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+{ +} + + +///////////// +// Namespaces +///////////// + +// I namespaces forniscono visibilità separata per dichiarazioni di variabili, funzioni, +// ed altro. +// I namespaces possono essere annidati. + +namespace Primo { + namespace Annidato { + void foo() + { + printf("Questa è Primo::Annidato::foo\n"); + } + } // fine di namespace Annidato +} // fine di namespace Primo + +namespace Secondo { + void foo() + { + printf("Questa è Secondo::foo\n"); + } +} + +void foo() +{ + printf("Questa è foo globale\n"); +} + +int main() +{ + // Include tutti i simboli del namespace Secondo nello scope attuale. + // Osserva che chiamare semplicemente foo() non va più bene perché è ambiguo: + // bisogna specificare se vogliamo chiamare foo definita nel namespace Secondo + // o foo definita nel livello principale del programma. + + using namespace Secondo; + + Secondo::foo(); // stampa "Questa è Secondo::foo" + Primo::Annidato::foo(); // stampa "Questa è Primo::Annidato::foo" + ::foo(); // stampa "Questa è foo globale" +} + +/////////////// +// Input/Output +/////////////// + +// L'input e l'output in C++ utilizza gli streams +// cin, cout, e cerr i quali rappresentano stdin, stdout, e stderr. +// << è l'operatore di inserzione >> è l'operatore di estrazione. + +#include <iostream> // Include gli streams di I/O + +using namespace std; // Gli streams sono nel namespace std (libreria standard) + +int main() +{ + int myInt; + + // Stampa su stdout (o terminalee/schermo) + cout << "Inserisci il tuo numero preferito:\n"; + // Prende l'input + cin >> myInt; + + // cout può anche essere formattato + cout << "Il tuo numero preferito è " << myInt << "\n"; + // stampa "Il tuo numero preferito è <myInt>" + + cerr << "Usato per messaggi di errore"; +} + +//////////// +// Stringhe +/////////// + +// Le stringhe in C++ sono oggetti ed hanno molte funzioni membro +#include <string> + +using namespace std; // Anche le stringhe sono contenute nel namespace std (libreria standard) + +string myString = "Ciao"; +string myOtherString = " Mondo"; + +// + è usato per la concatenazione. +cout << myString + myOtherString; // "Ciao Mondo" + +cout << myString + " Bella"; // "Ciao Bella" + +// le stringhe in C++ possono essere modificate. +myString.append(" Mario"); +cout << myString; // "Ciao Mario" + + +/////////////// +// Riferimenti +////////////// + +// Oltre ai puntatori come quelli in C, +// il C++ ha i _riferimenti_. +// Questi non sono tipi puntatori che non possono essere riassegnati una volta settati +// e non possono essere null. +// Inoltre, essi hanno la stessa sintassi della variabile stessa: +// * non è necessario per la dereferenziazione e +// & ("indirizzo di") non è usato per l'assegnamento. + +using namespace std; + +string foo = "Io sono foo"; +string bar = "Io sono bar"; + + +string& fooRef = foo; // Questo crea un riferimento a foo. +fooRef += ". Ciao!"; // Modifica foo attraverso il riferimento +cout << fooRef; // Stampa "Io sono foo. Ciao!" + +// Non riassegna "fooRef". Questo è come scrivere "foo = bar", e +// foo == "Io sono bar" +// dopo questa riga. +cout << &fooRef << endl; // Stampa l'indirizzo di foo +fooRef = bar; +cout << &fooRef << endl; // Stampa lo stesso l'indirizzo di foo +cout << fooRef; // Stampa "Io sono bar" + +// L'indirizzo di fooRef rimane lo stesso, ovvero si riferisce ancora a foo. + + +const string& barRef = bar; // Crea un riferimento const a bar. +// Come in C, i valori const (i puntatori e i riferimenti) non possono essere modificati. +barRef += ". Ciao!"; // Errore, i riferimenti const non possono essere modificati. + +// Facciamo un piccolo excursus: prima di approfondire ancora i riferimenti, è necessario +// introdurre il concetto di oggetto temporaneo. Supponiamo di avere il seguente codice: +string tempObjectFun() { ... } +string retVal = tempObjectFun(); + +// Nella seconda riga si ha che: +// - un oggetto di tipo stringa viene ritornato da tempObjectFun +// - viene costruita una nuova stringa, utilizzando l'oggetto ritornato come +// argomento per il costruttore +// - l'oggetto ritornato da tempObjectFun viene