certo senso "recupera" parti di quella stringa temporanea. +// Ci si riferisce a questo concetto come "move semantics". + +///////////////////// +// Enum +///////////////////// + +// Gli enum sono un modo per assegnare un valore ad una costante, e sono +// principalmente usati per rendere il codice più leggibile. +enum ETipiMacchine +{ +  AlfaRomeo, +  Ferrari, +  SUV, +  Panda +}; + +ETipiMacchine GetPreferredCarType() +{ +    return ETipiMacchine::Ferrari; +} + +// Dal C++11 in poi c'è un modo molto semplice per assegnare un tipo ad un enum, +// che può essere utile per la serializzazione dei dati o per convertire gli enum +// tra il tipo desiderato e le rispettive costanti. +enum ETipiMacchine : uint8_t +{ +  AlfaRomeo, // 0 +  Ferrari, // 1 +  SUV = 254, // 254 +  Ibrida // 255 +}; + +void WriteByteToFile(uint8_t InputValue) +{ +    // Serializza InputValue in un file +} + +void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType) +{ +    // L'enum viene implicitamente convertito ad un uint8_t poiché +    // è stato dichiarato come tale +    WriteByteToFile(InputCarType); +} + +// D'altro canto potresti voler evitare che un enum venga accidentalmente convertito +// in un intero o in un altro tipo, quindi è possibile create una classe enum che +// impedisce la conversione implicita. +enum class ETipiMacchine : uint8_t +{ +  AlfaRomeo, // 0 +  Ferrari, // 1 +  SUV = 254, // 254 +  Ibrida // 255 +}; + +void WriteByteToFile(uint8_t InputValue) +{ +    // Serializza InputValue in un file +} + +void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType) +{ +    // Il compilatore darà errore anche se ETipiMacchine è un uint8_t: questo +    // perchè abbiamo dichiarato l'enum come "enum class"! +    WriteByteToFile(InputCarType); +} +  //////////////////////////////////////////////////  // Classi e programmazione orientata agli oggetti  ///////////////////////////////////////////////// @@ -296,13 +426,16 @@ public:      // Questi sono chiamati quando un oggetto è rimosso o esce dalla visibilità.      // Questo permette paradigmi potenti come il RAII      // (vedi sotto) -    // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere derivate da questa. +    // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere +    // derivate da questa; altrimenti, il distruttore della classe derivata +    // non viene chiamato se l'oggetto viene distrutto tramite un riferimento alla +    // classe da cui ha ereditato o tramite un puntatore.      virtual ~Dog();  }; // Un punto e virgola deve seguire la definizione della funzione  // Le funzioni membro di una classe sono generalmente implementate in files .cpp . -void Cane::Cane() +Cane::Cane()  {      std::cout << "Un cane è stato costruito\n";  } @@ -325,7 +458,7 @@ void Cane::print() const      std::cout << "Il cane è " << nome << " e pesa " << peso << "kg\n";  } -void Cane::~Cane() +Cane::~Cane()  {      cout << "Ciao ciao " << nome << "\n";  } @@ -340,10 +473,12 @@ int main() {  // Ereditarietà: -// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane +// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane, +// ma anche ciò che privato: tuttavia non potrà accedere direttamente a membri/metodi +// privati se non c'è un metodo pubblico o privato che permetta di farlo.  class MioCane : public Cane { -    void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane) +    void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane);      // Sovrascrivi il comportamento della funzione print per tutti i MioCane. Vedi      // http://it.wikipedia.org/wiki/Polimorfismo_%28informatica%29 @@ -447,6 +582,7 @@ int main () {  // definire una classe o una funzione che prende un parametro di un dato tipo:  template<class T>  class Box { +public:      // In questa classe, T può essere usato come qualsiasi tipo.      void inserisci(const T&) { ... }  }; @@ -519,19 +655,23 @@ printMessage<10>();  // Stampa "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti  // (vedi http://en.cppreference.com/w/cpp/error/exception)  // ma ogni tipo può essere lanciato come eccezione  #include <exception> +#include <stdexcept>  // Tutte le eccezioni lanciate all'interno del blocco _try_ possono essere catturate dai successivi   // handlers _catch_.  