distrutto +// L'oggetto ritornato da tempObjectFun viene detto oggetto temporaneo. +// Un oggetto temporaneo viene creato quando una funzione ritorna un oggetto, e viene +// distrutto quando l'espressione che lo racchiude termina la sua esecuzione - questo +// comportamento viene definito dallo standard, ma i compilatori possono modificarlo +// a piacere. Cerca su google "return value optimization" se vuoi approfondire. +// Dunque nel seguente codice: +foo(bar(tempObjectFun())) + +// dando per scontato che foo e bar esistano, l'oggetto ritornato da tempObjectFun +// è passato a bar ed è distrutto prima dell'invocazione di foo. + +// Tornando ai riferimenti, c'è un'eccezione a quanto appena detto. +// Infatti un oggetto temporaneo "viene distrutto quando l'espressione +// che lo racchiude termina la sua esecuzione", tranne quando è legato ad un +// riferimento di tipo const. In tal caso la sua vita viene estesa per tutto +// lo scope attuale: + +void constReferenceTempObjectFun() { + // constRef riceve l'oggetto temporaneo, che non viene distrutto fino + // alla fine di questa funzione. + const string& constRef = tempObjectFun(); + ... +} + +// Un altro tipo di riferimento introdotto nel C++11 è specifico per gli +// oggetti temporanei. Non puoi dichiarare una variabile di quel tipo, ma +// ha la precedenza nella risoluzione degli overload: + +void someFun(string& s) { ... } // Riferimento normale +void someFun(string&& s) { ... } // Riferimento ad un oggetto temporaneo + +string foo; +someFun(foo); // Chiama la versione con il riferimento normale +someFun(tempObjectFun()); // Chiama la versione con il riferimento temporaneo + +// Ad esempio potrai vedere questi due costruttori per std::basic_string: +basic_string(const basic_string& other); +basic_string(basic_string&& other); + +// L'idea è che se noi costruiamo una nuova stringa a partire da un oggetto temporaneo +// (che in ogni caso verrà distrutto), possiamo avere un costruttore più efficiente +// che in un certo senso "recupera" parti di quella stringa temporanea. +// Ci si riferisce a questo concetto come "move semantics". + +///////////////////// +// Enum +///////////////////// + +// Gli enum sono un modo per assegnare un valore ad una costante, e sono +// principalmente usati per rendere il codice più leggibile. +enum ETipiMacchine +{ + AlfaRomeo, + Ferrari, + SUV, + Panda +}; + +ETipiMacchine GetPreferredCarType() +{ + return ETipiMacchine::Ferrari; +} + +// Dal C++11 in poi c'è un modo molto semplice per assegnare un tipo ad un enum, +// che può essere utile per la serializzazione dei dati o per convertire gli enum +// tra il tipo desiderato e le rispettive costanti. +enum ETipiMacchine : uint8_t +{ + AlfaRomeo, // 0 + Ferrari, // 1 + SUV = 254, // 254 + Ibrida // 255 +}; + +void WriteByteToFile(uint8_t InputValue) +{ + // Serializza InputValue in un file +} + +void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType) +{ + // L'enum viene implicitamente convertito ad un uint8_t poiché + // è stato dichiarato come tale + WriteByteToFile(InputCarType); +} + +// D'altro canto potresti voler evitare che un enum venga accidentalmente convertito +// in un intero o in un altro tipo, quindi è possibile create una classe enum che +// impedisce la conversione implicita. +enum class ETipiMacchine : uint8_t +{ + AlfaRomeo, // 0 + Ferrari, // 1 + SUV = 254, // 254 + Ibrida // 255 +}; + +void WriteByteToFile(uint8_t InputValue) +{ + // Serializza InputValue in un file +} + +void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType) +{ + // Il compilatore darà errore anche se ETipiMacchine è un uint8_t: questo + // perchè abbiamo dichiarato l'enum come "enum class"! + WriteByteToFile(InputCarType); +} + +////////////////////////////////////////////////// +// Classi e programmazione orientata agli oggetti +///////////////////////////////////////////////// + +// Primo esempio delle classi +#include <iostream> + +// Dichiara una classe. +// Le classi sono in genere dichiara in un header file (.h o .hpp). +class Cane { + // Variabili e funzioni membro sono private di default. + std::string nome; + int peso; + +// Tutti i membri dopo questo sono pubblici (public) +// finchè "private:" o "protected:" non compaiono. +public: + + // Costruttore di default + Cane(); + + // Dichiarazioni di funzioni membro (le implentazioni sono a seguito) + // Nota che stiamo usando std::string invece di porre + // using namespace std; + // sopra. + // Mai usare uno statement "using namespace" in uno header. + void impostaNome(const std::string& nomeCane); + + void impostaPeso(int pesoCane); + + // Le funzioni che non modificano lo stato dell'oggetto + // dovrebbero essere marcate come const. + // Questo permette di chiamarle con un riferimento const all'oggetto. + // Inoltre, nota che le funzioni devono essere dichiarate espliciamente come _virtual_ + // per essere sovrascritte in classi derivate. + // Le funzioni non sono virtual di default per motivi di performance. + virtual void print() const; + + // Le funzioni possono essere definite anche all'interno del corpo della classe. + // Le funzioni definite in questo modo sono automaticamente inline. + void abbaia() const { std::cout << nome << " abbaia!\n"; } + + // Assieme con i costruttori, il C++ fornisce i distruttori. + // Questi sono chiamati quando un oggetto è rimosso o esce dalla visibilità. + // Questo permette paradigmi potenti come il RAII + // (vedi sotto) + // I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere + // derivate da questa; altrimenti, il distruttore della classe derivata + // non viene chiamato se l'oggetto viene distrutto tramite un riferimento alla + // classe da cui ha ereditato o tramite un puntatore. + virtual ~Dog(); + +}; // Un punto e virgola deve seguire la definizione della funzione + +// Le funzioni membro di una classe sono generalmente implementate in files .cpp . +Cane::Cane() +{ + std::cout << "Un cane è stato costruito\n"; +} + +// Gli oggetti (ad esempio le stringhe) devono essere passati per riferimento +// se li stai modificando o come riferimento const altrimenti. +void Cane::impostaNome(const std::string& nomeCane) +{ + nome = nomeCane; +} + +void Cane::impostaPeso(int pesoCane) +{ + peso = pesoCane; +} + +// Notare che "virtual" è solamente necessario nelle dichiarazioni, non nelle definizioni. +void Cane::print() const +{ + std::cout << "Il cane è " << nome << " e pesa " << peso << "kg\n"; +} + +Cane::~Cane() +{ + std::cout << "Ciao ciao " << nome << "\n"; +} + +int main() { + Cane myDog; // stampa "Un cane è stato costruito" + myDog.impostaNome("Barkley"); + myDog.impostaPeso(10); + myDog.print(); // stampa "Il cane è Barkley e pesa 10 kg" + return 0; +} // stampa "Ciao ciao Barkley" + +// Ereditarietà: + +// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane, +// ma anche ciò che privato: tuttavia non potrà accedere direttamente a membri/metodi +// privati se non c'è un metodo pubblico o privato che permetta di farlo. +class MioCane : public Cane { + + void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane); + + // Sovrascrivi il comportamento della funzione print per tutti i MioCane. Vedi + // http://it.wikipedia.org/wiki/Polimorfismo_%28informatica%29 + // per una introduzione più generale se non sei familiare con + // il polimorfismo. + // La parola chiave override è opzionale ma fa sì che tu stia effettivamente + // sovrascrivendo il metodo nella classe base. + void print() const override; + +private: + std::string proprietario; +}; + +// Nel frattempo, nel file .cpp corrispondente: + +void MioCane::impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane) +{ + proprietario = proprietarioCane; +} + +void MioCane::print() const +{ + Cane::print(); // Chiama la funzione print nella classe base Cane + std::cout << "Il cane è di " << proprietario << "\n"; + // stampa "Il cane è <nome> e pesa <peso>" + // "Il cane è di <proprietario>" +} + +/////////////////////////////////////////////////// +// Inizializzazione ed Overloading degli Operatori +////////////////////////////////////////////////// + +// In C++ puoi sovrascrivere il comportamento di operatori come +, -, *, /, ecc... +// Questo è possibile definendo una funzione che viene chiamata +// ogniqualvolta l'operatore è usato. + +#include <iostream> +using