try {      // Non allocare eccezioni nello heap usando _new_. -    throw std::exception("È avvenuto un problema"); +    throw std::runtime_error("C'è stato un problema.");  } +  // Cattura le eccezioni come riferimenti const se sono oggetti  catch (const std::exception& ex)  { -  std::cout << ex.what(); +    std::cout << ex.what(); +} +  // Cattura ogni eccezioni non catturata dal blocco _catch_ precedente -} catch (...) +catch (...)  {      std::cout << "Catturata un'eccezione sconosciuta";      throw; // Rilancia l'eccezione @@ -541,7 +681,7 @@ catch (const std::exception& ex)  // RAII  /////// -// RAII sta per Resource Allocation Is Initialization. +// RAII sta per "Resource Allocation Is Initialization".  // Spesso viene considerato come il più potente paradigma in C++.  // È un concetto semplice: un costruttore di un oggetto  // acquisisce le risorse di tale oggetto ed il distruttore le rilascia. @@ -563,9 +703,9 @@ void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile)  // Sfortunatamente, le cose vengono complicate dalla gestione degli errori.  // Supponiamo che fopen fallisca, e che faiQualcosaConUnFile e  // faiQualcosAltroConEsso ritornano codici d'errore se falliscono. -// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti, -//  ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C, -//  non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni). +//  (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti, +//   ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C, +//   non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni).  // Adesso dobbiamo verificare che ogni chiamata per eventuali fallimenti e chiudere il gestore di file  // se un problema è avvenuto.  bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) @@ -615,7 +755,7 @@ void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile)  {      FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura      if (fh == nullptr) -        throw std::exception("Non è stato possibile aprire il file."). +        throw std::runtime_error("Errore nell'apertura del file.");      try {          faiQualcosaConIlFile(fh); @@ -678,26 +818,29 @@ class Foo {    virtual void bar();  };  class FooSub : public Foo { -  virtual void bar();  // sovrascrive Foo::bar! +  virtual void bar();  // Sovrascrive Foo::bar!  };  // 0 == false == NULL (la maggior parte delle volte)!  bool* pt = new bool; -*pt = 0;  // Setta il valore puntato da 'pt' come falso. +*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso.  pt = 0;  // Setta 'pt' al puntatore null. Entrambe le righe vengono compilate senza warnings.  // nullptr dovrebbe risolvere alcune di quei problemi:  int* pt2 = new int; -*pt2 = nullptr;  // Non compila +*pt2 = nullptr; // Non compila  pt2 = nullptr;  // Setta pt2 a null. -// Ma in qualche modo il tipo 'bool' è una eccezione (questo è per rendere compilabile `if (ptr)`. -*pt = nullptr;  // Questo compila, anche se '*pt' è un bool!  +// C'è un'eccezione per i bool. +// Questo permette di testare un puntatore a null con if(!ptr), ma +// come conseguenza non puoi assegnare nullptr a un bool direttamente! +*pt = nullptr;  // Questo compila, anche se '*pt' è un bool!  // '=' != '=' != '='! -// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante del costruttore di copia. +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante (vedi "move semantics") +// del costruttore di copia.  Foo f2;  Foo f1 = f2; @@ -711,6 +854,22 @@ Foo f1 = fooSub;  Foo f1;  f1 = f2; + +// Come deallocare realmente le risorse all'interno di un vettore: +class Foo { ... }; +vector<Foo> v; +for (int i = 0; i < 10; ++i) +  v.push_back(Foo()); + +// La riga seguente riduce la dimensione di v a 0, ma il distruttore non +// viene chiamato e dunque le risorse non sono deallocate! +v.empty(); +v.push_back(Foo());  // Il nuovo valore viene copiato nel primo Foo che abbiamo inserito + +// Distrugge realmente tutti i valori dentro v. Vedi la sezione riguardante gli +// oggetti temporanei per capire come mai funziona così. +v.swap(vector<Foo>()); +  ```  Letture consigliate: | 