namespace std; + +class Punto { +public: + // Così si assegna alle variabili membro un valore di default. + double x = 0; + double y = 0; + + // Definisce un costruttore di default che non fa nulla + // ma inizializza il Punto ai valori di default (0, 0) + Punto() { }; + + // La sintassi seguente è nota come lista di inizializzazione + // ed è il modo appropriato di inizializzare i valori membro della classe + Punto (double a, double b) : + x(a), + y(b) + { /* Non fa nulla eccetto inizializzare i valori */ } + + // Sovrascrivi l'operatore +. + Punto operator+(const Punto& rhs) const; + + // Sovrascrivi l'operatore += + Punto& operator+=(const Punto& rhs); + + // Avrebbe senso aggiungere gli operatori - e -=, + // ma li saltiamo per rendere la guida più breve. +}; + +Punto Punto::operator+(const Punto& rhs) const +{ + // Crea un nuovo punto come somma di questo e di rhs. + return Punto(x + rhs.x, y + rhs.y); +} + +Punto& Punto::operator+=(const Punto& rhs) +{ + x += rhs.x; + y += rhs.y; + return *this; +} + +int main () { + Punto su (0,1); + Punto destro (1,0); + // Questo chiama l'operatore + di Punto + // Il Punto su chiama la funzione + con destro come argomento + Punto risultato = su + destro; + // Stampa "Risultato è spostato in (1,1)" + cout << "Risultato è spostato (" << risultato.x << ',' << risultato.y << ")\n"; + return 0; +} + +///////////////// +// Templates +//////////////// + +// Generalmente i templates in C++ sono utilizzati per programmazione generica, anche se +// sono molto più potenti dei costrutti generici in altri linguaggi. Inoltre, +// supportano specializzazione esplicita e parziale, classi in stile funzionale, +// e sono anche complete per Turing. + +// Iniziamo con il tipo di programmazione generica con cui forse sei familiare. Per +// definire una classe o una funzione che prende un parametro di un dato tipo: +template<class T> +class Box { +public: + // In questa classe, T può essere usato come qualsiasi tipo. + void inserisci(const T&) { ... } +}; + +// Durante la compilazione, il compilatore in effetti genera copie di ogni template +// con i parametri sostituiti, e così la definizione completa della classe deve essere +// presente ad ogni invocazione. Questo è il motivo per cui vedrai le classi template definite +// interamente in header files. + +// Per instanziare una classe template sullo stack: +Box<int> intBox; + +// e puoi usarla come aspettato: +intBox.inserisci(123); + +//Puoi, ovviamente, innestare i templates: +Box<Box<int> > boxOfBox; +boxOfBox.inserisci(intBox); + +// Fino al C++11, devi porre uno spazio tra le due '>', altrimenti '>>' +// viene visto come l'operatore di shift destro. + +// Qualche volta vedrai +// template<typename T> +// invece. La parole chiavi 'class' e 'typename' sono _generalmente_ +// intercambiabili in questo caso. Per una spiegazione completa, vedi +// http://en.wikipedia.org/wiki/Typename +// (si, quella parola chiave ha una sua pagina di Wikipedia propria). + +// Similmente, una funzione template: +template<class T> +void abbaiaTreVolte(const T& input) +{ + input.abbaia(); + input.abbaia(); + input.abbaia(); +} + +// Nota che niente è specificato relativamente al tipo di parametri. Il compilatore +// genererà e poi verificherà il tipo di ogni invocazione del template, così che +// la funzione di cui sopra funzione con ogni tipo 'T' che ha const 'abbaia' come metodo! + +Cane fluffy; +fluffy.impostaNome("Fluffy") +abbaiaTreVolte(fluffy); // Stampa "Fluffy abbaia" tre volte. + +// I parametri template non devono essere classi: +template<int Y> +void stampaMessaggio() { + cout << "Impara il C++ in " << Y << " minuti!" << endl; +} + +// E poi esplicitamente specializzare i template per avere codice più efficiente. Ovviamente, +// la maggior parte delle casistiche reali non sono così triviali. +// Notare che avrai comunque bisogna di dichiarare la funzione (o classe) come un template +// anche se hai esplicitamente specificato tutti i parametri. +template<> +void stampaMessaggio<10>() { + cout << "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti!" << endl; +} + +printMessage<20>(); // Stampa "impara il C++ in 20 minuti!" +printMessage<10>(); // Stampa "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti!" + +//////////////////////////// +// Gestione delle eccezioni +/////////////////////////// + +// La libreria standard fornisce un paio di tipi d'eccezioni +// (vedi http://en.cppreference.com/w/cpp/error/exception) +// ma ogni tipo può essere lanciato come eccezione +#include <exception> +#include <stdexcept> + +// Tutte le eccezioni lanciate all'interno del blocco _try_ possono essere catturate dai successivi +// handlers _catch_. +try { + // Non allocare eccezioni nello heap usando _new_. + throw std::runtime_error("C'è stato un problema."); +} + +// Cattura le eccezioni come riferimenti const se sono oggetti +catch (const std::exception& ex) +{ + std::cout << ex.what(); +} + +// Cattura ogni eccezioni non catturata dal blocco _catch_ precedente +catch (...) +{ + std::cout << "Catturata un'eccezione sconosciuta"; + throw; // Rilancia l'eccezione +} + +/////// +// RAII +/////// + +// RAII sta per "Resource Allocation Is Initialization". +// Spesso viene considerato come il più potente paradigma in C++. +// È un concetto semplice: un costruttore di un oggetto +// acquisisce le risorse di tale oggetto ed il distruttore le rilascia. + +// Per comprendere come questo sia vantaggioso, +// consideriamo una funzione che usa un gestore di file in C: +void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + // Per cominciare, assumiamo che niente possa fallire. + + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apri il file in modalità lettura. + + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + + fclose(fh); // Chiudi il gestore di file. +} + +// Sfortunatamente, le cose vengono complicate dalla gestione degli errori. +// Supponiamo che fopen fallisca, e che faiQualcosaConUnFile e +// faiQualcosAltroConEsso ritornano codici d'errore se falliscono. +// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti, +// ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C, +// non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni). +// Adesso dobbiamo verificare che ogni chiamata per eventuali fallimenti e chiudere il gestore di file +// se un problema è avvenuto. +bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura + if (fh == nullptr) // Il puntatore restituito è null in caso di fallimento. + return false; // Riporta il fallimento al chiamante. + + // Assumiamo che ogni funzione ritorni false se ha fallito + if (!faiQualcosaConIlFile(fh)) { + fclose(fh); // Chiude il gestore di file così che non sprechi memoria. + return false; // Propaga l'errore. + } + if (!faiQualcosAltroConEsso(fh)) { + fclose(fh); // Chiude il gestore di file così che non sprechi memoria. + return false; // Propaga l'errore. + } + + fclose(fh); // Chiudi il gestore di file così che non sprechi memoria. + return true; // Indica successo +} + +// I programmatori C in genere puliscono questa procedura usando goto: +bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); + if (fh == nullptr) + return false; + + if (!faiQualcosaConIlFile(fh)) + goto fallimento; + + if (!faiQualcosAltroConEsso(fh)) + goto fallimento; + + fclose(fh); // Chiude il file + return true; // Indica successo + +fallimento: + fclose(fh); + return false; // Propaga l'errore +} + +// Se le funzioni indicano errori usando le eccezioni, +// le cose sono un pò più pulite, ma sono sempre sub-ottimali. +void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile) +{ + FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura + if (fh == nullptr) + throw std::runtime_error("Errore nell'apertura del file."); + + try { + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + } + catch (...) { + fclose(fh); // Fai sì che il file venga chiuso se si ha un errore. + throw; // Poi rilancia l'eccezione. + } + + fclose(fh); // Chiudi il file + // Tutto è andato bene +} + +// Confronta questo con l'utilizzo della classe C++ file stream (fstream) +// fstream usa i distruttori per chiudere il file. +// Come detto sopra, i distruttori sono automaticamente chiamati +// ogniqualvolta un oggetto esce dalla visibilità. +void faiQualcosaConUnFile(const std::string& nomefile) +{ + // ifstream è l'abbreviazione di input file stream + std::ifstream fh(nomefile); // Apre il file + + // Fai qualcosa con il file + faiQualcosaConIlFile(fh); + faiQualcosAltroConEsso(fh); + +} // Il file viene chiuso automaticamente chiuso qui dal distruttore + +// Questo ha vantaggi _enormi_: +// 1. Può succedere di tutto ma +// la risorsa (in questo caso il file handler) verrà ripulito. +// Una volta che scrivi il distruttore correttamente, +// È _impossibile_ scordarsi di chiudere l'handler e sprecare memoria. +// 2. Nota che il codice è molto più pulito. +// Il distruttore gestisce la chiusura del file dietro le scene +// senza che tu debba preoccupartene. +// 3. Il codice è sicuro da eccezioni. +// Una eccezione può essere lanciata in qualunque punto nella funzione e la ripulitura +// avverrà lo stesso. + +// Tutto il codice C++ idiomatico usa RAII in maniera vasta su tutte le risorse. +// Esempi aggiuntivi includono +// - Utilizzo della memoria con unique_ptr e shared_ptr +// - I contenitori - la lista della libreria standard, +// vettori (i.e. array auto-aggiustati), mappe hash, e così via +// sono tutti automaticamente distrutti con i loro contenuti quando escono dalla visibilità. +// - I mutex usano lock_guard e unique_lock + +// I contenitori che utilizzano chiavi non-primitive (classi personalizzate) +// richiedono la funzione di confronto nell'oggetto stesso, o tramite un puntatore a funzione. +// Le chiavi primitive hanno funzioni di confronto già definite, ma puoi sovrascriverle. +class Foo { +public: + int j; + Foo(int a) : j(a) {} +}; +struct funzioneDiConfronto { + bool operator()(const Foo& a, const Foo& b) const { + return a.j < b.j; + } +}; +// Questo non è permesso, anche se qualche compilatore potrebbe non dare problemi +//std::map<Foo, int> fooMap; +std::map<Foo, int, funzioneDiConfronto> fooMap; +fooMap[Foo(1)] = 1; +fooMap.find(Foo(1)); -- vero + +/////////////////////////////////////// +// Espressioni Lambda (C++11 e superiori) +/////////////////////////////////////// + +// Le espressioni lambda (più semplicemente "lambda") sono utilizzate +// per definire una funzione anonima nel punto in cui viene invocata, o +// dove viene passata come argomento ad una funzione + +// Ad esempio, consideriamo l'ordinamento di un vettore costituito da una +// coppia di interi, utilizzando il secondo elemento per confrontare +vector<pair<int, int> > tester; +tester.push_back(make_pair(3, 6)); +tester.push_back(make_pair(1, 9)); +tester.push_back(make_pair(5, 0)); + +// Passiamo una lambda come terzo argomento alla funzione di ordinamento +// `sort` è contenuta nell'header <algorithm> +sort(tester.begin(), tester.end(), [](const pair<int, int>& lhs, const pair<int, int>& rhs) { + return lhs.second < rhs.second; +}); + +// Nota bene la sintassi utilizzata nelle lambda: +// [] serve per "catturare" le variabili. +// La "Lista di Cattura" definisce tutte le variabili esterne che devono essere disponibili +// all'interno della funzione, e in che modo. +// La lista può contenere: +// 1. un valore: [x] +// 2. un riferimento: [&x] +// 3. qualunque variabile nello scope corrente, per riferimento [&] +// 4. qualunque variabile nello scope corrente, per valore [=] +// Esempio: + +vector<int> id_cani; +// numero_cani = 3; +for(int i = 0; i < 3; i++) { + id_cani.push_back(i); +} + +int pesi[3] = {30, 50, 10}; + +// Mettiamo che vuoi ordinare id_cani in base al peso dei cani +// Alla fine, id_cani sarà: [2, 0, 1] + +// Le lambda vengono in aiuto + +sort(id_cani.begin(), id_cani.end(), [&pesi](const int &lhs, const int &rhs) { + return pesi[lhs] < pesi[rhs]; +}); +// Nota come abbiamo catturato "pesi" per riferimento nell'esempio. +// Altre informazioni sulle lambda in C++: http://stackoverflow.com/questions/7627098/what-is-a-lambda-expression-in-c11 + +/////////////////////////////// +// Ciclo For semplificato(C++11 e superiori) +/////////////////////////////// + +// Puoi usare un ciclo for per iterare su un tipo di dato contenitore +int arr[] = {1, 10, 3}; + +for(int elem: arr) { + cout << elem << endl; +} + +// Puoi usare "auto" senza preoccuparti del tipo degli elementi nel contenitore +// Ad esempio: + +for(auto elem: arr) { + // Fai qualcosa con `elem` +} + +/////////////////////// +// Roba divertente +////////////////////// + +// Aspetti del C++ che potrebbero sbalordire i nuovi arrivati (e anche qualche veterano). +// Questa sezione è, sfortunatamente, selvaggiamente incompleta; il C++ è uno dei linguaggi +// più facili con cui puoi spararti da solo nel piede. + +// Puoi sovrascrivere metodi privati! +class Foo { + virtual void bar(); +}; +class FooSub : public Foo { + virtual void bar(); // Sovrascrive Foo::bar! +}; + + +// 0 == false == NULL (la maggior parte delle volte)! +bool* pt = new bool; +*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso. +pt = 0; // Setta 'pt' al puntatore null. Entrambe le righe vengono compilate senza warnings. + +// nullptr dovrebbe risolvere alcune di quei problemi: +int* pt2 = new int; +*pt2 = nullptr; // Non compila +pt2 = nullptr; // Setta pt2 a null. + +// C'è un'eccezione per i bool. +// Questo permette di testare un puntatore a null con if(!ptr), ma +// come conseguenza non puoi assegnare nullptr a un bool direttamente! +*pt = nullptr; // Questo compila, anche se '*pt' è un bool! + + +// '=' != '=' != '='! +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante (vedi "move semantics") +// del costruttore di copia. +Foo f2; +Foo f1 = f2; + +// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante, ma solo copie di 'Foo' che fanno parte di +// 'fooSub'. Ogni altro membro di 'fooSub' viene scartato. Questo comportamento +// orribile viene chiamato "object slicing." +FooSub fooSub; +Foo f1 = fooSub; + +// Chiama Foo::operator=(Foo&) o una sua variante. +Foo f1; +f1 = f2; + + +/////////////////////////////////////// +// Tuple (C++11 e superiori) +/////////////////////////////////////// + +#include<tuple> + +// Concettualmente le tuple sono simili alle strutture del C, ma invece di avere +// i membri rappresentati con dei nomi, l'accesso agli elementi avviene tramite +// il loro ordine all'interno della tupla. + +// Cominciamo costruendo una tupla. +// Inserire i valori in una tupla +auto prima = make_tuple(10, 'A'); +const int maxN = 1e9; +const int maxL = 15; +auto seconda = make_tuple(maxN, maxL); + +// Vediamo gli elementi contenuti nella tupla "prima" +cout << get<0>(prima) << " " << get<1>(prima) << "\n"; // stampa : 10 A + +// Vediamo gli elementi contenuti nella tupla "seconda" +cout << get<0>(seconda) << " " << get<1>(seconda) << "\n"; // stampa: 1000000000 15 + +// Estrarre i valori dalla tupla, salvandoli nelle variabili +int primo_intero; +char primo_char; +tie(primo_intero, primo_char) = prima; +cout << primo_intero << " " << primo_char << "\n"; // stampa : 10 A + +// E' possibile creare tuple anche in questo modo +tuple<int, char, double> terza(11, 'A', 3.14141); + +// tuple_size ritorna il numero di elementi in una tupla (come constexpr) +cout << tuple_size<decltype(terza)>::value << "\n"; // stampa: 3 + +// tuple_cat concatena gli elementi di tutte le tuple, nell'esatto ordine +// in cui sono posizionati all'interno delle tuple stesse +auto tupla_concatenata = tuple_cat(prima, seconda, terza); +// tupla_concatenata diventa = (10, 'A', 1e9, 15, 11, 'A' ,3.14141) + +cout << get<0>(tupla_concatenata) << "\n"; // stampa: 10 +cout << get<3>(tupla_concatenata) << "\n"; // stampa: 15 +cout << get<5>(tupla_concatenata) << "\n"; // stampa: 'A' + + +///////////////////// +// Contenitori +///////////////////// + +// I Contenitori della "Standard Template Library", ovvero la libreria standard +// dei template contenuti nel C++, sono template predefiniti. +// I Contenitori si occupano di come allocare lo spazio per gli elementi contenuti, +// e forniscono funzioni per accedervi e manipolarli + +// Vediamo alcuni tipi di contenitori: + +// Vector (array dinamici/vettori) +// Permettono di definire un vettore, o una lista di oggetti, a runtime +#include<vector> +vector<Tipo_Dato> nome_vettore; // usato per inizializzare un vettore +cin >> val; +nome_vettore.push_back(val); // inserisce il valore di "val" nel vettore + +// Per iterare in un vettore, abbiamo due possibilità: +// Ciclo normale +for(int i=0; i<nome_vettore.size(); i++) +// Cicla dall'indice zero fino all'ultimo + +// Iteratore +vector<Tipo_Dato>::iterator it; // inizializza l'iteratore per il vettore +for(it=nome_vettore.begin(); it!=nome_vettore.end();++it) +// Nota che adesso non cicla più sugli indici, ma direttamente sugli elementi! + +// Per accedere agli elementi del vettore +// Operatore [] +var = nome_vettore[indice]; // Assegna a "var" il valore del vettore all'indice dato + + +// Set (insiemi) +// Gli insiemi sono contenitori che memorizzano elementi secondo uno specifico ordine. +// Gli insiemi vengono per lo più utilizzati per memorizzare valori unici, secondo +// un ordine, senza scrivere ulteriore codice. + +#include<set> +set<int> insieme; // Inizializza un insieme di interi +insieme.insert(30); // Inserisce il valore 30 nell'insieme +insieme.insert(10); // Inserisce il valore 10 nell'insieme +insieme.insert(20); // Inserisce il valore 20 nell'insieme +insieme.insert(30); // Inserisce il valore 30 nell'insieme +// Gli elementi dell'insieme sono: +// 10 20 30 + +// Per cancellare un elemento +insieme.erase(20); // Cancella l'elemento con valore 20 +// L'insieme contiene adesso: 10 30 + +// Per iterare su un insieme, usiamo gli iteratori +set<int>::iterator it; +for(it=insieme.begin();it<insieme.end();it++) { + cout << *it << endl; +} +// Stampa: +// 10 +// 30 + +// Per svuotare il contenitore usiamo il metodo "clear" +insieme.clear(); +cout << insieme.size(); +// Stampa: 0 + +// Nota: per permettere elementi duplicati, possiamo usare "multiset" + +// Map (mappa/tabella di hash) +// Le mappe servono per memorizzare un elemento, detto chiave, a cui viene +// associato un valore, il tutto secondo uno specifico ordine. + +#include<map> +map<char, int> mia_mappa; // Inizializza una mappa che usa i char come chiave, e gli interi come valore + +mia_mappa.insert(pair<char,int>('A',1)); +// Inserisce il valore 1 per la chiave A +mia_mappa.insert(pair<char,int>('Z',26)); +// Inserisce il valore 26 per la chiave Z + +// Per iterare +map<char,int>::iterator it; +for (it=mia_mappa.begin(); it!=mia_mappa.end(); ++it) + std::cout << it->first << "->" << it->second << '\n'; +// Stampa: +// A->1 +// Z->26 + +// Per trovare il valore corrispondente ad una data chiave +it = mia_mappa.find('Z'); +cout << it->second; +// Stampa: 26 + + +/////////////////////////////////// +// Operatori logici e bitwise(bit-a-bit) +////////////////////////////////// + +// La maggior parte di questi operatori in C++ sono gli stessi degli altri linguaggi + +// Operatori logici + +// Il C++ usa la "Short-circuit evaluation" per le espressioni booleane. Cosa significa? +// In pratica, in una condizione con due argomenti, il secondo viene considerato solo se +// il primo non basta a determinate il valore finale dell'espresione. + +true && false // Effettua il **and logico** e ritorna falso +true || false // Effettua il **or logico** e ritorna vero +! true // Effettua il **not logico** e ritorna falso + +// Invece di usare i simboli, si possono usare le keyword equivalenti +true and false // Effettua il **and logico** e ritorna falso +true or false // Effettua il **or logico** e ritorna vero +not true // Effettua il **not logico** e ritorna falso + +// Operatori bitwise(bit-a-bit) + +// **<<** Operatore di Shift a Sinistra +// << sposta i bit a sinistra +4 << 1 // Sposta a sinistra di 1 i bit di 4, ottenendo 8 +// x << n in pratica realizza x * 2^n + + +// **>>** Operatore di Shift a Destra +// >> sposta i bit a destra +4 >> 1 // Sposta a destra di 1 i bit di 4, ottenendo 2 +// x >> n in pratica realizza x / 2^n + +~4 // Effettua il NOT bit-a-bit +4 | 3 // Effettua il OR bit-a-bit +4 & 3 // Effettua il AND bit-a-bit +4 ^ 3 // Effettua il XOR bit-a-bit + +// Le keyword equivalenti sono +compl 4 // Effettua il NOT bit-a-bit +4 bitor 3 // Effettua il OR bit-a-bit +4 bitand 3 // Effettua il AND bit-a-bit +4 xor 3 // Effettua il XOR bit-a-bit + +``` +Letture consigliate: + +Un riferimento aggiornato del linguaggio può essere trovato qui +<http://cppreference.com/w/cpp> + +Risorse addizionali possono essere trovate qui <http://cplusplus.com> |